PANDONE, Camillo
Giuliana Vitale
PANDONE, Camillo. – Figlio di Carlo e di Lucrezia del Balzo, nacque forse nel 1451.
Appartenne a una famiglia inquadrata nei ranghi feudali sin dall’età angioina (Ammirato, [...] – tra i quali è indicativo che Notar Giacomo (1845, p. 128) evidenziasse soltanto il conte di Campobasso e appunto Pandone – ufficialmente per consegnare al duca Carlo II ilTemerario l’insegna dell’Ordine dell’Ermellino, ma in effetti per concludere ...
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CHALLANT, Iblet de
François-Charles Uginet
Figlio di Jean signore di Mont-Jovet, nacque nel secondo quarto del sec. XIV, probabilmente in Valle d'Aosta. Indicato spesso come il capitano di Challant, [...] quale suo successore, contro il pretendente Carlo di Durazzo. Nel corso dell'estate del 1382, mentre il conte era in viaggio, il ruolo svolto dallo Ch. durante il periodo di Odon de Villars, che stabiliva di fatto l'egemonia di Filippo ilTemerario ...
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FASANO, Gabriele
Maria Giuseppina Marotta
Figlio, probabilmente, di Alessandro e di Livia de Murena, nacque a Solofra (od. prov. di Avellino) nel 1645. Nulla si sa del suo corso di studi. Si sa, invece, [...] come iltemerario sfidante di Bacco.
Nella citata edizione del Bacco in Toscana il F. è menzionato anche come il "celebre per l'argomento da parte del F. (che pure esorta genericamente Carlo II di Spagna a prendere le armi contro i Turchi), ma dall ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] l'energico comandante Carlo Spinelli con due compagnie di fanti; il fragile e temerario pronostico astrologico della Chiesa che v'è formulato, il padre Riccardi ordina il sequestro dell'opera; invano il C. protesta, dichiarandosi pronto a emendare il ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] , fino al trionfo di questi ultimi, dovuto all'appoggio decisivo di Carlo di Valois, inviato da Bonifacio VIII, e all'esilio dei primi, In conclusione, "non sarà temerario sospettare interventi del copista dell'archetipo". Il problema del testo della ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] lettera del 1º sett. 1895, il Martelli portava a un giudizio temerario del F. sulla personalità del Revisioni critiche: F., in L'Ambrosiano, 1935, p. 163; R. Longhi, Carlo Carrà, Milano 1937, p. 55; L. Bartolini, Ragionamento sopra le acqueforti ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] giovane trionfante sopra gli intrighi del rivale ricco e temerario, offre "un primo accenno al concetto dell'uomo padrone 2608 e Laur. Red. 54)l'Ephoebia va sotto il nome del fratello Carlo, a cui la attribuisce pure Battista in una frase del ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] veneziani. Insieme col Gelido il C. frequentò il circolo di nobili (Agostino Tiepolo, Carlo Corner, Marcantonio Canal, furono considerate dai diplomatici fiorentini a Roma un gesto temerario. Lo stesso cardinale Pacheco fece sapere a Cosimo che ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] riguardoso di questa, il C. "amazzò il più temerario" con una pistolettata, cacciò in malo modo il resto della rappresentanza XXVII), del 19 dic. 1699, dell'ambasciatore veneto a Vienna Carlo Ruzzini era "pregiudicato da una grand'età" e "mostrandosi ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] senza tuttavia riuscire a mettervi piede per l'opposizione di Carlo II d'angiò. Esclusi dal conclave e dalla città, legato a filo doppio affidandole il controllo delle finanze pontificie, risultò decisamente temerario. Provocò solo una ripresa ancor ...
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ardito
agg. e s. m. [der. di ardire1, o più prob. dal fr. ant. hardi, che ha la stessa origine dell’ital. ardire1]. – 1. agg. a. Riferito a persona, che ha ardire, come qualità e comportamento abituale, o che intraprende con ardire un’opera,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...