ADORNO, Anselmo
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Nacque a Bruges l'8 dic. 1424 da Pietro (appartenente al ramo degli Adorno di Genova trapiantati nei Paesi Bassi) e da Elisabetta Braderick, di nobile famiglia fiamminga. Assai giovane [...] di Borgogna voleva indurre ad attaccare gli stati musulmani del Medio Oriente. Ma, quando l'A. era già partito, Carloil Temerario, saputo che i Veneziani lo avevano preceduto a Baghdad senza ottenere alcun risultato, lo richiamò. Dopo la morte di ...
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FALCONE, Federico
Andreas Kiesewetter
Il F. discendeva, a quanto pare, da una nobile famiglia di Augusta (odierna provincia di Siracusa); nato in data ignota presumibilmente nella prima metà del XIII [...] bisogno dell'aiuto aragonese se non voleva cadere di nuovo nelle mani di Carlo. Il F. si schierò col primo dei due partiti.
Dopo la sconfitta subita presso Milazzo il 24 giugno 1282 dai Messinesi guidati da Baldovino Mussone, quest'ultimo - al quale ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] .
L’influenza ellenica, ristretta dapprima a un’élite nobiliare e attiva solo a livello filosofico-letterario, diviene preponderante da F. Borromini con il campanile), S. Carlo ai Catinari, S. Carlo al Corso. Il Quirinale diviene residenza estiva del ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] , che nel 1825 aprì la via Carlo Felice (ora XXV aprile), eresse il teatro Carlo Felice (1828; ricostruito da I. nobile e potente famiglia Durazzo, furono il Falcone, eretto nel 1653 e rimasto in attività per due secoli; il Sant’Agostino (1702), e il ...
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Americani di origine africana, che condividono l’eredità storica della deportazione in schiavitù, iniziata nel 16° sec. e conclusa tre secoli dopo.
America Settentrionale
Nel Nordamerica i primi Africani [...] lavoro le decimate popolazioni indigene. Nel 1502 un primo carico di schiavi giunse a Hispaniola. Nel 1517 Carlo V concesse a un nobile fiammingo il diritto di importare 4000 schiavi all’anno nelle isole Hispaniola, Cuba, Giamaica e Puerto Rico; nel ...
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Statista (Huntingdon 1599 - Londra 1658). Puritano fervente, figlio di un nobile di campagna moderatamente agiato, deputato al parlamento (1628), vi sostenne con energia e poi, dopo una risolutiva crisi [...] Contro i parlamentari decisi a sciogliere l'esercito, reagì energicamente marciando su Londra: il parlamento cedette e C. poté condurre, in sostanza personalmente, le trattative con Carlo I che, in suo potere, cercava però di trar partito, con lunghi ...
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Pensatore e diplomatico (Chambéry 1753 - Torino 1821). Fu aspramente critico verso la Rivoluzione francese e l'Illuminismo. Rintracciò le radici della mentalità razionalistica e individualistica dei philosophes [...] della religione.
Vita
Di nobile famiglia, fu magistrato e Cagliari entrò tuttavia in urto col viceré Carlo Felice, e allora fu da Vittorio Emanuele illuminismo mistico, prende una netta posizione critica, e il libro Du pape (1819). Di nuovo a ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] che la restaurazione monarchica e il ritorno dei nobili emigrati assumessero un carattere di totale negazione dei frutti del periodo rivoluzionario e napoleonico. Il secondo si identificò nella volontà reazionaria di Carlo X (1824-30), che fece ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] -settentrionale, mentre nel Sud Carlo I d’Angiò, re di Napoli, coniò il carlino d’argento e con il carlino d’oro o saluto al rialzo dei metalli preziosi costrinsero a impoverire il contenuto nobile delle monete. In Italia una gran varietà di ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] forza e potere sovrano ma anche di nobile discendenza, prudenza e strategia; il castello è simbolo di dominio feudale, divenne l’emblema degli imperatori germanici (il primo a usarla fu Sigismondo, figlio di Carlo IV, salito al trono nel 1410) ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...