ENRIE, Giuseppe
Italo Zannier
Figlio di Giorgio e di Rosa Derucelli, nacque a Ceresole d'Alba (provincia di Cuneo) il 9 nov. 1886.
Dopo avere compiuto gli studi classici l'E., oltre a dedicarsi saltuariamente [...] si era avviata fino dall'anno dell'invenzione, il 1839, quando Carlo e Federico Jest avevano eseguito i primi dagherrotipi in della fotografia e nel 1931 pubblicò un significativo saggio, La fotografia contro il suo assoluto (pp. 5 s.), nel ...
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MANGO, Pietro
Mario Epifani
Non si conosce la data di nascita di questo pittore operante in Lombardia intorno alla metà del XVII secolo. La sua origine napoletana è comunque attestata fin dal primo [...] (Berzaghi, 1988, p. 91), nel 1652 il M. fu richiamato a Mantova da Carlo II con una lettera indirizzata al governatore di Sabbioneta del Consorzio della Misericordia, la tela doveva essere un saggio per l'eventuale commissione di tredici dipinti a " ...
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BENEVELLO, Cesare Antonio Giuseppe Della Chiesa conte di
Narciso Nada
Nacque a Saluzzo il 13 nov. 1788 da Vincenzo Giuseppe dei conti di Cervignasco e di Benevello e da Filippa Solaro di Govone. Laureatosi [...] dic. 1853.
Fonti e Bibl.: Cenni sul B. sono in molte delle opere riguardanti il periodo carlo-albertino. Manca tuttavia ancora un adeguato studio bíografico. Il miglior saggio su di lui rimane quello di G. F. Baruffi, Notizia biografica del conte C ...
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D'ANDREA, Onofrio
Maria Teresa Biagetti
Scarse le notizie biografiche: zio paterno di Francesco e Gennaro D'Andrea, il D. nacque a Napoli nel 1608 da famiglia nobile. Il Tutini ne individua i genitori [...] narra la distruzione del regno longobardo ad opera di Carlo Magno grazie all'aiuto divino (le forze infernali sostengono Il poema cavalleresco, Milano 1904, pp. 221 s.; A. Belloni, Il poema epico e mitologico, Milano 1912, p. 289; F. Nicolini, Saggio ...
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DUPUY, Alfonso
Bruno Signorelli
Nacque a Milano il 17 nov. 1811, da Carlo Filippo e Teresa Ostinelli. Fu architetto e segretario di Maria Cristina di Borbone Napoli, regina vedova del re di Sardegna [...] 3 ott. 1837).
Nel dicembre 1836 il D. intervenne anche per l'inventario -R. Gabetti, Architettura dell'eclettismo, saggio su G. Schellino, Torino 1973, Murat, Sperimentazione stilistica di C. Promis per Carlo Alberto: una basilica cristiana…, in Boll. ...
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COCCORESE, Carlo
Angela Carola Perrotti
Di origine presumibilmente napoletana - a giudicare dal cognome - il giovane C. entrò nella Real Fabbrica della porcellana, aperta da Carlo di Borbone a Capodimonte, [...] cuocerla e inverniciarla, pittarla a colori ed oro. Ed il primo saggio a sue proprie spese. Altro non desidera da Sua Maestà maiolica "dipinto nello stile di Abruzzo e portante la firma di Carlo Coccorese" (L. Mosca, Napoli e l'arte ceramica dal XIII ...
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DRAGHI, Carlo Virginio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza nel 1638 da Giovanni e Francesca Repetti (Fiori, 1970). La sua attività nota si svolse a partire dal 1673 per concludersi sul volgere [...] 24 s.; C. Molinari, Le nozze degli dei, un saggio sul grande spettacolo italiano del Seicento, Roma 1968, p. . Storia, arte e monumenti, Bologna 1989, p. 82; G. Cirillo-G. Godi, Il trionfo del barocco a Parma, Parma 1989, pp. 151, 156, 235 (nn. 265 ...
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DIES, Cesare
Licia Marti
Nacque a Roma nel 1830. Frammentarie e spesso confuse sono le notizie relative alla vita e all'attività di questo artista che, stando alle affermazioni del De Gubernatis (1906) [...] allievi del Minardi, il D. partecipò al concorso Clementino del 1851, ottenendo un premio di 70 scudi con un saggio sul tema S. angeli e, ancora presso il seminario (Cascioli, 1931-32), eseguì il ritratto del Vescovo Carlo Gigli, morto nel 1881. ...
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CARRERA (Carreca), Andrea
Michele Cordaro
Nacque a Trapani tra la fine del XVI sec. e gli inizi del XVII da Salvatore di Andrea e da Mattia di Vincenzo e fu nipote dei pittori Vito e Giuseppe.
Problema [...] G. M. Di Ferro, Guida per gli stranieri in Trapani con un saggio storico, Trapani 1825, pp. 215-17, 258-261, 269, 272 15-17;R. Grillo, Il culto di s. Carlo Borromeo aPalermo, in Arch. stor. lomb., XC (1963), p. 313;V. Scuderi, Il Museo naz. Pepoli in ...
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BASSANO (Bassani, Bassanus, Bassiani), Cesare
Fabia Borroni
Nacque a Milano nel 1584 e operò in questa città, come incisore a bulino e xilografo, dal 1603 al 1646. Non si hanno notizie della sua vita [...] pittori coevi, specie lombardi, come il Cerano e i Procaccini, di cui rinnovato); Successi maravigliosi della veneratione di S. Carlo di M. A. Grattarola, 1614 (da inv Roma 1956, p. 11; A. Calabi, Saggio sulla incisione del sec. XVII, Milano 1962, p ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
ribaltonismo
s. m. Tendenza a assecondare i ribaltamenti radicali degli equilibri politici prodotti dalle consultazioni elettorali. ◆ Il trasformismo (oggi si dice il «ribaltonismo») non è un male che un modello costituzionale dovrebbe evitare?...