DESPUIG (De Podio), Ausias
Salvatore Fodale
Nacque nel 1423 a Xativa, nel Regno di Valenza, dal ramo, che si era insediato a Xativa ed aveva ottenuto la signoria d'Alcantera, da una famiglia di antica [...] diCarlodi Viana, l'ufficio di luogotenente generale del Principato di Catalogna, sulla base della capitolazione di Villafranca. Ai primi di compito di recarsi presso l'imperatore Federico III d'Asburgo e presso i sovrani di Ungheria, diBoemia e di ...
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BENEDETTO da Asnago
Appartenne a famiglia di origine comasca (Asnago è nei pressi di Cermenate), donde gli derivò anche la denominazione "de Cumis" con la quale viene spesso ricordato nelle fonti. Erronea [...] due Chiese, con lo scopo evidente di prevenire la progettata crociata diCarloIV re di Francia. Per discutere la proposta il papa e vana si rivelò anche la speranza di rientrare in Como con l'aiuto di Giovanni diBoemia, con cui pare che B. sia ...
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ENRICO (Enrico da Metz, "de Metis")
Josef Riedmann
Originario della Lorena, entrò, ignoriamo quando, nell'Ordine cisterciense; rivesti dal 1297 al 1307 l'ufficio di abate dell'abbazia di Eusserthal in [...] dominanti in Boemia con il re Giovanni ed i suoi figli, il futuro imperatore CarloIV e Giovanni Enrico ott. 1336. Il suo corpo venne inumato nel braccio destro della cattedrale di S. Vigilio in Trento.
Fonti e Bibl.: Constitutiones et acta publica ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] del re di Spagna Carlo per di formulare le sue proposte di riforma. L'8 maggio 1523 Adriano VI lo nominò legato presso Luigi II re di Ungheria e Boemia ;L. von Pastor, Geschichte der Päpste, III, 1; IV, 2, Freiburg i Br. 1925-26, ad Indices; ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] Boemia. Dopo aver informato G. della sua attività di vescovo didi infedeltà nei suoi confronti, in quanto l'arcivescovo aveva aperto le porte di Reims a un nemico del re, il duca Carlo Vita altera, a cura di J. Karwasińska, ibid., IV, 2, ibid. 1969, ...
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MADRUZZO, Carlo Gaudenzio
Rotraud Becker
Nacque a Issogne, in Val d'Aosta, nel 1562 da Giovanni Federico e da Isabella di Challant, del ramo dei conti di Issogne.
Il padre nel 1562 era colonnello al [...] faccenda di rilievo era la successione in Boemia, Carlo Emanuele come coadiutore con diritto diIV, 1-2, a cura di S. Samerski, Paderborn 2000; V, 1-2, a cura di W. Reinhard, ibid. 1972, ad ind.; Francesco Maria II Della Rovere, Diario, a cura di ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] Carlo Fortebracci, che si trovava dinanzi a Rimini, la biografia di suo padre Braccio di vescovo di Ferrara e legato in Ungheria e Boemia, suo successore, col nome di Sisto IV, Francesco della Rovere, che era stato professore di filosofia a Perugia e ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] e poi cardinale Francesco Alciati, conseguendo il dottorato utriusque iuris. A Pavia strinse anche rapporti di amicizia, decisivi per la sua carriera, con Carlo Borromeo. Dopo essere stato consacrato prete in data imprecisata, nel 1560 fu chiamato in ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] visitò le miniere e poi in Moravia, in Boemia e in Polonia. Reduce a Milano nel ' IV, pp. 239, 280, 289, 311, 315, 319, 323, 330; P. Custodi, Diario ined., a cura di C. A. Vianello, Milano 1940, pp. 89, 108; U. Foscolo, Epistolario, a cura di P. Carli ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] del 1562, è per il cardinale Carlo Borromeo, sintomo evidente dell'area IV, che lo nominò successore al vescovado di Termoli (dopo che il suo nome era stato fatto in Curia tra i probabili uomini di Chiesa da destinare a missione diplomatica in Boemia ...
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