Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] di L., poiché nel frattempo era morto Carlo Martello. Dopo aver battuto, il 30 apr. 1352, Bertrand de la Motte il 12 maggio 1353, il giorno di Pentecoste, L. fondò l'Ordine cavalleresco dello Spirito Santo, secondo il modello dell'Ordine della Nobile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] .
La vita
Alessandro Manzoni nasce a Milano il 7 marzo 1785 dal nobile Pietro e da Giulia Beccaria, primogenita di intanto si separano, la madre si unisce con Carlo Imbonati mentre egli va a vivere con il padre. Nel 1805, alla morte dell’Imbonati, ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] provocò però un'insurrezione popolare: non per le sorti della nobile Ubertini, ma perché lo strapotere e la patente d'impunità Carlo di Valois, il paciere papale giunto a Firenze il 1º nov. 1301.
Appena cinque giorni dopo l'ingresso del Valois il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] di uno o pochi individui si restringe, a quel fine alto, nobile ed universale, onde muove quanto di bello e di grande si trova e di Carlo Maria Curci, illustri scrittori della Compagnia di Gesù, Gioberti risponde con la pubblicazione de Il gesuita ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] stato di natura, si intreccia al destino dei piccolo Carlo Francesco di Borbone erede di una dinastia di sovrani nobili del Regno, ma il privilegio le fu rifiutato con il pretesto che il re aveva riconosciuto ai Fonseca solo la nobiltà portoghese. Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Bernardino Corio
Alberto Cadili
Il nome di Bernardino Corio è legato quasi esclusivamente alla sua opera Patria historia, storia di Milano in volgare dalle origini al 1499 stampata nel 1503, dopo la [...] suo battesimo partecipano eminenti personaggi, tra cui il futuro duca Galeazzo Maria. Il padre, di nobile e antica famiglia, al servizio dei duchi aspetti ‘interni’, giungeva però nel 1932 con Carlo Curto ed era più ampiamente ripresa negli anni ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] che tradizionalmente spettava alle giovani figlie delle famiglie nobili. Bilingue come il resto della sua famiglia, che parlava e difendere i territori del Papato da Carlo VIII, in realtà informava segretamente il duca di Milano sulle intenzioni del ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] a lui al lavoro in bottega la moglie e il figlio. Non era quindi nobile, ma probabilmente era di agiata condizione. O. de Brie nel maggio 1264, ma U. morì prima dell'arrivo di Carlo in Italia. La questione della Terra Santa fu presente a U. fin dal ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] ad Alba con loro quando Carlo V avocò al proprio giudizio la sorte del marchesato e intanto mandò il de Leyva a governare quelle a nuovi, i richi a poveri, i nobili a plebei, et ancho i più nobili a manco nobili". Non si fermava per altro a quel punto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] mise mano al rifacimento del vocabolario latino-italiano di Carlo Mandosio (1682-1736), pronunciò alcune orazioni latine e », al punto che, con il consenso entusiasta di Francesco III, fu creato «Nobile Modenese». Gli onori cittadini tributatigli ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...