COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia diCarlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] IV con Elisabetta di Borbone, fu certo dovuta più al prevalere di tendenze pacifistiche sia in Spagna sia in Francia dopo la morte di Enrico IV intervento diFrancia e Spagna. Nel 1613, durante la prima invasione del Monferrato diCarlo Emanuele, ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] 000 scudi alla corona diFrancia. Nel 1539 è che Carlo V avrebbe favorito l'annessione a Firenze di Perugia, di F. B. alla Signoria di Lucca intorno al suo trattato [26-27 ag. 1546], a cura di L. Del Prete, in Giorn. stor. degli Archivi toscani, IV ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] di Spoleto, praticamente ridotti allo stato di vassalli del re franco. Non sappiamo se Carlo abbia esercitato su di lui pressioni di a cura di F. Bluhme, ibid., Legum IV, Hannoverae 1868, pp. 207 SS.; Capitula domni Adelchisi principis, a cura di F. ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] sovranità sull'isola; ciò diede ai seguaci di Federico IV l'opportunità di organizzarsi militarmente e il 29 e 30 con il tacito sostegno del reggente diFrancia, futuro Carlo V, aveva invaso la Provenza e per più di un anno aveva taglieggiato la ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] politico. Un primo riconoscimento ufficiale come storico di casa Savoia lo ebbe nel 1832, quando Carlo Alberto, di recente salito al trono, lo inviò insieme con D. Promis in missione in Francia ed in Svizzera per raccogliere documenti della monarchia ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] Alfonso d'Aragona mosse in aperta ostilità contro Ludovico Sforza, occupando il feudo di Bari; il Moro replicò, coinvolgendo nel conflitto il re diFrancia, Carlo VIII, le cui mire espansionistiche sul Meridione d'Italia erano note, accompagnato però ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] di una diretta corrispondenza col re diFrancia.
Il 28 aprile si incontrò di dichiararsi ufficialmente per il partito imperiale. Carlo VI, per ricompensarlo, il 19 367, 370, 382, 393, 403, 427, 434, 440-444; IV, ibid. 1866, pp. 23, 25, 33 ss., 40, 42 ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] forti prestiti. I sovrani diFrancia e di Napoli la perseguitavano, controllandone 43-52, 191 s., 197 ss., 201 ss., 395-403, 468 s.; III, pp. 48-53, 123 s., 269-293; IV, pp. 94-107, 249-253, 381-400, 465-470, 493 s.; V, pp. 12-16; VI, pp. VII, 174- ...
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Giovanni XXIII, antipapa
François-Charles Uginet
Baldassare Cossa, figlio di Giovanni e di Ciocciola Barile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360/1365. La famiglia del padre, insignito del [...] diCarlo Malatesta, indefettibile sostegno di Gregorio XII. In cerca di appoggi, G. si rivolse allora al neoeletto re dei Romani (21 giugno 1411) Sigismondo di Lussemburgo. In Francia, già dal mese di d'Ailly (N. Valois, IV, pp. 263-65), benché fosse ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] diFrancia avesse avuto come mandante il diabolico Donati. Trovandoselo un giorno di fronte in Firenze e credendosi spalleggiato da un gruppo di Cerchi che erano con lui, cercò di nera e conseguentemente si comportò Carlodi Valois, il paciere papale ...
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extrafondente
s. m. e agg. Cioccolato che contiene una percentuale molto elevata di cacao; altamente fondente. ◆ «Amaro» come un bon bon extrafondente anche il giudizio del presidente del movimento nazionale Slow Food, Carlo Petrini: «Mi sembra...