MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] fino alla confisca operata da Carlo I d'Angiò. Solo dopo il Vespro il M. fu, probabilmente, signore 1733, p. 758; F.M. Emanuele e Gaetani, marchese di Villabianca, Della Sicilia nobile, II, Palermo 1759, p. 128; M. Camera, Annali delle due Sicilie, ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] lo Stato marciano esercitava nei confronti dei suoi nobili, gli conferiva maggior libertà, gli apriva inusitati spazi alla Repubblica e alla S. Sede, anche Carlo V, la cui flotta era comandata da Andrea Doria.
Il G. era stato procuratore di S. Marco ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] diversa estrazione sociale, tra cui i nobili R. Sceriman e M. Dandolo, il conte G. Thiene, "un Marcello", Venezia, in Riv. massonica, LXVIII (1977), 9, pp. 546 s.; G. Luciani, Carlo Gozzi (1720-1806). L'homme et l'oeuvre, I-II, Lille-Paris 1977, pp. ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] fu nominato, con Lamberto Della Cornia, capitano per il rione di Porta S. Susanna e, come nobile, fu annoverato fra i savi dello Studio, carica Paolo IV non fu però immediata e, il 18 apr. 1556, il card. Carlo Carafa, ambasciatore ad Enrico II dopo ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] spiegata anche con la presenza di un'ampia e dettagliata legislazione provinciale emanata dal metropolita di Milano, Carlo Borromeo. Il Borromeo fu uno dei pochi arcivescovi della penisola ad adempiere alla prescrizione della triennalità del concilio ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] il più probabile in considerazione dell'ulteriore carriera dei Durand. Anche sulla sua famiglia le notizie sono scarse. La si considerò a volte "nobile una "falsa devozione". Il Rationale ebbe un grande successo. Nel 1372 Carlo V di Francia lo fece ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] nei due diplomi emessi dalla Cancelleria dell'imperatore Carlo III il Grosso a favore della Chiesa bergamasca, nella persona , Udine 1997, pp. 12, 18, 27, 34-36; P. Cammarosano, Nobili e re. L'Italia politica dell'Alto Medioevo, Roma-Bari 1998, pp. 44 ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] sopra le tutele e incaricato di compiere una nuova ambasceria a Carlo Malatesta e a Ugolino Trinci, signore di Foligno.
Sulle due dalle circostanze del momento e dai maneggi della fazione nobiliareil figlio Oddo ad abdicare (Oddo era stato in un ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] quiete" italiane, decide, il 23 marzo, di inviare - senza, peraltro, che l'iniziativa risulti gradita a Carlo Emanuele I - il C. a Mantova, armati".
Manca, a rendere completo il suo autocompiacimento, il titolo nobiliare; di qui la supplica, del ...
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De arte venandi cum avibus
Anna Laura Trombetti Budriesi
Il trattato De arte venandi cum avibus, relativo alla caccia praticata con l'ausilio di uccelli rapaci, compilato da Federico II nel corso di [...] tutta la vita il fascino, arrivando a praticare quasi esclusivamente la falconeria. La considerò la più nobile tra le venationes, -Dizier, i cui parenti erano stati a Benevento con Carlo d'Angiò. Appassionato di falconeria, Giovanni ne dispose una ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...