FIORE (della Flore), Pietro Antonio
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi anagrafici esatti di questo pittore attivo in Puglia tra il XVI e il XVII secolo. Il Foscarini, nel suo repertorio [...] nella chiesa di S. Maria dell'Alto (perduto); infine il S. Carlo Borromeo in preghiera, tuttora visibile sull'altare del santo nella cattedrale sicuro sulla qualità dell'opera, né risulta semplice individuarne la matrice stilistica e dunque formulare ...
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BUNIVA, Giuseppe Gerolamo
Luciano Tamburini
Nato a Pinerolo, in data imprecisata, fu approvato architetto civile dall'università di Torino il 29 genn. 1739. Tra le sue prime opere, esteticamente irrilevanti, [...] le chiese di S. Carlo Borromeo a Inverso-Porte (eretta in parrocchia il 7 marzo 1740 e consacrata il 5 luglio 1767) e dell del circondario. L'11 apr. 1744 firmò il progetto di ricostruzione (o di semplice ristrutturazione) della chiesa di S. Rocco a ...
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ritratto
Caterina Volpi
L’immagine delle persone illustri, potenti o anche comuni
Siamo abituati alle fotografie, e per noi un ritratto è solo un’immagine fedele di una persona. Invece nel passato [...] il ritratto non era un semplice oggetto-ricordo, ma spesso simboleggiava l’autorità politica o l’affermazione sociale , a quelli dei Gonzaga di Andrea Mantegna, a quelli di Carlo V eseguiti esclusivamente da Tiziano, o infine ai reali di Spagna ...
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DELLA TORRE, Pietro
Carlo Zani
Nacque presumibilmente nel 1780 a Brescia (la data è ricostruibile dalla sua età al momento della morte). La sua attività di architetto, documentabile solo per Brescia, [...] nel 1803 senza che egli abbia seguito corsi o studi universitari, ma dopo un semplice apprendistato probabilmente presso l'impresa edile del padre (di cui non si conosce il nome); nel 1806 chiese l'abilitazione. quando un decreto napoleonico impose ...
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BASSI, Ferdinando
Elena Bassi
Nacque a Trento nel 1812. Suo padre, Antonio, ingegnere, fu certo della sua vocazione nel 1829, quando gli fece copiare un affresco che egli stava per distruggere nel corso [...] seguente si trasferì all'Accademia di Venezia, ottenendovi, il 3 ag. 1834, tre primi premi, rispettivamente per l'"invenzione", il "disegno dal nudo aggruppato" e il "di, segno dal nudo semplice"; l'anno seguente, il 2 ag. 1835, ebbe un nuovo primo ...
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BAUDICI, Joannes
A. Bianchi
(o Jean Baudi)
Architetto francese attivo in Provenza all'inizio del 14° secolo. Il suo nome fu reso noto da Albanès (1880; 1882), che pubblicò un documento del 12 agosto [...] che lo stesso abbia ricevuto ab origine l'incarico del progetto da Carlo II.La chiesa è a tre navate con otto cappelle su ogni essere stato il ruolo di B., al quale Enlart (1909) attribuiva le absidi e Montagnes (1979) la semplice prosecuzione dell ...
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Decoratore italiano (Milano 1856 - Molsheim, Alsazia, 1940). Fu tra i primi a portare nell'arte del mobilio un gusto nuovo, più semplice e moderno; fu arredatore d'interni, premiato alle esposizioni di [...] ) e di Torino (1902). Stabilitosi in Francia, si dedicò quasi esclusivamente alla pittura. Il Museum of modern art di New York conserva un suo scrittoio (1901). Il figlio Rembrandt (n. Milano 1884 - m. Parigi, suicida, 1916), scultore, allievo di P ...
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playlist (play-list) s. f. inv. Selezione di brani musicali o video organizzata secondo vari criteri, che consente all’utente di riprodurre i file gestendo in maniera pratica e veloce una grande quantità di brani. | In senso più ristretto, l’elenco...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....