ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] è ricevuto tra i cavalieri del Sedile di Portanova, "i nobili di piazza", ai quali spettavano privilegi e mansioni rappresentative nel di Carlo III. Quest'epoca, chiusa tra il 1749 e il 1775 circa, si distingue dalla precedente per il netto ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] delle sue origini nobili, per alcune settimane dovette alterare il proprio cognome, firmandosi Marat. Il 17 maggio 1794 francese in una realtà resa problematica dalla debolezza del re Carlo IV e dallo strapotere del favorito Manuel de Godoy principe ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] tardi, un omicidio. Il C. uccise, intorno al 1600, un altro comico, Carlo De Vecchi per "honorate il 12 novembre, gli conferisce il titolo di nobile. È, in fondo, il punto di arrivo e il coronamento di una carriera, ma anche la riprova di quel che il ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] dimissionario dello Stato di Milano al cospetto di Carlo V, che aveva ìndetto per il 1545 la Dieta di Worms. Tra gli uomini che seguirono il marchese del Vasto in Germania erano il Muzio e il C., il quale nutriva fieri propositi all'idea di conoscere ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] Secondo costoro l'A. non solo non era nobile, ma neppure battezzato, essendo di discendenza ebrea. vista degli incontri con Carlo V, con cui avrebbe discusso della questione tedesca e del concilio, decise di utilizzare il consiglio del suo antico ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] 'ambiente e quell’atmosfera, in cui viveva il ricordo di una figura come Carlo Michelstaedter, alla quale anche Garin dedicò, a il centro della sua interpretazione del Rinascimento. Ora venne configurandosi come un ideale; anzi una ideologia nobile ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] , invece, la controversia giuridica fra la nobile famiglia da Baggio e il monastero di San Vittore; e pertanto la , essendo morto il vescovo Rumoldo di Costanza (4 nov. 1069), diede l'episcopato a un suo protetto, Carlo, canonico di Goslar ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] biografia artistica del B. (come attore e come autore) appare strettamente legata alle consuetudini della nobile famiglia.
Esordì come attore probabilmente il 13 febbr. 1520 (la data è offerta dal Sanuto) allorché recitò una commedia rusticana a ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] ai saggi scolastici dell'agostodel 1874; ma il C. non tralasciava lo studio del pianoforte, avendo eletto a proprio maestro Carlo Andreoli, già concertista celebre e poi ottimo didatta, senza dubbio nobile musicista. Risale a questo periodo una ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] non nobile Cislago dall'aristocrazia locale: del che si trova traccia letteraria nell'apologo satirico dei C., Il cigno vicenda dell'abdicazione di Carlo Emanuele IV di Savoia. Sempre a Torino ospitò in casa nascostamente il Fouché, colpito d'ordine ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...