ABBARBAGLIATI, Giovanni
Raoul Manselli
Nato negli ultimi anni del Duecento da Dietaiuti, di nobile famiglia di Borgo S. Sepolcro, entrato tra i camaldolesi, è testimoniato a Pisa come monaco del monastero [...] ), incorrendo nella scomunica, da cui fu assolto solo il 13 febbr. 1330, dopo il ritorno dell'imperatore in Germania. Nel 1343, sorta l . Nel marzo 1355, al momento del passaggio per Pisa di Carlo IV di Boemia, l'A. riuscì ad ottenere un diploma ...
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DE FILIPPIS, Nicola
Antonio Castellano
Nacque a Triggiano (Bari) nel 1694 da Leonardo e da Anna Camilla Manzionna, appartenenti al ceto borghese e terriero locale. Giovanissimo, fu avviato alla carriera [...] , uno degli ultimi esponenti della bottega bitontina di Carlo Rosa, partecipando, probabilmente, ai cicli decorativi nelle scadente produzione locale, il D. tenne un rango di alto e nobile livello.
Le cronache locali dicono il D. attivo sino ...
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BRANCACCIO, Tommaso
Dieter Girgensohn
Non si conoscono data e luogo di nascita, né il nome dei genitori; e non si è finora riuscito a stabilire a quale ramo della estesa, nobile famiglia napoletana [...] Clemente VII, nel 1381, dopo la vittoria del re Carlo III, fu deposto dal legato pontificio e costretto a II, Münster 1924, pp. 25 s., 184, 225; Antonio di Pietro dello Schiavo, Il Diario Romano, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XXIV, 5, a cura di ...
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CARAVAGGI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Milano nel 1619 da famiglia nobile. Professo barnabita nel 1655, dopo aver compiuto regolari studi umanistici nelle scuole di S. Alessandro, fu preposto [...] '77 al 1680) e di S. Alessandro a Milano tra il 1674 e il 1677. Fu soprattutto adibito dall'Ordine come predicatore e in questa attività (e secondo), Milano 1695. L'opera fu stampata da Carlo Antonio Malatesta a cura e per volere dei confratelli del ...
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BRONZINI (Bronzino), Cristoforo
Martino Capucci
Nacque a Sirolo (Ancona), intorno al 1580, da famiglia di condizione civile. Fece i primi studi nel luogo natale, poi in Ancona, e infine passò a Roma, [...] spectator".
Per le funzioni di maestro di cerimonie fu proposto a Carlo de' Medici, fatto cardinale da Paolo V nel 1615: ben , nobile romana e regina dell'adunanza; Vittoria mantovana; Leonora fiorentina) e tre uomini (il principe di Toscana; il cav ...
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AVIANO, Nicola d'
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Vicenza da nobile famiglia nel 1509. Compiuti gli studi nella città natale, divenne presto un dottissimo giureconsulto. Sempre a Vicenza ebbe modo, [...] 1565 si dedicò, sempre a Cremona sotto la guida di s. Carlo Borromeo, e insieme a L. Bascapè, alla riforma dell'Ordine degli progetti di riforma fu quanto mai aspra; l'A. ed il Bascapè tuttavia ottennero qualche risultato, come la istituzione di due ...
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BERNARDO da Venezia (al secolo Bernardo Baffo)
Giuseppe Pignatelli
Nacque il 22 apr. 1712 da nobile famiglia veneziana. Nel 1729 indossò l'abito dei padri riformati di stretta osservanza dell'Ordine [...] che uscivano periodicamente e che furono raccolti in tre volumi sotto il titolo di Gazzetta ragionata della nuova Abdera, Venezia 1773-75 morte, che colse B. nel convento di S. Carlo a Padova il 16 genn. 1776, gli impedì di continuare la ...
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AYCELIN, Ugo (Ugo di Billiom)
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Di nobile famiglia dell'Alvernia, fu figlio di Pietro II Aycelin. Divenuto frate domenicano nel convento di Clermont, prendendo il nome di Ugo di Billiom, probabilmente [...] lista di dodici persone (sette francesi o provenzali, tre altri favorevoli a Carlo II e due tratti dall'Ordine celestino) da proclamare cardinali e rimase deluso quando seppe che il nome di un suo amico era stato sostituito all'ultimo momento.
Dopo ...
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BARBABIANCA, Matteo
Angelo Ventura
Nacque da nobile famiglia a Capodistria nel 1532 circa. Arcidiacono della sua città natale e dottore in utroque iure, fu nominato da Pio V vescovo di Pola, il 28 apr. [...] " obbligatorie, sul tipo di quelle attuate da s. Carlo Borromeo, nelle quali venivano illustrate e discusse questioni di teologia dogmatica e morale. Quando, il 14 genn. 1580, il visitatore apostolico Agostino Valier propose l'istituzione d'un ...
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AIGLERIO (d'Ayglier, d'Aygler)
Mario Del Treppo
Di nobile famiglia francese, monaco benedettino del monastero d'Ainay presso Lione, fu nominato arcivescovo di Napoli da papa Clemente IV il 29 ott. 1266. [...] permetteva che tre gentiluomini francesi, familiari di Carlo I, edificassero un ospedale per gl'infermi (per la morte di Beatrice d'Angiò); M. Inguanez, I necrologi cassinesi, I, Il necrologio del cod. cassinese 47, Roma 1941, p. 24; F. Ughelli-N. ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...