GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] della figura di Cosimo a quelle imperiali di Carlo V (da cui dipendeva l'esistenza stessa del di studi per il IV centenario della morte di Cosimo I de' Medici, Firenze 1980, pp. 73-104; G. Gatti, "Quest'è quel goffo e quel malvagio Neri", in ...
Leggi Tutto
GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] di impedire il matrimonio e di far separare i due giovani: affida l'incarico al malvagio Pelagrua, il quale, servendosi ; C. Salvioni, Lettere di T. G. e di altri amici a Carlo Porta e del Porta a vari amici, in Giorn. stor. della letteratura ...
Leggi Tutto
PICCINI, Giulio
Marino Biondi
PICCINI, Giulio (Jarro). – Nacque a Volterra il 28 ottobre 1849 da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed Elisabetta Boninsegni.
Fin da giovane praticò i [...] musica.
Collaborò alla Gazzetta di Firenze, diretta da Carlo Pancrazi, con rassegne musicali e drammatiche (destinate anche . Ove è tracciato il dovere dei forti? Nel sostenere il diritto dei deboli. … L’uomo malvagio ha per collaboratore fatale ...
Leggi Tutto
brumale
agg. [dal lat. brumalis, der. di bruma: v. bruma1], letter. – Invernale, nebbioso: or per fuggire Il tempo ardente, or il brumal malvagio (Ariosto); E lo aspettava la brumal Novara (Carducci, con riferimento a Carlo Alberto).
scaltrimento
scaltriménto s. m. [der. di scaltrire]. – 1. Il fatto di scaltrire, di scaltrirsi. 2. ant. e letter. Scaltrezza; azione scaltra, atto astuto: Poi finse insino a Carlo dover ire, Con certi s. suoi malvagi (Pulci); potrebbe essere...