MASSINI, Filippo
Filippo Ciri
– Nacque a Perugia il 1° maggio 1559, da Innocenzo e da Lodovica Carbonchi. Ebbe due fratelli, Fabrizio e Flaminio, alla cui prematura scomparsa dedicò alcuni componimenti [...] nobile perugina, Virginia Narducci (morta a Pavia nel 1608), con cui ebbe cinque figli (il primogenito, Innocenzo, seguì le orme paterne e fu docente di diritto). Da un secondo matrimonio, con la perugina Lodovica Riviera, ebbe un figlio, Carlo ...
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DE FUSCO, Pietro
Marcella Campanelli
Nacque a Cuccaro, nel Salernitano, il 6 sett. 1638 dal dottor Scipione e da Caterina Oristanio dei baroni di Montano, di Massicella e di Bonati. Compì i primi studi [...] forensi; al tempo stesso rappresentò una sconfitta per il ceto nobiliare che si vide scavalcato da quello civile nella sbloccarono quando fu nota la posizione del re Carlo d'Asburgo il quale dichiarò la sua impossibilità ad interferire nell'operato ...
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BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] Nel 1566 il B. era già vedovo e, avendo egli petrarchescamente cantato in alcune sue rime una nobile signora a cura di V. Marenco, Torino 1797, ed è dedicato a Filippo Carlo Ghislieri in data 19 maggio 1557; La Vita di san Thomasod'Aquino, intitolata ...
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GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] di Niccolò degli Alberti, di nobile famiglia, che gli portò in dote 1400 fiorini. Nel 1545 sposò in seconde nozze Francesca di Carlo di Giuliano Panciatichi. Dopo la morte del padre, nel 1538, il G. divenne il primo responsabile dell'officina, mentre ...
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GRIPPA, Giuseppe
Antonello Pizzaleo
Nacque a Napoli nel 1744, da Francesco e Antonia Bonanni.
Mancano notizie precise sulla sua prima formazione e la gioventù. Annoverato tra gli allievi di A. Genovesi [...] il contegno del Filangieri, "il quale poco curando e la Lettera […] ed il fiero sindacato [in corsivo nel testo] dell'opera sua", si era imposto "un nobile suo Fratello monaco cassinese, il Degnissimo Padre D. Carlo Mazzacane dell'istesso ordine […] ...
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LATINI, Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Collalto Sabino, presso Rieti, il 9 marzo 1797 da Giovanni, che si attribuiva il titolo di conte, e da Maria Crocefissa Bagnani di Subiaco.
La [...] Cinquecento, e un Carlo di Simone che aveva 98, 131-141; Id., Cenno storico sulla nobile famiglia Latini di Collalto, ibid., pp. 292-298 (alla tav. XXXVII ritratto del L.); V. Fagiolo, Il canonico giurista C. L. nel volume di Anna Maria Tassi, in ...
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BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] attività bancaria. D'altra parte, il fatto che Bonsignore di Bernardo appaia Lisini e F. Iacometti, p. 42) conferma la loro nobile origine e, di nuovo, la loro ricchezza.
Andrea Dei, contemporaneamente - la spedizione di Carlo d'Angiò e i fuorusciti ...
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NICCOLINI, Agnolo
Barbara Donati
NICCOLINI (Nicolini), Agnolo (Angelo). – Primogenito di cinque figli, nacque a Firenze il 29 giugno 1502 da Matteo e da Ginevra Morelli.
Dei suoi fratelli, soltanto [...] governo di un territorio imperiale non piacque a Carlo V che pretese la sua sostituzione con due successivi governatori spagnoli. Solo il 4 luglio 1557, quando Cosimo ottenne Siena in «feudo ligio, nobile e onorifico» (ibid. 17, 1), Niccolini riprese ...
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CITO, Carlo
Anna Casella
Nacque nell'ottobre 1636 a Rossano Calabro (Cosenza) da una famiglia che, pur essendo stata aggregata alla nobiltà locale soltanto nel 1605, era già dai primi anni del Cinquecento [...] Città, questo suo lavoro fu sostituito da un documento collettivo, in base al quale il Collaterale emanò un'abile sentenza interlocutoria favorevole ai nobili.
Nel luglio 1679 il C. fu eletto dalla "piazza" del popolo, insieme con Francesco D'Andrea ...
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CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] traslato nove anni dopo nella sagrestia nuova, dove si trova tuttora il monumento sepolcrale fatto restaurare nel 1644 dal suo parente Carlo Carafa, vescovo di Aversa e "prolegatus Bononie". Sebbene il C. avesse ottenuto già al tempo di Urbano VI la ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...