GONZAGA, Rodolfo
Isabella Lazzarini
Quartogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 18 apr. 1452. Destinato dal padre ad abbracciare la carriera [...] per rendere omaggio all'imperatore Federico III, venne creato cavaliere. Nella stessa estate, il marchese Ludovico prese accordi con il duca di Borgogna, CarloilTemerario, per mandare il giovane G. in Borgogna al servizio del duca, in una delle più ...
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DEL CONTE (Borri), Donato (Donato da Milano)
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del secolo XV, probabilmente a Milano, da Giovan Pietro Borri e Caterina Del Maino. Secondo il Gallo, assunse il [...] in Savoia intanto si complicava con la cattura della duchessa Iolanda da parte di CarloilTemerario e gli ordini del duca al D. divennero convulsi. In un medesimo giorno, il 5 luglio, gli scriveva tre lettere: con una gli ordinava di non spianare i ...
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DAL VERME, Pietro
Michael E. Mallett
Figlio di Luigi e di Luchi-na di Francesco Bussone, conte di Carmagnola, nacque probabilmente nel 1445. Alla morte del padre nel 1449 ereditò vasti feudi e beni, [...] tardi accompagnò Galeazzo Maria nella spedizione in Piemonte organizzata per liberare la duchessa Iolanda dalle mani di CarloilTemerario. La spedizione, che si svolse nell'agosto-settembre 1476 e costituì una massiccia dimostrazione della potenza ...
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CRISTOFORO da Bollate
Franca Petrucci
Nacque nel ducato di Milano, presumibilmente a Bollate, da Gassano, nella prima metà del sec. XV. Nessuna notizia abbiamo della sua formazione: nei primi documenti [...] a Cristoforo.
Questi, pochi giorni prima della firma del patto di Moncalieri, aveva addirittura esortato il sovrano, in nome del duca, ad attaccare CarloilTemerario, per cui si trovò in una posizione difficilissima, tanto più che, oltre a dover ...
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PIETRASANTA, Francesco
Gianluca Battioni
PIETRASANTA, Francesco. – Sono sconosciuti il luogo e la data di nascita di questo esponente, attivo in età sforzesca, di una casata dell’aristocrazia milanese [...] Luigi XI e reggente del Ducato sabaudo) e il figlio Filiberto di Savoia.
Nel gennaio 1475, infatti, con il trattato di Moncalieri Galeazzo Maria si era temporaneamente alleato con CarloilTemerario, coinvolgendo anche la cognata Iolanda; salvo poi ...
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CANDIDA, Giovanni (Jean) di
Remy Scheurer
Chierico napoletano, era originario della diocesi di Avellino e apparteneva all'antica famiglia dei Filangieri, ma incerto rimane il nome dei suoi genitori. [...] del progetto di matrimonio tra Maria di Borgogna e Federico di Taranto. A metà febbraio era di nuovo presso CarloilTemerario che seguì nella spedizione contro gli Svizzeri: assistette così alla battaglia di Grandson e nella rotta perdette tutte le ...
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CAPECE GALEOTA, Giacomo
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque, probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XV. Come la maggior parte dei nobili napoletani il C., pur appartenendo ad una [...] ad una collina tenuta dalle truppe imperiali riuscì a conseguire la vittoria decisiva.
La personalità di CarloilTemerario affascinava il gentiluomo napoletano, perché incarnava ai suoi occhi un aristocratico ideale di virtù cavalleresca: in una ...
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CENNI, Orfeo (Orfeo da Ricavo)
Franca Petrucci
Nato probabilmente nel terzo decennio del XV secolo a Ricavo, nel territorio della Repubblica fiorentina, fu noto soprattutto con il nome del suo paese [...] re di Francia si andavano intanto fatalmente deteriorando, a mano a mano che il duca di Milano si andava avvicinando a CarloilTemerario, duca di Borgogna. Anche la duchessa di Savoia accarezzava allora una politica di raffreddamento nei confronti ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] rivestiva un significato di pura convenienza diplomatica, in occasione dell'assunzione al trono di CarloilTemerario: le commissioni, che il Senato affidò al D. il 23 ottobre, prevedevano infatti che si limitasse a studiare umori e intenzioni del ...
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CUSANI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nato a Milano il 14 nov. 1802 dal conte Carlo Cesare e da Bianca Visconti. Dal collegio di Gorla - ove compì i primi studi - passò al liceo di S. Alessandro in Milano. [...] del lettore medio del tempo, il C. dedica grande spazio a Walter Scott (Il lord delle isole, 1828, traduzione in prosa; Ivanhoe, 1829; Il lamento dell'ultimo menestrello, 1829; Matilde di Rokeby, 1829; CarloilTemerario e Anna di Geierstein, figlia ...
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ardito
agg. e s. m. [der. di ardire1, o più prob. dal fr. ant. hardi, che ha la stessa origine dell’ital. ardire1]. – 1. agg. a. Riferito a persona, che ha ardire, come qualità e comportamento abituale, o che intraprende con ardire un’opera,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...