ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] anno diverrà il Tempio Malatestiano), e sepolto, si noti, nell'arca stessa del signore di Rimini Carlo Malatesti, zio Sigismondo, occupandosi con accortezza di affari patrimoniali, curando nobilmente gli interessi dei nipoti Atti, tra la cura della ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] XI, a cura di H. F. Brown, London 1897, 1904, ad Indices; Carlo Emanuele I e la contesa fra la Rep. … e Paolo V. …, a M. Tafuri, Venezia e il Rinascimento. Torino 1985, ad Indicem; D. Caccamo, La "repubblica nobiliare"…, in Cultura e nazionein Italia ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] spalleggiato da Cosimo de' Medici - dispone che cento nobili armati presidino costantemente, notte e giorno, la città. E lui di Pio IV, per conto del quale il cardinale nipote Carlo Borromeo scrive, il 23 maggio 1562, al legato conciliare Simonetta ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] ,in giovane età) nonché fatto, (assieme con Girolamo, Michele ed Alvise figli di Alvise, suoi cugini) il 26 maggio 1533,nobile dell'Impero da Carlo V (G. Occioni Bonaffons, Notizia dell'archivio ... Della Torre... in Friuli, in Arch. stor. ital., s ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] nobile Giacomo Calandra, mentre più prolungati sono i soggiorni a Padova, dove ha casa il fratello Pellegrino sposato con Laura Sozomeno. Qui frequenta il 1890, p. 63; G. Leonardi Mercurio, Carlo Emanuele I e... Saluzzo..., Palermo-Torino 1892, ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] acquietarsi di Carlo Emanuele I.
Colla mente "alleggerita" dalla fine del conflitto - così lo descrive il C. il 2 grugno inconcepibile una società senza "cognizione" di stirpe o di sangue nobile", ove "tutti hanno bassissimi natali", e - altro dato ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] e negoziazione ... di Genova...,Genova 1960, p. 207 (dev'essere il D. il "plenipotenziario" di Leopoldo I che, a Venezia, riceve 6.000 ducati in prestito all'imperatore da parte dei nobili genovesi Carlo e Giuseppe De Ferrari all'interesse del 5%); J ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] millennio europeo in strutture sociologiche (la famiglia nobile cristiana), economiche (il latifondo e la città borghese) e tuttavia, giunge netta la diagnosi di Heer: «La missione di Carlo Magno è finita; Cristo stesso riprende su di sé l’opera di ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] esteriori della stirpe. Secondo una tradizione posteriore, anche nel Nord vi sarebbero stati nobili che tradirono il re, stabilendo contatti segreti con Carlo. Comunque, quando questi si avvicinò alla chiuse, non vi fu scontro. I Longobardi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] seconda si disputa quale sia più nobile arte la scultura, o la poi la più bella da l’avere messo in uso il frequente ritrarre le cose più belle; e da quel più , Carteggio vasariano: a letter form Carlo Serpa and twelwe related documents, Heidelberg ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...