DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] non altro perché privi di quel che di sinistramente tragico avvertibile in Carlo, i tre figli, Sigismondo padre del D. e Lucio e Girolamo incurante delle "duplicate sentenze" a suo carico, il D., temerario e beffardo, compare più volte a Venezia "con ...
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CAVALLI, Marino
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanni (1531-1572) di Marino e di Donata di Paolo Tron, nacque a Venezia il 19 nov. 1561.
Dedicò tutta la sua esistenza al servizio della Repubblica, non [...] questo principe "di grandissima pietà e religione",temerario, bellicoso, "patientissimo nelle incomodità" e et aux III ligues grises, Venise 1890, p. 62; C. Manfroni, Carlo Emanuele I e il trattato di Lione...,in Riv. stor. ital., VII(1890), pp. 226 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Battista De Luca
Alessandro Dani
Nel quadro della cultura giuridica italiana del Seicento, l’opera amplissima e poliedrica di Giovanni Battista De Luca spicca per originalità, spirito critico [...] Dal 1658 fu avvocato a Roma dei re di Spagna Filippo IV e Carlo II.
Nel 1676, dopo trent’anni di intensa attività e dopo Nonostante la storiografia abbia spesso dipinto il De Luca riformatore come un ministro temerario e sconsiderato, che andò oltre ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] divenne precettore dei due nobili fratelli Morozzo di Bianzè, Carlo Fortunato, poi matematico e presidente dell'Accademia delle deismo, primo fra tutti il Rousseau, il cui Contrat social veniva definito il libro "più temerario contro i diritti della ...
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CERCHI, Vieri (Oliviero)
Franco Cardini
Nato presumibilmente attorno al quarto decennio del Duecento, figlio di Torrigiano di Oliviero, succedette al padre - fatto prigioniero nella battaglia di Montaperti [...] il C. si fosse comportato con maggior prudenza: la sua pavidità lo aveva paradossalmente indotto ad esser "temerario a controproducente. La notizia dell'arrivo del "paciaro" Carlo di Valois, il cui significato non poteva venir frainteso, fu accolta ...
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BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] Walter Binni, Aldo Capitini, Giuseppe Dessi, Enzo Carli, Arturo Loria, Tommaso Landolfi. Trasferitasi la famiglia figlio "temerario e metodico".
Già provato nel fisico per una operazione subita due anni prima, il B. morì per insufficienza renale il 26 ...
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TRIPOTI, Antonio
Giulio Tatasciore
– Nacque il 5 giugno 1809 a Teramo, capoluogo dell’Abruzzo Ulteriore Primo, da Savino e da Anna Maria Salvatore, in una famiglia di commercianti.
Il padre, oppositore [...] repressione di un progetto temerario, giunto comunque allo stato avanzato, sancendone il fallimento.
Mentre i nell’Agro romano. A fine ferma espatriò in Brasile. Il minore, Carlo, di mestiere orefice, prese parte alle campagne di Garibaldi ...
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CAPPONI, Guglielmo
Michele Luzzati
Nacque a Firenze l'11 apr. 1449 da Niccolò di Piero di Bartolomeo di Cappone.
Il padre era titolare nel 1451 d'una ditta di arte della lana in cui aveva come soci [...] gli ambasciatori inviati incontro a Carlo VIII che si dirigeva verso Firenze. Attraverso il C. la Signoria fiorentina nell C. non si sia mai dato eccessivo spazio: e uomo bestiale e temerario" (p.305), "dinatura e cervello bestiale" (p. 320).Già nell ...
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VIMERCATI, Ottaviano conte di
Marco Mondini
– Nacque a Milano il 26 marzo 1815, figlio primogenito del conte Giovanni Pietro e di Maria dei conti Martini.
I Vimercati appartenevano alla cerchia delle [...] baffi arditamente tesi, cavalcatore e soldato addirittura temerario [...] era il conte Ottaviano Vimercati» (Marazzi, 1888). i suoi successori (Bettino Ricasoli, Urbano Rattazzi, Luigi Carlo Farini e Marco Minghetti) ebbe scambi epistolari intensi, ...
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TADINO, Gabriele
Giuseppe Gullino
– Nacque a Martinengo (Bergamo), probabilmente nel 1478, da Clemente di Michele (medico, quest’ultimo, di Bartolomeo Colleoni); dalle fonti non si ricavano notizie [...] il bando per tre anni. Tadino non fu quindi solo un coraggioso uomo d’armi, ma anche uomo impulsivo, talvolta temerario priorato di cui era stato insignito. Richiamato da Carlo V a fine agosto, il 15 settembre si trovava a Genova, minacciata dalla ...
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ardito
agg. e s. m. [der. di ardire1, o più prob. dal fr. ant. hardi, che ha la stessa origine dell’ital. ardire1]. – 1. agg. a. Riferito a persona, che ha ardire, come qualità e comportamento abituale, o che intraprende con ardire un’opera,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...