Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] dai tiranni, così quella stessa aveva armato il braccio dei re francesi, Pipino e Carlo Magno, per donare i territori d’Italia si videro in un maggior splendore ed in un’ampia e nobile gerarchia; poiché, oltre di render le loro chiese capaci di ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] militare in un romanzo d’appendice del 1867, Una nobile follia. Risponde immediatamente alla sfida di Tarchetti un altro le due amministrazioni il generale Mezzacapo, politico meridionale fondatore venti anni prima, col fratello Carlo, della «Rivista ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] ignorare e trascurare la nostra natura di uomini, lo scopo per il quale siamo nati, e dove siamo diretti? (F. Petrarca e filosofica si è mantenuta nobile e letteraria per la «rivelazioni» della scienza fu Carlo Cattaneo, che si fece portavoce ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] Il D. ebbe pure l'occasione di entrare in contatto diretto con il prelato più famoso della Controriforma, Carlo per rimirare da una qualche distanza il suo palazzo. Compiacimento che era durato poco: un giovane nobile, che passava li vicino con ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] Veuillot il libro del nobile cattolico-liberale perché vi scorgeva una tendenza a risolvere il sovrannaturale del corso storico compreso fra Giustiniano e Carlo Magno, quando venne pure elaborato il «famoso apocrifo» della donazione di Costantino. ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] e tenuti divisi da Carlo I d'Angiò, anch'egli presente in città con il proposito manifesto di rendere onore il vescovo Ottone. Il pontefice ebbe allora in maniera inequivocabile la conferma dello stato precario dell'Italia del Nord, in cui le nobili ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] Durante il suo soggiorno a Pavia, il G. strinse amicizia con due giovani nobili, il poeta Nicolò d'Arco e il , in Omaggio a Tiziano. La cultura artistica milanese nell'età di Carlo V. Catalogo della mostra. Milano, Palazzo Reale… 1977, Milano 1977 ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] e lui stesso dicono nobile: il termine nobile indica uno status fluido, legato a un prestigio familiare di lunga data e a un buon livello economico, che Paolo, nel carme Verba tui famuli (D. X, N. XI), con cui chiede a Carlo Magno la liberazione del ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] città italiane si formarono quei raggruppamenti di nobili che si associarono sotto il nome di partito dei 'ghibellini' e i tre figli minorenni di Manfredi furono incarcerati a vita da Carlo d'Angiò: Enrico morì per ultimo, dopo cinquantadue anni di ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] ville Giustiniani a Roma e l'opera di Carlo Lambardi, in L'Urbe, V (1940), 12, pp. 2-14; P. Portoghesi, Il palazzo, la villa, e la chiesa di ad ind.; R. Enggass, "La virtù di un vero nobile". L'Amore Giustiniani del Caravaggio, in Palatino, XI (1967), ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...