BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] questo.
"Huomo temerario e tenuto da molti per heretico marcio" - così diceva di lui il nunzio Ubaldini -, il B. sentiva recatosi a Torino per saggiare la volontà d'autonomia di Carlo Emanuele di fronte al profilarsi di un riavvicinamento tra Francia ...
Leggi Tutto
Perugia
Alessandro Campi
Il primo riferimento a P. che s’incontra nelle Istorie fiorentine (d’ora in avanti Ist. fior.) riguarda la decisione di Urbano IV (1261-64) di promuovere una spedizione militare [...] alla strage dei suoi fratelli e cugini organizzata da Carlo e Grifonetto Baglioni al termine di un convivio nuziale fatto. Nei due testi il giudizio risulta tuttavia diverso. Nei Discorsi si dice che al carattere temerario e tumultuoso di Giulio II ...
Leggi Tutto
MICHELE da Cesena
Carlo Dolcini
MICHELE da Cesena. – Nacque nel tardo secolo XIII (l’anno 1270, correntemente indicato, è una semplice congettura). Forse appartenne al casato Foschi e nacque a Ficchio, [...] inserito quella decretale nel Liber sextus (1298), sarebbero stati eretici. Nel riprendere M., il pontefice dichiarò che egli era stolto, temerario, tiranno, favoreggiatore di eretici e serpente nutrito nel seno della Chiesa. Gli comandò inoltre ...
Leggi Tutto
SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] scudi, ma espose al pericolo d'una invasione il Piemonte. Per tre anni Carlo Emanuele e il Lesdiguières si logorarono in una guerra di assedî ) il decreto di tolleranza, e il senato di Piemonte, alla sua volta, proclamò nullo e temerarioil decreto ...
Leggi Tutto
VICTORIA, Tomás Luis de
Higinio Anglès
Compositore di musica, nato ad Avila (Spagna) verso la metà del sec. XVI, morto a Madrid il 27 agosto 1611. È il più eminente compositore della scuola spagnola [...] .
Nulla di sicuro sappiamo circa i maestri con i quali il V. principalmente studiò ne' primi anni della sua permanenza a Roma. Non è però temerario l'affermare che il primo sia stato il fiammingo J. de Kerle, in quel tempo maestro della cappella ...
Leggi Tutto
ORLÉANS, Charles, duca d'
Salvatore Battaglia
Principe e poeta francese, nato a Parigi il 24 novembre 1394, morto ad Amboise il 5 gennaio 1465. Fu avviato alla vita in un ambiente di regale grandezza [...] del padre - assassinato il 23 novembre 1407 dai sicarî di Giovanni Senzapaura, il cinico e temerario duca di Borgogna - servizio dei Borgogna e degl'Inglesi, guastatosi perfino con il sospettoso re Carlo VII e decisamente in disgrazia di Luigi XI. ...
Leggi Tutto
HESILRIGE (o Haselrig), Sir Arthur
Florence M. G. Higham
Uomo politico inglese del sec. XVII, nato in anno non precisato da sir Thomas H. a Noseley (Leicestershire). Amico di J. Pym nella sua giovinezza, [...] e sposo della sorella di Lord Brooke, fu il loro zelante luogotenente nel Parlamento Lungo; avendo proposto il Militia Bill fu tra i cinque membri che Carlo I tentò di arrestare. Ma il suo carattere temerario era più adatto per la carriera militare ...
Leggi Tutto
Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] fisica, del coraggio temerario e del pericolo contro l'ossessione della cultura, l'insegnamento classico, il museo, la biblioteca Boccioni e Centri di forza di un boxeur (1913) di Carlo Carrà.
Lo sport penetra negli anni a venire anche nella ...
Leggi Tutto
Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] a quell'interlocutore, in quell'anno, sia un gesto temerario. Tanto più che il Cesi non si «rivolge» soltanto al Bellarmino, ma frontespizio del libro sono due, ad essi va aggiunto il nome di Carlo Cederna, la cui collaborazione è andata ben oltre la ...
Leggi Tutto
Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] Arsenal de ce Port, l’un des plus complets qu’il y ait en Europe, offre toutes sortes de facilités pour cause perdute e temerario propugnatore di politica delle Belle Arti, in Giulio Carlo Argan-Giandomenico Romanelli-Giovanni Scarabello, Canova, ...
Leggi Tutto
ardito
agg. e s. m. [der. di ardire1, o più prob. dal fr. ant. hardi, che ha la stessa origine dell’ital. ardire1]. – 1. agg. a. Riferito a persona, che ha ardire, come qualità e comportamento abituale, o che intraprende con ardire un’opera,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...