BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] di Melfi, rimaneggiato all'epoca diCarlo d'Angiò (Calò Mariani, 1972; 1984), cui si deve aggiungere il meno noto castello di Palazzo San Gervasio, bisognoso di 7; W. Krönig, La Francia e l'architettura romanica nell' di Emile Bertaux, Roma 1978, IV, ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] puntinatura.Durante il governo abbaziale del franco Wala (835-836), cugino diCarlo Magno, proveniente da Corbie, si la Vita sancti Columbani dell'abate Giona (Torino, Bibl. Naz., F.IV.12), un codice composito la cui prima parte (cc. 1-64v) è ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] sul territorio.In seguito alla chiamata diCarlo d'Angiò, le sorti del dell'Ile-de-France si riflettono sullo stile tardo di Nicolò, suggerendo ; id., Piacenza. Strutture urbane (IV-XII secolo), in Testimonianze di storia piacentina, Piacenza 1983, pp ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] Francia e nei territori germanici. Alla chiesa fatta costruire tra il 790 e l'805 da Carlo Magno nel complesso palatino di ridotte: esemplificano questa soluzione la c. del palazzo di Urbano IV a Orvieto (1262-1264) e quella tardoquattrocentesca dello ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] Francia e la Germania, nella legazione affidatagli da Martino V per la pace tra Francia , che sono diCarlo Alberti; tre Concioni, che sono di Stefano Porcari; ancora R. Watkins, in Studies in the Renaissance, IV [1956], pp. 101-112); M. Palmerii De ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] Francorum e altri manoscritti della Francia settentrionale (CLA, IV).Sebbene la città di T. conservi alcune tra le che una tarda leggenda bassomedievale ha voluto identificare con una sorella diCarlo Magno. Attorno a quest'opera - che giunse a T. ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] in questa tradizione vanno ancora menzionati, in Francia, quello di Riez (dip. Alpes-de-Haute-Provence), situato più volte terreno di coltura di epidemie.
Bibl.:
Fonti. - Bremisches Urkundenbuch, a cura di D.R. Ehmck, W. von Bippen, IV, Bremen 1883- ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] di Babilonia e la torre di Babele. Nel perduto mappamondo di Ebstorf (seconda metà del sec. 13°; Miller, 1895-1898, IVdi Agostino (de Laborde, 1909), che, realizzata durante il regno diCarlo religieux du XIIe siècle en France, Paris 1922; H. Omont ...
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BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] (Roma, abbazia delle Tre Fontane, arco diCarlo Magno, affresco del sec. 13°), talora però "; De praecepto et dispensatione, IV, 9) l'organismo della pp. 127-190; M. Aubert, L'architecture cistercienne en France, 2 voll., Paris 1947; M. A. Dimier, ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] IV, p. 391; quelle personali con Vico, "ben noto alla Repubblica de' letterati" (I, p. 16); con Matteo Egizio, un erudito umanista, poi divenuto bibliotecario di re Carlodi tenuto al corrente delle cose di Napoli da un tal Francia, fino a Pierre Jean ...
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extrafondente
s. m. e agg. Cioccolato che contiene una percentuale molto elevata di cacao; altamente fondente. ◆ «Amaro» come un bon bon extrafondente anche il giudizio del presidente del movimento nazionale Slow Food, Carlo Petrini: «Mi sembra...