ANGELO Sabino (Angelus de Curibus Sabinis; Angelus Sabinus de Curibus; Angelus Cneus [Quirinus] Sabinus; le forme appellative Angelus Viterbiensis e Angelo Sani sembrano assai dubbie)
Guido Canali
Nacque [...] poi, non sappiamo bene perché, venime escluso).
Compose un poema sulla presa e il sacco della città di Liegi nel 1468, ad opera delle soldatesche di CarloilTemerario. Rimasto a lungo inedito, esso venne pubblicato per la prima volta, nel 1729 ...
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ADORNO, Anselmo
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Nacque a Bruges l'8 dic. 1424 da Pietro (appartenente al ramo degli Adorno di Genova trapiantati nei Paesi Bassi) e da Elisabetta Braderick, di nobile famiglia fiamminga. Assai giovane [...] di Borgogna voleva indurre ad attaccare gli stati musulmani del Medio Oriente. Ma, quando l'A. era già partito, CarloilTemerario, saputo che i Veneziani lo avevano preceduto a Baghdad senza ottenere alcun risultato, lo richiamò. Dopo la morte di ...
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ACCROCCIAMURO, Ruggerone
Michele Manfredi
Figlio di Lionello, nacque verso il 1440. Con lettera regia del 5 marzo 1459 fu investito dei feudi di famiglia, ma poiché la madre Giovanna non volle cedergli [...] delle nozze con Antonio Piccolomini, duca di Amalfi, minacciò contro di lui nuova ed esemplare vendetta.
Accolto alla corte di CarloilTemerario, insieme con gli altri esuli ribelli, si trovò a combattere sugli stessi campi di battaglia con ...
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ACQUAVIVA (Acquaviva d'Aragona), Giulio Antonio
Giuseppe Coniglio
Figlio primogenito di Giosia e di una sorella di Iacopo Caldora, successe nel 1452 al padre nei titoli e nei feudi, che ampliò notevolmente [...] Borgogna, per chiedere la mano di Maria, figlia di CarloilTemerario; durante le feste per l'incoronazione di Giovanna d come trofeo a Costantinopoli e non fu restituita ad alcun prezzo. Il corpo fu sepolto a Conversano, nella chiesa di S. Maria dell ...
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VISCONTI, Pietro Francesco.
Maria Nadia Covini
– Nacque presumibilmente a Milano attorno al 1420 da Leonardo e da Margherita Caimi, di nobile famiglia cittadina.
Il padre, discendente diretto di Bernabò [...] ), a fine 1475 Visconti ricevette l’ordine di partecipare (con altri illustri consiglieri) a un’ambasciata presso Carlo duca di Borgogna, detto ilTemerario, che dopo un rinvio si svolse nel febbraio del 1476.
L’obiettivo di Sforza era di non farsi ...
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PANDONE, Camillo
Giuliana Vitale
PANDONE, Camillo. – Figlio di Carlo e di Lucrezia del Balzo, nacque forse nel 1451.
Appartenne a una famiglia inquadrata nei ranghi feudali sin dall’età angioina (Ammirato, [...] – tra i quali è indicativo che Notar Giacomo (1845, p. 128) evidenziasse soltanto il conte di Campobasso e appunto Pandone – ufficialmente per consegnare al duca Carlo II ilTemerario l’insegna dell’Ordine dell’Ermellino, ma in effetti per concludere ...
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CHALLANT, Iblet de
François-Charles Uginet
Figlio di Jean signore di Mont-Jovet, nacque nel secondo quarto del sec. XIV, probabilmente in Valle d'Aosta. Indicato spesso come il capitano di Challant, [...] quale suo successore, contro il pretendente Carlo di Durazzo. Nel corso dell'estate del 1382, mentre il conte era in viaggio, il ruolo svolto dallo Ch. durante il periodo di Odon de Villars, che stabiliva di fatto l'egemonia di Filippo ilTemerario ...
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FASANO, Gabriele
Maria Giuseppina Marotta
Figlio, probabilmente, di Alessandro e di Livia de Murena, nacque a Solofra (od. prov. di Avellino) nel 1645. Nulla si sa del suo corso di studi. Si sa, invece, [...] come iltemerario sfidante di Bacco.
Nella citata edizione del Bacco in Toscana il F. è menzionato anche come il "celebre per l'argomento da parte del F. (che pure esorta genericamente Carlo II di Spagna a prendere le armi contro i Turchi), ma dall ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] l'energico comandante Carlo Spinelli con due compagnie di fanti; il fragile e temerario pronostico astrologico della Chiesa che v'è formulato, il padre Riccardi ordina il sequestro dell'opera; invano il C. protesta, dichiarandosi pronto a emendare il ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] , fino al trionfo di questi ultimi, dovuto all'appoggio decisivo di Carlo di Valois, inviato da Bonifacio VIII, e all'esilio dei primi, In conclusione, "non sarà temerario sospettare interventi del copista dell'archetipo". Il problema del testo della ...
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ardito
agg. e s. m. [der. di ardire1, o più prob. dal fr. ant. hardi, che ha la stessa origine dell’ital. ardire1]. – 1. agg. a. Riferito a persona, che ha ardire, come qualità e comportamento abituale, o che intraprende con ardire un’opera,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...