Figlio (n. 1450 - m. 1486) del duca Ludovico; ricevette nominalmente in appannaggio (1460), col titolo di conte di Romont, il paese di Vaud, di fatto possesso del fratello Amedeo (poi IX). Fu uno dei principali [...] di Borgogna CarloilTemerario; in occasione della rivolta di Filippo Senzaterra, si rese signore quasi indipendente di tutto il Vaud; ma ne fu scacciato dalle truppe di Berna e di Friburgo (1475), né poté più rioccupare il paese, successivamente ...
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Diplomatico e medaglista (n. prima del 1450 - m. dopo il 1504). Servì come diplomatico CarloilTemerario (1472-77), Massimiliano d'Austria (1477-80), Luigi XI (1482-83); sotto Luigi XII e forse sino al [...] regno di Francesco I gli furono affidate parecchie missioni in Italia. Modellò medaglie per CarloilTemerario (1475), per Antonio di Borgogna, per Massimiliano d'Austria e Maria di Borgogna (1477 e 1479). Con la sua opera che si rifà alla scuola di ...
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Figlia (castello di Fotheringay, Northamptonshire, 1446 - Malines 1503) di Riccardo di York. Terza moglie di CarloilTemerario duca di Borgogna (1468), fu nemica accanita di Luigi XI di Francia contro [...] il quale spinse l'Inghilterra a intervenire. Vedova nel 1477, dette in sposa quello stesso anno a Massimiliano d'Austria la figlia ed erede Maria. Si trasferì quindi nelle Fiandre (1480), dove la sua corte divenne rifugio per gli yorkisti inglesi, di ...
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Poeta e cronista (Desvres, Pas-de-Calais, 1435 circa - Valenciennes 1507). Storiografo di CarloilTemerario, duca di Borgogna, per cui scrisse le Chroniques des ducs de Bourgogne (1474-1506), partecipò [...] alla politica e alla cultura di quella corte e fu uno dei "grands rhétoriqueurs": le sue poesie sono allegoriche, storiche, didattiche (Les Faictz et Dictz de J. M.). Parafrasò in prosa e commentò il Roman de la Rose. ...
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Figlio (n. 1430 circa - m. 1480) dell'elettore Ludovico III del Palatinato; arcivescovo di Colonia dal 1463. In conflitto con i suoi sudditi e con la città di Colonia, chiamò in aiuto CarloilTemerario [...] duca di Borgogna, atto che provocò contro di lui la guerra dell'Impero. R. fu fatto prigioniero e rinunciò (1478) all'arcivescovato; morì prima che la Santa Sede decidesse sulla validità della sua rinuncia ...
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Prelato (Tours o Angers 1410 - Langres 1481), fece parte dell'ambasceria inviata (1448) da Carlo VII di Francia al papa Niccolò V, che al ritorno persuase Felice V (Amedeo di Savoia) ad abdicare; divenuto [...] vescovo di Langres (1453), ebbe da Luigi XI importanti incarichi, come nel giudizio di Giovanni d'Alençon (1473) e nella presa di possesso della Borgogna alla morte (1477) di CarloilTemerario. ...
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Cittadina del Belgio, fu città-fortezza nel Medioevo e sede di una fra le più antiche signorie dell’Hainaut; fu eretta in contea da CarloilTemerario, duca di Borgogna (1473), e in signoria dall’imperatore [...] Massimiliano (1486). Luigi XIV la conquistò nel 1684; passò all’Impero con il Trattato di Utrecht (1713) ed entrò a far parte del Regno dei Paesi Bassi nel 1815. ...
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Capitano francese (n. Saint-Exupéry, Corrèze, 1408 - m. 1488), come il fratello Jacques si distinse nella guerra contro gli Inglesi. Nel 1439 sposò Margherite de Nanteuil che gli portò in dote la contea [...] di Dammartin. Partecipò alla rivolta della Praguerie e più tardi alla Lega del Bene pubblico contro Luigi XI: riconciliatosi con questo, lo servì nella lotta contro CarloilTemerario. ...
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Banchiere fiorentino (sec. 15º); stabilitosi in Fiandra, divenne il banchiere di CarloilTemerario e poi dell'imperatore Massimiliano; fu uno dei grandi rettori delle filiali dei Medici a Bruges (intorno [...] al 1455) e a Londra. Nel 1480 fu ambasciatore alla corte di Spagna. Commissionò a H. van der Goes il trittico conservato agli Uffizi (1476-78). ...
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Uomo d'armi e diplomatico (m. 1494). Favorito di CarloilTemerario, duca di Borgogna, combatté contro Luigi XI in Piccardia e nell'Artois; dopo la morte del Temerario passò al servizio dei re di Francia, [...] svolgendo importanti attività diplomatiche, per cui ebbe il titolo di maresciallo di Francia (1483) e di gran ciambellano (1492). ...
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ardito
agg. e s. m. [der. di ardire1, o più prob. dal fr. ant. hardi, che ha la stessa origine dell’ital. ardire1]. – 1. agg. a. Riferito a persona, che ha ardire, come qualità e comportamento abituale, o che intraprende con ardire un’opera,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...