GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] già a partire dal 1536 con le disposizioni emanate da Carlo V contro l'eresia e con gli arresti disposti a Napoli 'esecuzione capitale nel marzo 1564 di valdesiani di rango, come ilnobile Giovan Francesco Alois, amico del Flaminio e dello stesso G ...
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DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] Carlo V. Una tradizione narra che sia stato l'imperatore in persona a dargli il proprio nome presentando il neonato al battesimo officiato dal papa. Come i suoi fratelli maggiori, Alessandro e Antonio, anche il lucchese, ilnobile Vincenzo Mei ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] Massarelli gli comunicò l'ordine del papa di aprire il concilio il 1º maggio. Partito da Bologna con il marito della figlia illegittima, Filippo Carlo Ghislieri, nobile di quella città, giunse a Trento il 29 apr. 1551.
Con la scelta del C. come ...
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CONTI, Carlo
Francesco Bussi
Nacque ad Arpino (prov. di Frosinone) il 14 ottobre del 1796; i genitori, Luigi e Maria Ruggieri, di buon casato e condizione agiata, avrebbero voluto che il figlio studiasse [...] far venire il sonno?" (2 ag. 1828: ibid., p. 140).
Nello stesso teatro S. Carloil C. parve prendersi la rivincita con il dramma serio a Napoli, in occasione della "monacazione" di una nobile damigella della famiglia dei duchi Riario Sforza); vari Te ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] solennità, di fronte al sindaco Vincenzo Tafuri, nell'Oratorio dei nobili della città, il suo programma e la sua superstite speranza nell'assolutismo illuminato. Ricordava come Carlo di Borbone avesse fatto a Napoli un grande sforzo per dar ...
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MANNELLI (Manelli), Francesco
Arnaldo Morelli
Nacque a Tivoli intorno al 1595 da Giovanni di Simone, originario di Lucignano nell'Aretino, e da Drusilla Bracchi di agiata famiglia tiburtina, unitisi [...] visita degli arciduchi Carlo, Sigismondo e Francesco d'Austria e Anna de' Medici, fu rappresentato il suo "dramma sorella, che chiamano le Lolle" che ilnobile Pietro Della Valle sentì "in Roma cantar bene" dopo il suo "ritorno di levante" nel 1626 ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] mancava dalla città dalla sconfitta di Manfredi a opera di Carlo I d’Angiò, quando l’élite filosveva, cui verosimilmente di non accettarne la leadership del fronte latino, mentre ilnobile messinese Enrico Rosso si allontanava da lui per diventargli ...
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GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] passo in cui, a proposito di una congiura di Palermo, compariva un suo antenato. Ilnobile napoletano si garantì l'appoggio del padre gesuita piemontese Carlo Maurizio Vota, che nei primi mesi di quell'anno era stato incaricato dalla corte sabauda ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Onorio Martino
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 12 ott. 1568 da Martino, architetto, ed Elisabetta Olgiati di Andrea da Ligornetto (Galli - Lerza).
In giovane [...] , "settantadue anni dopo la posa della prima pietra, fu compiuto ilnobile edificio, che doveva ricordare al mondo quanta venerazione e quanto culto abbia attirato intorno a sé S. Carlo Borromeo, non solo tra i confratelli lombardi, ma anche in tutta ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] nell'inchino rispettoso sottolineato dal C. - dinanzi alla statua di Carlo V. Né l'ottica aristocratica che ispira il racconto del C. gli impedisce di riferire come i nobili, scatenati in una sanguinaria caccia all'uomo, abbiano violato la immunità ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...