MAGINI, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Fano verso il 1668-70, da famiglia di buone condizioni (nei documenti d'archivio viene indicato come "signore"): un Giuseppe Magini fu canonico del duomo negli [...] a un altro nipote del papa, Carlo Albani, all'epoca convittore nel Seminario 1709), Son geloso e so perché, Innocente desio e Solca il mare con aura seconda (ibid., 34057, cc. 34r-41v, andalusi a opera di un malvagio imperatore (Diocleziano); e nel ...
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PICCINI, Giulio
Marino Biondi
PICCINI, Giulio (Jarro). – Nacque a Volterra il 28 ottobre 1849 da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed Elisabetta Boninsegni.
Fin da giovane praticò i [...] musica.
Collaborò alla Gazzetta di Firenze, diretta da Carlo Pancrazi, con rassegne musicali e drammatiche (destinate anche . Ove è tracciato il dovere dei forti? Nel sostenere il diritto dei deboli. … L’uomo malvagio ha per collaboratore fatale ...
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MONTICINI
Rita Zambon
. – Dinastia di ballerini e coreografi. Tra i rappresentanti più significativi, il primo ricordato è Giovanni, del quale non si conoscono le date di nascita e morte. Probabilmente [...] di Carlo Augusto Favier, lo incaricò di comporre un balletto; egli propose Violenza e Costanza, ossia Il castello ebbe fra i principali interpreti Domenico Ronzani nella parte del malvagio Volman. Secondo la prassi coeva, Monticini influenzò e fu ...
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TELESFORO da Cosenza
Michele Lodone
TELESFORO da Cosenza. – Dell’autore nascosto dietro questo nome, attivo tra gli anni Sessanta e Ottanta del XIV secolo, non sappiamo nulla al di fuori di quanto è [...] era giunto a Genova Urbano VI, il papa romano, liberato dall’assedio delle truppe di Carlo III d’Angiò Durazzo, a Nocera , la Cristianità sarebbe stata salvata dalle persecuzioni del malvagio imperatore Federico III e dell’antipapa germanus a lui ...
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MALETTA, Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Antonbono, nacque probabilmente a Mortara prima del 1420. Per quattro anni fu commissario ducale a Trezzo d'Adda (Arch. di Stato di Milano, Reg. Missive, [...] . Prima di partire il M., conscio del pericolo, fece testamento (istituendo erede il cognato Carlo Arlotti) e giunse in re Ferdinando I d'Aragona.
Il M. aveva fama di uomo duro e severo, anzi i più avversi lo giudicavano malvagio, astuto e privo di ...
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TORTI, Giovanni Battista Pietro Maria
Gabriele Scalessa
– Nacque a Milano il 24 giugno 1774 da Carlo Giuseppe e da Bianca Malacrida (il giorno di nascita è posticipato al 28 giugno in Mauri, 1894, p. [...] dal libraio-birraio Carlo Barelle, in cui scrisse sotto protezione dell’anonimato.
Lasciato il seminario, il 3 gennaio 1799 entrò Nella storia dell’amore fra i due giovani, ostacolato dal malvagio di turno, più che un’interferenza dei Promessi sposi, ...
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improperium
Francesco Tateo
1. Il termine è adoperato da D. in VE I XI 3. Dopo àver scartato il volgare dei Romani, quello degli abitanti della Marca d'Ancona e quello degli Spoletani, D. prosegue: [...] 'esemplificazione (II VI 5), Carlo di Valois, mentre a proposito dei dialetti respinge il tristiloquium del volgare romano con si risolve in un vocabolo ingiurioso: spergiuro (If XXX 118), malvagio traditor (XXXII 110), bordello (Pg VI 78), che, in ...
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pena
Emilio Pasquini
Accantoniamo ovviamente tutti gli esempi già registrati nella voce ‛ appena ', sia per l'avverbio modale o di quantità sia per l'unico caso di congiunzione temporale (ne resta fuori [...] prigion di Carlo; XIX 117 nulla pena il monte ha più amara (giustamente, secondo il Barbi e il Sapegno, il significato generico ) " con una giusta espiazione che si contrapponga e si adegui al malvagio diletto sperimentato nell'atto di peccare ". ...
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Flynn, Errol (propr. Errol Leslie Thomson)
Melania G. Mazzucco
Attore cinematografico australiano, naturalizzato statunitense, nato a Hobart (Tasmania) il 20 giugno 1909 e morto a Vancouver (Canada) [...] attore teatrale, cimentandosi con il repertorio shakespeariano, e poco dopo girò il film Murder at Monte Carlo (1935) di Ralph Ince antieroe ambiguo e perfino malvagio. Dopo una serie di film sbagliati, l'attore perse il favore popolare e, dimenticato ...
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Brazzi, Rossano
Morando Morandini
Attore cinematografico e teatrale, nato a Bologna il 18 settembre 1916 e morto a Roma il 24 dicembre 1994. Interprete medio ma di eclettico e scrupoloso professionismo, [...] , con Elisa Cegani); il musicista Enrico Toselli (Romanzo d'amore, 1950, ancora di Coletti); Carlo Pisacane (Eran trecento… Costello) di David Miller con Joan Crawford, dove è un malvagio senza possibilità di riscatto, Interlude (1957; Interludio) di ...
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brumale
agg. [dal lat. brumalis, der. di bruma: v. bruma1], letter. – Invernale, nebbioso: or per fuggire Il tempo ardente, or il brumal malvagio (Ariosto); E lo aspettava la brumal Novara (Carducci, con riferimento a Carlo Alberto).
scaltrimento
scaltriménto s. m. [der. di scaltrire]. – 1. Il fatto di scaltrire, di scaltrirsi. 2. ant. e letter. Scaltrezza; azione scaltra, atto astuto: Poi finse insino a Carlo dover ire, Con certi s. suoi malvagi (Pulci); potrebbe essere...