LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] geloso del nobile Filindo così come il cameriere Moschino della sua fidanzata Betta. Dopo varie vicende il tutto si basso (introduzione a una cantata; ed. moderna a cura di G. Carli Ballola, Roma 2000); 6 quartetti per 2 violini, viola e violoncello ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] dell'A.), l'elettrice Sofia Carlotta - divenuta nel frattempo regina di Prussia -, il duca Carlo IV di Mantova, il nunzio apostolico a Vienna Giovanni Antonio Davia, il principe vescovo Jodocus Edmund di Hildesheün ed altri ancora, fra i quali non ...
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PAMPANI, Antonio Gaetano. – Compositore, organista, maestro di cappella, nacque a Modena il 21 febbraio 1706 da Francesco e Anna Rasori.
Nelle fonti il cognome compare in varie forme (Pampini, Pampino, [...] delle opere e degli oratorii già posseduti dal nobile figurano il citato S. Maurizio, alcuni drammi per musica e Carlo Gandini); nel carnevale successivo La clemenza di Tito (Metastasio), inscenata per due sole sere a fine stagione; tra il 1750 e il ...
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DE CANDIA, Giovanni Matteo, detto Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Cagliari il 17 ott. 1810 da nobile famiglia di origine napoletana stabilitasi ad Alghero. Il padre Stefano aiutante di campo di Carlo [...] 1945; E. Gara, G. de C., in La Scala, 1953, n. 42, pp. 31-36; n. 41, pp. 25-29; R. Celletti, Il tenore vestito d'argento, in Il Tempo (Milano), 25 maggio 1951; L. Moore, Grisi and Mario in America, in Opera News, 22 marzo 1954; C. Asquer, Mario D ...
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BONONCINI (Buononcini), Antonio Maria (erratamente Marco Antonio)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 giugno 1677 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Rimasto orfano di madre pochi giorni dopo [...] morte dell'imperatore Giuseppe I (1711), avrebbe voluto far ritorno a Modena. Ma il B. non ottenne che promesse. Nel 1714 era di nuovo a Roma, arieggiata, le linee melodiche sempre di nobile fattura; è da notare il magnifico Crucifixus, nel quale i ...
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ANFOSSI, Pasquale (propriam. Bonifacio Domenico Pasquale)
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Nacque a Taggia (Imperia) il 5 aprile 1727, da Pietro, suonatore di violino.
Secondo alcuni biografi e storici, l'A. sarebbe invece nato a [...] chiese e nelle ville della regione. Sembra che un nobile ligure lo conducesse con sé a Napoli, dove, entrato mentre piacque nell'estate la metastasiana Nitteti che l'A. compose per il teatro S. Carlo di Napoli (31 ag. 1771). Ancora nel 1772, l'A. ...
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DRIGO, Riccardo
Concetta Lo Iacono
Nacque a Padova il 30 giugno 1846 da Eugenio, avvocato, e da una nobildonna di Adria, sorella del patriota Bortolo Lupati.
Studiò con A. Jorich, P. Bresciani ed A. [...] 13). Tornato, infine, al teatro Verdi di Padova diresse Don Carlo e Ugonotti.
Dal 1° sett. 1886 fu nominato direttore dei di quei logogrifi musicali a basi armonistiche" a scapito della nobile melodia (Il Veneto, 11-12 febbr. 1929, p. 2). Le sue ...
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BONPORTI (Buonporti), Francesco Antonio
Alberto Pironti
Nacque nel 1672 a Trento (venne battezzato l'11 giugno).
Dopo aver seguito gli studi umanistici al seminario di Trento, continuò quelli di fisica [...] Europa, ma egli si firma "gentilhuomo di Trento e nobile dilettante di musica", cercando senza successo di passare da altri analoghi ne seguirono nel 1716 presso il re Giorgio I d'Inghilterra. Nel 1727 Carlo VI, cui il B. aveva dedicato due libri di ...
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BOTTESINI, Giovanni
Alberto Pironti
Nato a Crema il 22 dicembre (non il 24, come è erroneamente riportato in vari dizionari in base a una notizia del Lisei) 1821, fu celebre contrabbassista, nonché [...] 1840 diede il primo concerto pubblico al Teatro Comunale di Crema, usando il contrabbasso "Carlo Giuseppe Testore", con il quale doveva il B. ottenne effetti sino allora inauditi, associando peraltro la spericolata tecnica ad uno stile nobile e ...
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BOUCHERON, Raimondo
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Torino il 15 marzo 1800 da Michele e da Anna Maria Bertolone. Iniziò gli studi musicali con il padre, avvocato e buon musicista dilettante, [...] a otto voci e due organi, eseguiti il 1º genn. 1844) e alla direzione sapiente fattura, l'altro nobile e grandioso, soprattutto rilevabile 1840-1874), Messa da requiem per la commemorazione di Carlo Alberto (28 luglio 1860), Miserere a quattro voci ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...