GONZAGA, Federico
Stefano Tabacchi
Nacque intorno al 1480 da Gianfrancesco e Antonia Del Balzo, di nobile famiglia napoletana.
Il G. apparteneva a un ramo minore dei Gonzaga, quello di Bozzolo, che [...] del G. non approdarono ad alcun risultato.
Nel 1524 il G. combatté a Marsiglia, contribuendo a respingere l'attacco di un grosso contingente imperiale comandato dal conestabile Carlo di Borbone. L'anno successivo partecipò alla disastrosa battaglia ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Stefano, detto Stefanello, della parrocchia di S. Canzian, secondo il Barbaro attorno al 1370. Il nome della madre ci è ignoto, e l'identificazione [...] .000 ducati d'oro a Gian Francesco Gonzaga, quale pagamento di un grosso acquisto di frumento per conto della Repubblica; quindi lasciava l'incarico, il 10 marzo 1422, per assumere il comando della "muda" di Beirut, e due anni dopo tornava nuovamente ...
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FREGOSO (Campofregoso), Nicolò
Giustina Olgiati
Figlio di Spinetta (I) e della sua prima moglie, Benedetta di Enrico Doria, nacque probabilmente a Genova dopo il 1410. Alla morte del padre, nel 1425, [...] che aveva convinto gli equipaggi di alcune navi di grosso tonnellaggio, provenienti dall'Oriente, a ribellarsi al doge Adorno, i ribelli si accordarono con il re di Francia Carlo VII cui Giano Fregoso promise il dominio su Genova in cambio di aiuti ...
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BAGLIONI, Orazio
Gaspare De Caro
Figlio di Giampaolo e di Ippolita Conti, nacque a Perugia nel 1493. Aveva appena sette anni quando Guido, Astorre, Girolamo e Simonetto Baglioni furono trucidati nel [...] Petrucci. Furono fermati da un grosso esercito composto di milizie pontificie, fiorentine e senesi al comando di Giovanni de' Medici che li inseguì poi fino a Perugia. Il B., con Malatesta e il Della Rovere, respinse energicamente il 2 febbr. 1522 un ...
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CORNER, Marco Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'ottobre 1493 da Giovanni di Antonio del ramo a S. Samuele, poi a S. Salvador, e da Laura Giustinian di Nicolò di Benedetto.
La famiglia era [...] grave colpo a motivo della perdita di un grosso carico a Cipro: riferisce infatti il Sanuto che il 25 aprile di quell'anno, a Limisso, la sua presenza al convegno di Nizza del '38, dove tra Carlo V e Francesco I si sarebbe decisa la pace o la guerra. ...
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BOSCHETTI, Gian Galeazzo
Gaspare De Caro
Nacque in data imprecisabile, probabilmente a San Cesario sul Panaro, feudo della sua famiglia, dal conte Albertino e da Diamante Castaldi. La prima notizia [...] servizio, in qualità di segretario, del cardinale Leonardo Grosso della Rovere, legato pontificio di Perugia e cugino Carlo VIII. Nel 1498, ancora con Roberto, entrò al servizio della Repubblica di Firenze, partecipando alla guerra di Pisa, mentre il ...
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D'ANDREA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 29 apr. 1776, unico figlio del marchese Francesco Saverio e di Maria Gaetana Ranuzzi dei conti di Porcetta.
Ben presto si dedicò allo studio del [...] il D. agì in modo efficace. Per diminuire le spese vennero unificati alcuni uffici pubblici e fu accorpata all'erario l'amministrazione dei Ponti e strade; per rinsanguare le finanze statali si fece ricorso a un grosso nel 1854 da Carlo Troya: "Trovò ...
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CALEPIO (Caleppio), Pietro
Carlo Capra
Discendente dell'antica famiglia comitale, nacque a Bergamo nel 1762. Nulla sappiamo dei suoi studi ("uomo più zelante che dotto" lo chiamerà il Valeriani), né [...] Teresa Stampa Soncino) e desiderando affrancarsi da un grosso debito contratto con l'arciduca Ferdinando; ma nulla fa fede la sua firma in calce alla nota petizione di Carlo Botta (luglio 1799). Il colpo di stato di brumaio, se segnava una svolta in ...
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BRANCACCIO, Carlo
Arnold Esch
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, miles e conte di Campagna, non sono note la data di nascita e le prime vicende della sua vita. Imparentato con il papa Urbano [...] probabilità la missione doveva vertere sul grosso prestito concesso da Gian Galeazzo Visconti Carlo VI i progetti di Bonifacio IX per superare il grande scisma d'Occidente, dopo che era morto il papa avignonese Clemente VII.
Nel 1395 rappresentò il ...
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BALBO (Balbus, De Balbis), Niccolò
Giovanni Busino
Nacque ad Avigliana nel 1480, secondogenito di Stefano, dottore in legge, patrizio chierese imparentato con i Dandoli-Bensi. Il fratello maggiore, [...] , fu regolarmente concessa da Carlo II riconfermata da Emanuele Filiberto. Il B., al momento della di Mondovì (1560-1602), Torino 1955, pp. 22-24 n. 29; M. Grosso e M. F. Mellano, La Controriforma nella archidiocesi di Torino (1558-1610), Roma 1957 ...
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empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...