GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] deve la ristrutturazione del collegio dei nobili.
Ai lavori di abbellimento delle facciate dell'edificio si riferiscono il bel disegno del Gabinetto nazionale delle stampe di Roma e le incisioni di Carlo A. Buffagnotti del Museo teatrale alla Scala ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] Giovanni Peruzzini, Andrea Porta, Francesco Cairo, Carlo Preda), il cui recupero critico ha contribuito a sostenere la il 1735 e il 1736 affrescò il soffitto della grande sala al piano nobile del suo palazzo casalese, rappresentando un'allegoria il ...
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GOLA, Emilio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 22 febbr. 1851 dal conte Carlo e da Irene Della Porta.
Laureatosi nel 1873 in ingegneria industriale presso il Politecnico di Milano, coltivò allo stesso [...] inoltre più frequenti dopo la morte, nel 1907, della moglie Maria, figlia del nobile veneziano Fabio Mannati, che il G. aveva sposato a Venezia nel 1904 e dalla quale ebbe l'unico figlio, Carlo, nato nel 1906.
Dagli anni intorno all'inizio del secolo ...
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GIARRIZZO, Carmelo
Maria Viveros
, Figlio di Francesco e di Angela Ognibene, nacque a Piazza Armerina il 24 giugno 1850.
Come si ricava dagli scritti (alcuni dei quali di suo pugno) presenti nella [...] nobile famiglia originaria di Caltanissetta, che aveva trasmesso il mestiere anche al maggiore dei suoi figli, Michelangelo. A tredici anni il . XXIII-XXVII). Nel 1892 il G. decorò la cupola della chiesa di S. Carlo Borromeo, dove dipinse l'Apoteosi ...
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DE MARCHIS, Tommaso
Helmut Hager
Nacque a Roma nel 1693. La sua formazione di architetto avvenne presso Carlo Francesco Bizzaccheri, al quale rimase sempre legato (Missirini, 1823, pp. 225 s.; Mallory, [...] inferiore da un bugnato molto liscio, e, nel piano nobile, da finestroni accentuati da profili trabeati, sono dal Metzger S. Spirito (Del Bufalo, 1982). Come Domenico Navone e Carlo Nardelli, il D. era coinvolto in attività edilizie, per quanto di ...
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CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] in un opuscoletto non datato, edito dal Maroni, e il ritratto di Carlo Gianella, medico e filosofo. Non si sa per quale ragione maestria degli intagli più svariati. Gli furono commissionati da nobili di Milano, di Brescia, di Cremona; oltre a ...
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COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] Nel 1766 il C. era a Perugia per dipingere gli ornati e le scene (otto mutazioni complete) nel perduto teatro Nobile, ristrutturato .
Aveva iniziato intanto rapporti di collaborazione con Carlo Bianconi e Giuseppe Jarmorini fautori a Bologna, secondo ...
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CITTADELLA, Pietro Bartolomeo
Margaret Binotto
Nato a Vicenza il 23 luglio del 1636 da Francesco e da una non meglio identificabile "Anseletta" (Vicenza, Archivio della Curia vescovile, Registri parrocchiali. [...] elencati da Carlo Sferini come "Signori Academici Pitori Veronesi", compare il "Sig. Bartolomio Citadela". Durante il soggiorno veronese il C. si favola mitologica o cavalleresca, richiesta dalla nobile committenza con sempre maggiore frequenza. Di ...
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DELLA CERVA, Giovanni Battista
Rossana Sacchi
Nacque probabilmente a Novara intorno alla metà del secondo decennio del Cinquecento da Giovanni Antonio di Abbiategrasso e da Maddalena di Nicodemo de [...] però in questi ultimi anni a Carlo Urbino da Crema (Bora, 1977, p. 71): il dipinto si presenta infatti estraneo a del casato, compare per la prima volta l'attributo di "nobile", che conferma la sua migliorata posizione sociale.
Dalla lettura in ...
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LODOLI, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 28 nov. 1690 ultimogenito di Bernardo e di Anna Maria di Giovanni Battista Alberghetti, entrambi appartenenti a famiglie dell'ordine dei cittadini originari [...] L. "preferì ad ogni altro questo nobile uffizio", una scuola che tuttavia intraprese casualmente, intorno al 1722, allorché gli fu affidata, su consiglio di Maffei, l'educazione di un figlio di uno dei riformatori, Carlo Soranzo.
Il L. si riservò "la ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...