Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] Costantino, dall’altro san Pietro che dà il pallio a Leone III e lo stendardo a Carlo Magno.
Il famoso Constitutum Constantini fu composto tra la e battezzato da s. Gregorio l’Illuminatore, nobile armeno, educato alla fede cristiana in Cesarea di ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] alta levatura appartiene anche il Ginanni, un personaggo in cui la condizione di nobile amatore della scienza collabora soggezioni, e quella protesa verso l'Europa e il nuovo mondo.
Ringraziamo Carlo Cedema, prezioso collaboratore, acuto revisore e - ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] , di Monaldo, di Carlo, di Paolina, e, va da sé, di Giordani e di altri. Quanto a Leopardi, il fatto che egli stendesse sua parte responsabile di fratello maggiore, appartenente a famiglia nobile.
Occorre tener presente, a questo proposito, che uno ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] sono ignote). Serapta è una «nobile principessa della nobile Britannia», nonché cugina di Costantino, mentre il marito Benoni è un principe di storico è quello praticato da Carlo Cassola nel 1980, con Il ribelle. Il protagonista, Severiano, è un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] ignorare e trascurare la nostra natura di uomini, lo scopo per il quale siamo nati, e dove siamo diretti? (F. Petrarca e filosofica si è mantenuta nobile e letteraria per la «rivelazioni» della scienza fu Carlo Cattaneo, che si fece portavoce ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] splendidi incarichi di rappresentanza, a Costantinopoli e a Roma. Un nobile di stampo antico, che par sostenere, con garbo e che tiene in mano il regno sardo negli ultimi anni di Carlo Emanuele III. Il suo modello è il Piemonte: a questo dovevano ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] anno 1494 che segnava con la discesa di Carlo Vili la fine della «politica d'equilibrio di libertà, di virtù e di delitti: né si potrà sapere il suo intento, se non con lo studio della sua vita». sociale incommensurabilmente più nobile e degno di ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] tradusse il Temistocle di Plutarco e lo dedicò al condottiero Carlo Zeno. Fra il 1415 e il 1418 tradusse il De 1810, pp. 40-49, 451; N. Cittadella, I Guarini, famiglia nobile ferrarese oriunda di Verona: memorie, Bologna 1870; G.B. Giuliari, Della ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] che nell'atto stesso di offrire il manoscritto alla nobile signora, il Della Valle afferma, con sicura coscienza rispolverata, e compiuta frettolosamente, nel 1595 per invito di Carlo Emanuele. Il fatto che ci sia giunta solo in una stesura lacunosa, ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] il titolo stesso del gran libro manzoniano trova difficile traduzione, e, smarrendovisi il colorito e il timbro e il tono della nobile , che nei versi dell’Adda, e In morte di Carlo Imbonati, e dell’Urania, ha perfezione di valori formali ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...