Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] Stefano Nardini e Falcone Sinibaldi, furono inviate in Francia, per risolvere pacificamente la guerra tra il re Luigi XI e i grandi feudatari, guidati da CarloilTemerario duca di Borgogna e da Giovanni d'Angiò, per tentare di spezzare l'accordo tra ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] e caratteri, dominati da vizi e virtù che sono chiavi agli errori e ai successi dei principi (su tutti Luigi XI e CarloilTemerario), in un mondo retto dal volere di un Dio, che però nessuno degli attori si ferma a indagare o a rispettare. A ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] capaci di suscitare la religiosità (Piattoli, 1929, p. 235; Origo, 1959, p. 230). L'inventario degli oggetti appartenuti a CarloilTemerario, duca di Borgogna (1433-1477), datato 1467, cita "ung petit tableau de dévocion, où est la passion, dedans a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La rivoluzione del moschetto
Gregorio Paolo Motta
Uno stratega ha, indipendentemente dall’epoca in cui vive, il problema di battere il nemico sul campo di battaglia. La tattica da impiegare per ottenere [...] 1477), grazie all’uso che questi seppero fare delle picche e alabarde, sfruttando anche la pochezza delle capacità tattiche di CarloilTemerario.
In realtà, la formazione di picche, con la presenza anche di alabardieri, di uomini con armi da fuoco e ...
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Emilio Gentile
Nazionalismi
«Le patriotisme, c’est aimer son pays. Le nationalisme, c’est détester celui des autres» (Charles de Gaulle)
Il mancato declino dello Stato nazionale
di
17 febbraio
Il Parlamento [...] territorio dell’Alsazia sia di quello della Lorena, dove dalla fine del ducato di Borgogna (con la morte di CarloilTemerario nel 1477) avevano vissuto, elaborando giorno dopo giorno una comune eredità che aveva dato luogo al consolidamento di uno ...
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MEDICI, Piero de’ (Piero il Gottoso)
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Cosimo (il Vecchio) e di Contessina de’ Bardi, nacque il 14 giugno 1416 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga. [...] Milano vantava enormi crediti con Francesco Sforza e il suo successore, poco disposti a onorare il debito, quella di Bruges con il duca di Borgogna CarloilTemerario. Anche la filiale di Londra che finanziava il re Edoardo IV nella guerra delle Due ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] alla cerimonia. Parimenti, nel marzo 1475, accolse con tutti gli onori, insieme con il fratello Ermes e con uno spropositato corteo di benvenuto, il fratellastro di CarloilTemerario di Borgogna, in visita al Ducato dopo l'accordo stretto tra i due ...
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MONFORTE, Cola
Francesco Storti
(Nicola) di. – Nacque da Angelo Monforte Gambatesa, quarto conte di Campobasso, potente barone del Regno di Napoli, e da Giovanna da Celano.
Si ignorano il luogo e la [...] nelle mani del M.). Era l’ultimo atto vittorioso di una campagna spacciata; il cambio di fronte di CarloilTemerario, duca di Borgogna, che ora appoggiava il re aragonese, e gli aiuti a questo inviati da Napoli rendevano insostenibile l’impresa ...
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milizia
Pietro Del Negro
Nel corso della vita di M. la storia dell’organizzazione militare e delle armi attraversò una stagione alla quale gli studi più recenti hanno riconosciuto evidenti caratteri [...] armi bianche. Anche questo modello militare era stato esportato al di là delle Alpi. Nel ducato di Borgogna CarloilTemerario, un sofisticato esponente della cultura cavalleresca, ma nello stesso tempo un fautore della modernizzazione militare (fu l ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] missione affidatagli nel luglio 1471 (la "commissione" porta la data del 16), quando venne inviato oratore presso CarloilTemerario, duca di Borgogna, con l'incarico di rinsaldare l'intesa veneto-borgognona, in modo da controbilanciare la politica ...
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ardito
agg. e s. m. [der. di ardire1, o più prob. dal fr. ant. hardi, che ha la stessa origine dell’ital. ardire1]. – 1. agg. a. Riferito a persona, che ha ardire, come qualità e comportamento abituale, o che intraprende con ardire un’opera,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...