Dice che era un bell’uomo e veniva, veniva dal mare, parlava un’altra lingua però sapeva amare(4 marzo 1943, Lucio Dalla, 1971) Orecchiabile, semplice nella struttura musicale, ma distante dalle canzoni [...] luce: «E forse fu per gioco, e forse per amore / che mi volle chiamare come Nostro Signore / della sua breve vita il ricordo, il ricordo più grosso / è tutto in questo nome, che io mi porto addosso». Quel nome rimasto appiccicato al personaggio della ...
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Ed io, io non ho mai capito niente, visto che oramai non me lo levo dalla mente. Che lei, lei era un piccolo grande amore, solo un piccolo grande amore, niente più di questo, niente più ...(Questo piccolo [...] proiettarsi indietro nel tempo non è così semplice. Le sicurezze dell’oggi non possono automaticamente ne andrei, E tu, Lampada Osram, e Sabato pomeriggio, tra il 1970 e il 1975. Seconda: nell’antesignana (con Fratello sole sorella luna e Signora ...
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Gira, il mondo gira, nello spazio senza fine, con gli amori appena nati con gli amori già finiti(Il mondo, Jimmy Fontana, 1965) È mai esistita una scuola romana dei cantautori prima di quella dei Venditti, [...] Proprio di Sbriccoli-Fontana è il caso di parlare e basterebbe un titolo – Il mondo – scritta inoltre con Carlo Pes, Lilli (vero canzone con due tipi di strofe e un ritornello non così semplice (tanto che in alcun cover è stata smontata e rimontata ...
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Si agghindano e conciano i corpi, li si camuffa sempre più spesso. C’è un tentativo di nascondimento, quando non di rimozione netta, volto – forse – ad un minor patimento possibile: quella «pelle più spessa» [...] che qualifichi l’importanza di chi non può esserne semplice ospite o abusivo: ecco che di fianco mi trovo Francesca Marzia Esposito con il suo Ultracorpi (minimum fax, 2024). È il «dominio» il centro di un gioco che interseca una narrazione ...
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«Si è chiusa la terza edizione più visitata di sempre. Oltre 275.000 biglietti venduti, più di 16.000 professionisti coinvolti, oltre 900 ospiti, 660 espositori, più di 150.000 utenti unici su Twitch, [...] «questa è pura addiction da gameplay!», cioè puro e semplice piacere di giocare, stimolato dal videogioco, perché non si Sclavi e disegni di Carlo Ambrosini), anche se l’aveva già comprato al tempo, «Fortuna che han fatto il cartonato perché l’ ...
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Francesco “Kento” Carlo è un artista, scrittore, rapper e attivista, che porta negli IPM (Istituti Penali per Minorenni) italiani laboratori di scrittura rap.Negli IPM sono ristretti minori e giovani fino [...] (tipicamente 16, per 8 coppie di rime) che la compongono.Per il resto, parlare di insegnare e di discenti è forse un po’ troppo mi chiedi che competenze bisogni avere, la risposta è molto semplice: devi avere un cervello e una bocca che funzionano. ...
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«Sono io il dizionario impazzito, o è lui che mi sfoglia?»Giorgio Manganelli, La penombra mentale. Interviste e conversazioni 1965-1990 (a cura di Roberto Didier, Editori Riuniti, Roma 2001, p. 227). «Come [...] . Nel linguaggio amministrativo impiegato casualmente per concludere un’intervista: È una proposta di legge complessa». Il processo, lo abbiamo esposto, sembrerebbe semplice; eppure, nei suoi esiti, diviene spesso geniale. È così che le citazioni si ...
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L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] dai tipi esibiti, dal disegno principale o anche da un semplice dettaglio (nella seconda metà del Trecento, i milanesi ribattezzarono una moneta d’argento introdotta a Napoli da Carlo II d’Angiò nel 1298, il cui nome non fu derivato dal nome proprio ...
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Champagne, per brindare a un incontro, con te che già eri di un altro(Champagne, Peppino di Capri, 1973) Champagne fu lanciata nel corso dell’edizione 1973 del concorso televisivo Canzonissima. Non vi [...] film Profumo di donna e ne Il commissario Lo Gatto, Sergio Corbucci in Rimini Rimini, Carlo Vanzina in A spasso nel tempo , tanto che è qualcosa di più di una semplice tentazione lo scrivere il di minuscolo, ma cognome inesistente per le anagrafi ...
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Femm vedè sodament, senza smorbià,che ’l nost lenguagg el dis tutt quell che ’l voeur;che l’è bon da mett s’cess e che ’l sa andàpar la stræda pù curta a trovà el coeur.Domenico Balestrieri Domenico Balestrieri [...] la Liberata nel proprio dialetto. Non era semplice divertissement, ma una sfida a esprimere nella Carlo e Ubaldo che, «in d’on colp d’oeucc tutt in d’on bott», ammirano il giardino delle Isole Fortunate, appena usciti dal labirinto.Il confronto fra il ...
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playlist (play-list) s. f. inv. Selezione di brani musicali o video organizzata secondo vari criteri, che consente all’utente di riprodurre i file gestendo in maniera pratica e veloce una grande quantità di brani. | In senso più ristretto, l’elenco...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....
Figlio postumo (879-929) di Ludovico il Balbo, morti i fratelli Ludovico III (882) e Carlomanno (884), mentre i Grandi franchi riconoscevano re prima Carlo III il Grosso, del ramo carolingio-germanico, e poi (888) il conte di Parigi Eudes, C....
Figlio (n. 921 - m. Reims 954) di Carlo il Semplice, fu costretto a cercare rifugio in Inghilterra nel 922 (donde il soprannome) allorché il padre fu imprigionato. Salito al trono (936) sotto la protezione dello zio Ugo conte di Parigi, venne...