GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlodi Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] popolana, Carlo volle che il figlio apprendesse l'arte del "calzajuolo". Il G. fu membro di questa arte Francia del '500, in Studi di letteratura francese, XIX (1992), pp. 251-264; E. Gajeri, La leggenda di Semiramide, in Quaderni di Gaia, III-IV ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] la morte, di peste, del fratello del G., Nicolò, mentre a Treviso svolgeva il ruolo di segretario diCarlo Gonzaga; il 109], cc. 10v-17r: cfr. P.O. Kristeller, Iter Italicum, IV, p. 295), testimonia un accurato labor limae. Altra traduzione in latino ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] .
Nel libro IV sono ulteriormente trattati argomenti con un esame specifico di numerosi vocaboli in . naz, di Firenze, ff. 173v-174r) In funere illustrissimi ducis Francisci Sfortiae immortalis. Nella monotona ripetizione di toni e di concetti tutti ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] probabilmente come oratore di Ludovico di Savoia presso Carlo VII. Il soggiorno , dopo il ritorno dalla Francia, risale all'aprile 1458, Una nota inedita di G. M. F., in Il Buonarroti, s.3, IV (1890), pp. 377-379; F. Flamini, Da codd. landiani di F. e ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] di profonda ammirazione. Frequentò quindi Poggio Bracciolini, Carlo , visitando la Francia, la Bretagna e la Scozia. Le ragioni di questi spostamenti sono Vat. lat. 3620 e 3621, contenenti rispettivamente il IV e il II libro del De gestis, sono gli ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] Carlo), la celebratissima Aglauro degli arcadi, vedova didi componimenti poetici. Nel 1763 lasciò la direzione degli spettacoli al conte A. Sanvitale, che era vissuto in Francia Cocconi, Prefazione a Poesie scelte di C.I. F., I-IV, Brescia 1782-83; A. ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] C.VI.9 della Bibl. com. di Siena (da p. 127 a p. 217) da integrare con i codd. C.IV.5, H.XI.17, H.X. trovava a Lione. Attraverso Genova, dove abitava il Franchi incaricato di trasmetterlo in Francia, il testo raggiunse dunque anche l'ambiente degli ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] i giornalisti che vivono di ricatti. […] Francamente agli scapigliati d'oggidì io preferisco di lunga mano i classici , ad ind.; E. Travi, L'"operosa dimensione scapigliata" di A. G., in Otto-Novecento, IV (1980), pp. 69-93; F. Vittori, La "Rivista ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] di provare il suo attaccamento al re Carlo Emanuele IV, offrendosi due volte in ostaggio per garantire la persona del sovrano nel corso degli avvenimenti che portarono alla esautorazione della monarchia e all'annessione del Piemonte alla Francia ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] e di scultura ‘negra’, affidata ai professori Carlo Anti e Aldobrandino Mochi, con il dichiarato intento di Accademia di belle arti di Venezia), Padova 2011, pp. 41-58; B. Musetti, Emporium, un pont éditorial lancé par V. P. entre la France et l ...
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extrafondente
s. m. e agg. Cioccolato che contiene una percentuale molto elevata di cacao; altamente fondente. ◆ «Amaro» come un bon bon extrafondente anche il giudizio del presidente del movimento nazionale Slow Food, Carlo Petrini: «Mi sembra...