GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] di Urbano VI regnante e dell'imperatore CarloIV vivente restringe il lasso di tempo tra l'8 apr. 1378 (elezione di Urbano) e il 29 nov. 1378 (morte diCarloIV s. n. 3; L. DiFrancia, Un po' di luce sul "Pecorone" di ser G., in Giornale storico della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] diFrancia. Opera di salda ortodossia cattolica (autorizzata dal papa), ma anche didiCarlo Magno di Benedetto XIV; rist. anast. a cura di G.P. Marchi, Verona 1975; s.l. 1989.
Jani Vincentii Gravinae Institutionum juris civilis receptioris libri IV ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] nominandolo nunzio alla corte diFrancia; da Roma il B dialogo tragico"(Vita di Vittorio Alfieri scritta da esso, epoca IV, 1). Numerose La mediaz. del card. B. e la politica eccles. diCarlo Emanuele III, in Boll. stor. bibl. subalpino, XXXIX (1937 ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] tornò a Venezia dove ebbe primo maestro di greco Carlo Lodoli. Mortogli l'anno seguente il padre il frutto di sprovveduta infatuazione per le cose diFrancia e d' , sul Triumvirato e sugl'Incas,in Convivium,n.s., IV (1956), pp. 176-196 e 404-426; M. ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] collegio dei Nobili di Modena, retto dai preti di S. Carlo, dove insegnavano i sepolcri dei re diFrancia nella chiesa di San Dionigi. Al progetto di un «viaggio poetico ’Accademia di scienze, lettere ed arti di Padova e stampata nel volume IV degli ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] con lo scopo di ridicolizzare e avvilire il lavoro letterario e intellettuale della C.: Carlo Gozzi non le fino alla fine del 1789prima di cambiare rotta: gli avvenimenti diFrancia segnano drammaticamente la fine di ogni illusione riformatrice, e ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] corte di Renata diFrancia, egli accettò infine di ricoprire la cattedra di umanità del concilio di Trento (1563) e l’insediamento in diocesi diCarlo Borromeo (1565 : Aonii Palearii Verulani Epistolarum Lib. IV. Eiusdem orationes XII, De animorum ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] riporta al 1504, l'anno della morte nell'esilio diFranciadi Federico d'Aragona. Prima della stampa ebbe diffusione Roma (I 9, 18, 26, 28, 30; II 11, 25; III 2, 7, 11, 21, 24, 28; IV 13, 20, 24, 26; V 4, 8, 9, 15, 18, 21, 22, 24, 28; VI 5, 19 ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] , che sapevano all'occorrenza far versi galanti"; altrimenti, il suo tono si altera soltanto quando condanna la filosofia venuta diFrancia (come nel sonetto A celebre Scrittore sacrosu la lettura dei libri: un "Gallico fiume" inonda l'Italia con la ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] di un attentato al re di Sardegna Carlo Alberto e, per attuarlo, chiese e ottenne di poter passare in Francia 1960, ad ind.; Le relazioni dipl. fra il Regno di Sardegna e la Gran Bretagna, s. 3, I, IV, a cura di F. Curato, Roma 1964, ad ind.; C. ...
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extrafondente
s. m. e agg. Cioccolato che contiene una percentuale molto elevata di cacao; altamente fondente. ◆ «Amaro» come un bon bon extrafondente anche il giudizio del presidente del movimento nazionale Slow Food, Carlo Petrini: «Mi sembra...