CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] Piero Strozzi, un attentato alla vita di Domenico Massimo, un nobile romano esiliato per aver combattuto fra le truppe del duca d ad Indicem; A. Gennarelli, Sulla rinunzia di Carlo V all'Impero, in Il Saggiatore. Giorn. romano di storia,lett., belle ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] ambiente elegante e nobile. Ciononostante Vannozza, che morì nel 1518, mantenne stretti rapporti con i figli.
Il B. aveva un ; e quando il 27 maggio Alessandro VI, per evitare un incontro con Carlo VIII in ritirata da Napoli, lasciò Roma, il B. era ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] in quanto considerato capo e protettore di tutto il guelfismo italiano, e ne elesse il figlio Carlo, duca di Calabria, a signore della città sospetto di essersi lasciato compiacentemente scappare un nobile aretino della famiglia dei Tarlati di ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] il contratto alla scadenza dell'anno successivo; nel frattempo prese accordi per passare al teatro S. Luca di proprietà del nobile citate nel testo: Lettere di Carlo Goldoni, a cura di E. Masi, Bologna 1880; C. G. e il teatro di San Luca a Venezia ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] per questo o quel prelato, questa o quella famiglia nobile su raccomandazione di quei personaggi illustri. Non vi è , al tempo di Clemente X, da Carlo Rainaldi con numerose modifiche). Il Collegio cardinalizio fu in parte rinnovato dalle nomine ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] , penetrato da una finestra con bravi nella casa di un nobile Molin, aveva violentato un'amante di questo trattenuta a forza dai nonché moglie del duca Carlo Leopoldo di Lorena, il conquistatore di Buda.
Arrivato, quindi, a Vienna, il 14 luglio, l' ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] notorietà della causa giusta dalla quale fu mosso don Carlo Gesualdo principe di Venosa", motivi di opportunità "politica del G., oltre a nobili accompagnatori come C. Caracciolo e il conte della Saponara, il Fontanelli ricorda anche alcuni dei ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] gli vennero presentati, secondo la consuetudine del tempo, dai nobili personaggi che lo ebbero ospite.
Si fermò a Firenze, ebbe luogo una solenne cerimonia di suffragio il 25 gennaio nella chiesa di S. Carlo ai Catinari, nel corso della quale venne ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] quella della scuola austriaca, in particolare di Carl Menger. L'impostazione soggettivistica data alla teoria a Cavour - dal quale si era accomiatato nel 1859 con una nobile lettera - il testo di un progetto, Brevi note sulla Sicilia, inteso ad ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] Notre-Dame de l'Assomption detta dei Nobili, da loro diretta. Nel 1768 il M., per volontà del nonno materno, entrò parte delle truppe francesi e la cacciata di Carlo Emanuele IV, il 27 dicembre il M., munito di falso passaporto prussiano, partì con ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...