JENKINS, Leoline, Sir
Florence M. G. Higham
Erudito e diplomatico inglese, nato nel 1623 a Glamorgan (Galles), morto nel settembre 1685. Nel 1641 entrò nel Jesus College in Oxford e vi ritornò nel maggio [...] Jesus College. Attrasse l'attenzione di Carlo II, per aver felicemente sostenuto le morte della regina madre, e fu fatto nobile nel gennaio del 1670. Sempre più comuni, egli fu coinvolto in difficoltà per il suo torismo high church e non mostrò ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] nobili e non nobili. C'è il messinese e il milanese, il "borgognone" e il "corfiota", l'amburghese e il veneziano, il padovano e il missionario piacentino Dionigi Carli (il quale, durante la guerra antiturca, svolge il suo ministero spirituale ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] aspra nei confronti di quanto aveva detto il Sagredo. Se anche dei nobili fossero lieti di esser eletti a far .
165. Sulla questione di Cipro, cf. Giovanni Sforza, I negoziati di Carlo Emanuele I, duca di Savoia, per farsi re di Cipro, "Atti dell ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] distinti soprattutto nelle ambasciate: il più noto e apprezzato era Carlo Ruzzini - il negoziatore, tra l'altro Relazione [...] in cui si descrivono le ricchezze di tutte le Case Nobili di Venezia (1717-1718), in Jean Georgelin, Venise au siècle des ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] il 1541) e Fano (1539): era l'avvio di una carriera che lo avrebbe visto passare "con varii successi per tutte le cariche dello Stato ecclesiastico e della Chiesa, percioché non restò per così dire città nobile san Carlo Borromeo, Roma 1915.
Il ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] e, tra i rivolgimenti delle alleanze seguiti alla morte di Carlo VIII (7 apr. 1498), inviò abili consigli alla Serenissima del Monte Sinai o questioni legali relative a una nobile Cocco e a Giovanni Quirini), il D., a Creta, compose anche, in distici ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] Venezia, prima dell'eventuale finale universitario? Il puer, il fanciullo, specie se nobile e anche se cittadino, dev'essere ben di matematica e quello di sacra scrittura.
1. Citato in Carlo Ossola, Dal "Cortegiano" all'"Uomo di mondo", Torino 1987 ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] ragioni interne messe parzialmente in rilievo già nel 1826 da Carlo Troya. Ma soprattutto le epistole adespote di L hanno dato e sembra voler distinguere il Pater come la persona più capace e più degna di comprendere le nobili ragioni di un rifiuto ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] trovandosi in condizioni d'inferiorità rispetto ai coetanei nobili, giudicava di non avere in patria sufficienti l'anne e desistere da quella impresa", scriveva il 23 ott. 1556 il cardinale Carlo Carafa, nipote del pontefice (Nonciatures de France, I ...
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GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] al centro di una narrazione (come nel caso di Carlo Magno che, nella Chanson de Roland, si tira a determinare lo status sociale di un personaggio (per es. il giovane nobile tiene un guanto vuoto nella mano), a sottolineare la dignità dei ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...