LENTINI, Rainaldo (Reginaldo) da
Salvatore Fodale
Non ne conosciamo la data di nascita, da porre presumibilmente a Lentini, nel Siracusano, agli inizi del secondo quarto del XIII secolo; non sono noti [...] il L. aveva ricevuto l'episcopato subito dopo avere ottenuto il provvedimento pontificio. Il 22 settembre successivo il re Carlonobile Gualtiero de Appardo. Il 26 dicembre il L. fece pertanto chiedere a Messina dal suo procuratore, il ...
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GATTONI, Giulio Cesare
Calogero Farinella
Nacque a Como il 12 marzo 1741 da Antonio, di nobile famiglia cittadina, e da Caterina Lucina (o Lucini). L'intera sua formazione scolastica si svolse all'interno [...] Volta o autonomamente, il G. ebbe modo di estendere la rete dei rapporti e la sua corrispondenza con diversi uomini di scienza: strinse così amicizia con Carlo Amoretti (che accolse alcuni scritti del G. nel periodico Opuscoli scelti sulle scienze e ...
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DE RUBEIS (Rossi), Bernardo Maria
Paolo Preto
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) l'8 genn. 1687 in nobile famiglia, da Antonio e Anna Formentini. Il suo nome di battesimo era Giovanni Francesco, poi [...] veneta. Intensi e ricchi di interessi furono i rapporti epistolari con esponenti della cultura religiosa, il card. Carlo Rezzonico, Giacinto Serry, Francesco Brembati, Francesco Florio, Angelo Maria Querini, Antonino Valsecchi, Domenico Passionei ...
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FERRERO, Guido
Donatella Rosselli
Nacque a Biella il 18 maggio 1537 da nobile e ricca famiglia, figlio di Sebastiano, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata e gentiluomo di camera del duca di Savoia, [...] nome di Sereno, dell'Accademia delle Notti vaticane, un cenacolo teologico-letterario animato dal cugino cardinale Carlo Borromeo.
Il 2 marzo 1562 il card. Pier Francesco rinunziò al vescovato di Vercelli in favore del nipote. La consacrazione del F ...
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DAVID
Daniela Stiaffini
Nacque intorno al secondo decennio del sec. XIII, verosimilmente a Siena, da nobile famiglia di parte ghibellina.
Le fonti note, che pure sottolineano - anche se in modo molto [...] , sino al 1282, quando Martino IV elevò a quella sede Uguccione Malavolti. Un importante ruolo di mediazione tra il Comune di Siena e Carlo d'Angiò egli avrebbe svolto in quei medesimi anni. Testimonianza dei buoni rapporti che lo avrebbero legato al ...
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GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] Alessandria lo spazio per realizzare le sue ambizioni, promovendo con il fratello Carlo la rinascita di un antico e glorioso, ma decaduto, si dicevano avvenute nel salotto di un inesistente nobile romano. Il sospetto, in realtà privo di fondamento, fu ...
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DE TORRES, Cosimo
Pietro Messina
Nacque a Roma nel 1584 da Giovanni, discendente da una famiglia nobile di origine spagnola, e da Giulia Mattei dei Papareschi dei duchi di Giove. Laureato a Perugia, [...] maggio e partì ai primi di agosto. Durante il viaggio rese visita al granduca di Toscana Ferdinando de' Medici ed al duca di Mantova Ferdinando Gonzaga. A Vienna si abboccò col nunzio pontificio Carlo Carafa per trattare, secondo le istruzioni, di un ...
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GIOVENE, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque a Molfetta il 23 genn. 1753, da Giovanni, di famiglia nobile del luogo, e Antonia Graziosi. Ebbe almeno due fratelli (Graziano Maria, il primogenito, [...] industriale che faceva intravedere. La scoperta suscitò interesse tra i naturalisti non solo in Italia: "Il Fortis, Anton Carlo Dondi-Orologio sottoponevano ad esatte esperienze la terra della nitriera; lo Zimmermann recitava alla Real Accademia ...
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GALBIATI, Giovanni
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Carugo, nei pressi di Como, il 12 marzo 1881 da Giuseppe e Maria Colombo; il padre era fattore presso la famiglia Teruzzi. Compì gli studi classici [...] Scherillo e R. Sabadini. Frutto di questi studi fu il commento ciceroniano De M.T. Ciceronis in libris de re gli Atti della visita apostolica di s. Carlo Borromeo a Bergamo nel 1575. Nel 1928 nel 1926 la libreria del nobile E. Casanova donata da donna ...
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ANGELINA da Montegiove (A. da Marsciano, A. da Corbara), beata
Ada Alessandrini
Nacque da famiglia feudale, ricca e potente, nel castello di Monte Giove, a poche miglia da Orvieto, con molta probabilità [...] padre Carlo III.
Il convento di S. Anna era chiamato comunemente "monastero delle contesse", perché ospitava suore provenienti quasi tutte da nobile casato. Tali conventi si moltiplicarono rapidamente in varie parti d'Italia: lo Jacobilli ne nomina ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...