LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] (cc. 2v-3r). L'Anassarcho è suddiviso in quattro trattati: il primo è una "Breve instituzione del giovane nato nobile, o che nobilmente dee essere ammaestrato nelle lettere"; il secondo offre una sintetica ratio studiorum ("l'ammaestramento del modo ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] : nel gennaio 1533 era a Bologna, per il colloquio tra il papa e Carlo V (dove lesse le lettere dirette al papa ’elegante monumento funebre, nel cui timpano il busto di Palladio spicca con il suo nobile volto barbuto.
In edizioni moderne sono ...
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CARMELIANO, Pietro
Massimo Firpo
Nacque nel 1451 da Giovanni (Zanino) Fava di Valle Sabbia, in territorio bresciano, e solo più tardi mutò il suo cognome in quello più nobile e solenne di Carmeliano, [...] latino e cappellano. Nel 1508, in occasione del fidanzamento tra la figlia di Enrico VII, Maria, e Carlo di Castiglia, il futuro Carlo V, il letterato bresciano pubblicava un carmen celebrativo, edito in un elegante volumetto in pergamena di 24 carte ...
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FERRARI, Ottavio
Francesco Piovan
Nacque a Milano il 20 maggio 1607 da Giulio e Bianca Bariola.
Perso il padre all'età di quattro anni, rimase affidato alle cure degli zii Barbara Marliani e Francesco [...] Da Giulio ebbe origine il ramo padovano dei Ferrari, aggregato nel 1804 al Consiglio nobile della città.
Fonti e , La "Noctua" e la polemica col F., in Atti del Convegno Carlo de' Dottori e la cultura padovana del Seicento (Padova 1987), a cura ...
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FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] dal F., per procurare un impiego a D. Giannotti. Quello stesso anno, conclusa la tregua di Nizza con Carlo V, Francesco I decideva di inviare il F. in Italia, con una dotazione di 4.000 ducati, allo scopo di acquistare manoscritti, soprattutto greci ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] precettore dei figli del re: Pietro, Alfonso, Carlo e Isabella. Nel 1491 fu accolto tra gli s.; D. Lojacono, L'opera inedita "De maiestate" di G. M. e il concetto sul principe negli scrittori della corte aragonese di Napoli, in Atti della R. ...
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MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] dove sposò una donna di cui ignoriamo il nome. Il 7 febbr. 1526, grazie ai buoni uffici di Carlo V e di Andrea Carafa, luogotenente potesse aspirare un cittadino veneziano non nobile. Il M. non fu eletto, ma il 18 maggio dello stesso anno subentrò al ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] palazzi dei nobili romani, e riuscì ad ottenere la protezione del conte di Sarno, Gerolamo Estouteville. Ma il conte, caduto resistere alle truppe di Carlo VIII.
La sconfitta ormai imminente degli Aragonesi convinse verosimilmente il C. a stabilirsi ...
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PERFETTI, Bernardino
Françoise Waquet
PERFETTI, Bernardino. – Nacque a Siena il 7 settembre 1681, da Pier Angelo e da Orsola Amerighi.
Famiglia di mercanti all’origine, i Perfetti avevano acquisito [...] il futuro imperatore Carlo VII. Perfetti trionfò di fronte a un pubblico dei più selezionati: il papa, il Accademia di Lettere e d’armi, rappresentata da’ signori convittori del nobil collegio Tolomei di Siena nel mese di giugno 1697, Siena 1697 ( ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] suo dire non bella, non nobile, non ricca, non giovane e tanto meno virtuosa.
Il matrimonio non assopì lo spirito G. Seregni, Don Carlo Trivulzio e la cultura milanese dell'età sua (1715-1789), Milano 1927, p. 37; G. Natali, Il Settecento, Milano 1929 ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...