DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] , alla ricerca di insegnanti di fama dopo la crisi dovuta alla guerra contro Enrico VII diLussemburgo, che aveva di eresia, Cecco giunse a Firenze accompagnato da una clamorosa fama di mago e negromante, al servizio del duca Carlodi Calabria ...
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LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] più occasioni.
Agli inizi del 1304 il re di Francia Filippo IV il Bello - non pago dell'esito delle missioni di Ostia, Niccolò Alberti, e Luca Fieschi, cardinale di S. Maria in via Lata, presso il campo di Enrico VII diLussemburgo con il compito di ...
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CAPOCCI, Niccolò
Bernard Guillemain
Nato verso la fine del sec. XIII, appartenne al ramo romano della famiglia Capocci dei Monti, legata ai Colonna; in giovane età intraprese la carriera ecclesiastica [...] presenza al suo fianco del C. era dunque una garanzia necessaria di imparzialità. Il 16 maggio Innocenzo VI tentò un passo presso l'imperatore CarloIV, che doveva recarsi alla Dieta di Metz: sperava che egli avrebbe potuto incontrarvi i due legati e ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] per incarico del re cercò di persuadere CarlodiLussemburgo a sottomettersi alla corona francese. Dopo la morte di Luigi XI (30 ag. 1483) il B. fece parte del consiglio di reggenza che governò durante la minorità diCarlo VIII, e in questa posizione ...
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ENRICO (Enrico da Metz, "de Metis")
Josef Riedmann
Originario della Lorena, entrò, ignoriamo quando, nell'Ordine cisterciense; rivesti dal 1297 al 1307 l'ufficio di abate dell'abbazia di Eusserthal in [...] parti. Invece E. si senti sempre legato alla casa diLussemburgo. A questo atteggiamento del vescovo è molto probabilmente da ricondurre re Giovanni ed i suoi figli, il futuro imperatore CarloIV e Giovanni Enrico. Il vescovo E., inoltre, protesse ...
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BARTOLI, Carlodi Angiolino
Giulio Prunai
Nato in, Siena nella prima metà del sec. XIV da nobile famiglia appartenente all'Ordine dei XII, vestì per tempo l'abito ecclesiastico, laureandosi poi in diritto [...] di S. Francesco. Prese possesso per la mensa vescovile dei beni di Poggiuolo donati dal pontefice Eugenio IV. L'incarico di in Bologna (1410), al cardinal legato di Bologna (14Io), a Sigismondo diLussemburgo (1413, 1431), all'antipapa Giovanni XXIII ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] si era opposto e si era presentato a Carlo V, addirittura giustificandosi per aver tardato a la pace di Crépy, seguiti alle brillanti vittorie di Ferrante Gonzaga nel Lussemburgo e in 23 maggio col nome di Paolo IV.
Tornato di nuovo a reggere lo ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] , Magonza e Treviri, la diocesi di Basilea, Strasburgo, Osnabrück, Paderborn e Liegi, il Lussemburgo, altre province belghe e il territorio del duca di Jülich-Cleve. I suoi poteri in materia di assoluzioni e di dispense erano considerevoli e furono ...
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