(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] e dopo il 711 in Spagna, fino a quando la loro avanzata viene fermata dai Franchi di Carlo Martello a Poitiers Rimasti poco più che semplici nomi i presocratici, Platone e Aristotele furono entrambi conosciuti nell’islam (il secondo assai più ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] è rivelata peraltro la produzione degli autori più giovani: da A. De Carlo (n. 1952: Treno di panna, 1981; Uccelli da gabbia e , dopo secoli di riduzione a semplici generatrici di vita biologica. È questo il nucleo centrale dell'opera di alcune ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] e, più oltre nel Quattrocento, si creano tipi di grande semplicità e pure elegantissimi, a navata unica, con tre absidi poligonali, a Sant'Angelo per la riforma del teatro comico. Fra il 1748 e il 1762 Carlo Goldoni, prima a Sant'Angelo, poi a S. Luca ...
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VICENTE, Gil
Mario Pelaez
Poeta e drammaturgo portoghese, vissuto fra il secolo XV e il XVI: della sua vita si sa assai poco, ché di personaggi con tal nome, contemporanei al poeta, se ne conoscono [...] seguì da parte dei pastori l'offerta di doni al neonato. Il monologo semplice, ma vivace, che ritraeva con verità la maraviglia di pastori d'amor, Fragoa d'amor per il fidanzamento di Giovanni III con la sorella di Carlo V, Exhortaåão da guerra per la ...
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ZESEN, Philipp von
Leonello Vincenti
Poeta tedesco, nato a Priorau (Dessau) l'8 ottobre 1619, morto ad Amburgo il 13 novembre 1689. Al ginnasio di Halle il rettore Gueintz gli comunicò il gusto degli [...] il suo primo tentativo originale, Die Adriatische Rosemund (1645; rist. a cura di M. H. Jellinek, Halle 1899), che narrava la semplice cultura anche in altri lavori, sulla storia d'Olanda, di Carlo II d'Inghilterra, della città di Amsterdam, e in ...
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Francesco Guicciardini nacque a Firenze, il 6 marzo 1483, da importante famiglia fiorentina. Dottore in legge nel 1505, nel 1511 fu ambasciatore in Spagna. Tornato a Firenze all’inizio del 1514, nel 1516 [...] sue residenze di campagna. Il 29 giugno 1529 Clemente VII stipulò con Carlo V un trattato che prevedeva anche il ritorno dei Medici a grafici («Se s’ha a usare la x o la ss doppia o semplice […] Exemplo, Extravagante», «se dove el latino ha el b e s ...
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Collodi, Carlo (pseudonimo di Carlo Lorenzini)
Scrittore (Firenze 1826 - ivi 1890). Allievo del seminario di Colle Val d’Elsa, studiò poi a Firenze dagli scolopi. Venuto in contatto con l’ambiente liberale [...] di legno che, dopo innumerevoli peripezie, si trasformerà in un ragazzo in carne e ossa. Lo stile semplice e immediato, il dialogo vivace, il ritmo incalzante delle avventure, l’umorismo, le battute comiche e prive di moralismo, lo slancio libertario ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] , da Corradini a Carli e a Rocco, opposta, ma ugualmente realistica, nel connotare il livello raggiunto di sviluppo , che più semplicementeil Valeri faceva consistere "nel dare alle cose comuni nomi vaghi e leggiadri, l'innalzare il noto, grigio ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] mito polemico contro il romanticismo e il cristianesimo; infine dal motivo autobiografico, che o è semplice spunto lavorato San Guido, La leggenda di Teodorico, Il Comune rustico, Faida di Comune, Ninna nanna di Carlo V)fino all'Intermezzo, che sulla ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] la fa donna senza intaccare il velo di una sensibilità adolescente, timida e pudica; la semplice affettuosa umanità dei genitori la cortesia di Natan (X, 3), la malinconica saggezza di Carlo d'Angiò (X, 6), la splendida regalità di Pietro d'Aragona ...
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playlist (play-list) s. f. inv. Selezione di brani musicali o video organizzata secondo vari criteri, che consente all’utente di riprodurre i file gestendo in maniera pratica e veloce una grande quantità di brani. | In senso più ristretto, l’elenco...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....