DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] isolato: decise quindi di ricorrere direttamente a Carlo Emanuele III, cui di Torino, presenti parecchi accademici diFrancia e di Torino.
Scritti inediti: La parte più cospicua di 1 e 2 (R IV 105), insieme ad un'infinità di note e appunti, nonché ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] diCarlo Porta.
Decisivo fu l'incontro con la poesia del Porta, cioè di colui che per il B. rappresentava il maestro di fatti diFrancia. Vite di Romani illustri, Roma 1891, IV, pp.207-264; Bibl. di G. G. B. compilata da G. Fumagalli, ibid., IV, pp ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] gusto e del teatro classicistico diFrancia e giudicando lo Shakespeare "un , Due lettere inedite del B. a Carlo Antonio Tanzi, in La Bibliofilia, XXXIX W.Binni, Preromanticismo italiano, Napoli 1948, cap. IV; J. M. Lubbers-Van der Brugge Johnson and ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] IV, p. 137) nel 1644 ebbe qualche parte, insieme con Aurelio Boccalini, figlio di Traiano, nelle trattative tra il duca di gradita versione di taluni avvenimenti che avevano avuto per protagonisti la reggente Cristina diFrancia e Carlo Emanuele II ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] a rompere la tregua voluta da Paolo III tra Francia e Spagna, e il re diFrancia, dal canto suo, cercava di intralciare l'impresa di Algeri, la cui riuscita avrebbe accresciuto il prestigio diCarlo V; ed ecco il ritratto che dell'imperatore compie ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] al generale Joubert, nella vicenda dell'abdicazione diCarlo Emanuele IVdi Savoia. Sempre a Torino ospitò in casa nascostamente monumento a Francesco I per la erezione di Venezia a porto franco, mantenne intensi rapporti epistolari, redasse articoli ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] dalla Fondazione nazionale Carlo Collodi di Pescia.
La di C. Collodi, in Riv. italiana di onomastica, IV (1998), pp. 59-69; R. Bertacchini, Collodi poeta diFrancia, in Levia gravia, III (2001), pp. 77-88; L. Tamburini, Il cuore di Collodi e quello di ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] punte anche aspre in riviste letterarie ed opuscoli con altri echi in Francia e in Inghilterra. In vari modi espressero subito il loro consenso decretata da CarloIV nel 1801 l'E. andò meditando la propria replica nella forma di un romanzo satirico ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] , XI, p. 24)"chegenerò la rivoluzione diFrancia... le sovversioni d'Italia e il conquasso di tutta l'Europa" (ibid., p. 368).Con Don Giovanni ossia il benefattore occulto (s. 3, IV [1856]), contro l'immagine di un clero corrotto o indegno o meschino ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] diFrancia dell'anno 1668 (si tratta in realtà di una serie di lettere indirizzate a Cosimo III) e la Relazione del Regno di due sonetti compresi nel tomo IV delle Rime degli Arcadi (Roma Lorenzo Magalotti al senatore Carlo Ginori, Firenze 1736 ( ...
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extrafondente
s. m. e agg. Cioccolato che contiene una percentuale molto elevata di cacao; altamente fondente. ◆ «Amaro» come un bon bon extrafondente anche il giudizio del presidente del movimento nazionale Slow Food, Carlo Petrini: «Mi sembra...