L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] il cadavere dalla cucina? (Umberto Eco, Il nome della rosa, p. 278)
(10) E il povero Geppetto a corrergli dietro (Carlo (76) Copiare tre volte sul quaderno di bella le seguenti parole del Duce: Levate in alto in cerca d’autore. Enrico IV, a cura di C. ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] nel 1582, dove fu ospite del cardinale Carlo Borromeo, infine a Ferrara, dove visitò il Tasso recluso a S. Anna (note manoscritte , pp. 165-186; J. Bignami Odier, La Bibliothèque Vaticane de Sixte IV à Pie XI…, Città del Vaticano 1973, pp. 81, 95 s. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I secoli XI e XII producono un numero straordinariamente grande di poemi epici. Tutti i generi della poesia [...] libri del Carmen de bello Saxonico narrano la guerra negli anni 1073-1075 di Enrico IV contro i Sassoni.
Guglielmo il Pugliese, su invito il Guiscardo. Egidio di Parigi nel Karolinus (scritto tra il 1195 e il 1196) riprende la storia di Carlo Magno ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] Carlo d'Angiò.
Il D. rimase sempre fedele a Federico Il e poi a suo figlio Manfredi, di cui fu uno dei più abili condottieri. Grazie alla sua energica campagna nelle Marche, Urbano IV quali "Per voi m'à messo bello amore in mare", che generalmente i ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] opera, che rappresentava il Re Acab e il profeta Elia sul ss. Carlo Borromeo, d'Argenville, Abrégé de la vie des plus fameux peintres, IV, Paris 1762, pp. 166 ss.; L. Lanzi, Storia s "Sangue di Cristo", in Antologia di belle arti, 1979, nn. 7-8, pp. ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] Carlo Michelstaedter e Scipio Slataper.
Dal Vitelli apprese il XIX, Firenze 1923 e Le più belle pagine di V. Alfieri, Milano La "Voce" di D., in Letteratura, IV (1956), 19-20, pp. 48-67; G. Prezzolini, Il tempo della "Voce", Milano-Firenze 1960, ad ...
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Va chiarito preliminarmente che in ambito musicale l’aggettivo popolare può avere almeno due significati. Nel primo, equivale all’inglese popular (o pop): la locuzione musica popolare (popular music) è [...] Crepuscolari:
Fiorin fiorello
l’amore è bello
vicino a te!
Mi fa sognare, André il più ricco di riferimenti culturali, dalla chanson de geste (“Carlo Martello nel melodramma e nella canzone. Atti del IV convegno ASLI, Associazione per la Storia della ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] ) e di Viviano, al tempo di Carloil Calvo (843851). Le grandi produzioni bibliche turonensi coll. 849-850): la considerazione del bello, come del vero, nelle sue , C-CI. Inoltre: Epistolae, in MGH. Epist., IV, Karolini Aevi, II, 1895, pp. 18-493; ...
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MUZIO, Giovanni
Raffaella Catini
– Nacque a Milano il 12 febbraio 1893 da Virginio, architetto noto in area bergamasca, e da Maria Viganò. La famiglia si trasferì a Bergamo nel 1902.
Dopo gli studi [...] alla I e IV Armata e prese parte alla battaglia dell’Ortigara (L’Alpino, 14-15 luglio 1939). Il periodo bellico costituì a mezzogiorno e sui due panorami più belli, verso la montagna a nord ovest il salone e verso il passo a mattina la sala da pranzo ...
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Il proverbio (dal lat. provĕrbiu(m), da vĕrbum «parola») è oggetto di studio di numerose discipline: letteratura, sociologia, antropologia, dialettologia, storia delle tradizioni popolari (nell’insieme [...] an fasa, brüt an pjasa «bello in fasce, brutto in piazza»; aprile fare» – dove va notato anche il gioco sul significante);
(iv) non raramente i verbi in posizione finale Il grande dizionario dei proverbi italiani, Bologna, Zanichelli.
Lapucci, Carlo ...
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