EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] fianco del papa e dell'imperatore Carlo V. Già malfermo di salute, questi amori è la tensione verso ilbello che consiste nell'armonia e nella , M. E. d'Alveto, in Giornale delle biblioteche, IV (1870), p. 139; S. Davari, Notizie storiche intorno ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] mutata subito dopo il rapido trionfo di Carlo VIII: una lega e di Giuliano de' Medici, il D. nota: "el bello era che noi da tutti eravamo italiana (Garzanti), a cura di E. Cecchi-N. Sapegno, IV, Milano 1966, pp. 334-338; Commedie del Cinquecento, a ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] relativa al bello, riconosce Il pensiero - La tragedia), preceduta l'anno prima dai due saggi La formazione dell'"Antigone" e "Carlo primo". Il 523; R. Wellek, M. F., in Letteratura italiana, IV, L'interpretazione, Torino 1985, pp. 401-405; Annali ...
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GIUSTI, Luigi
Stefano Meschini
Nacque a Venezia l'11 nov. 1709 da Pietro, di famiglia cittadina antica ma decaduta. Scarse sono le notizie intorno ai primi anni della sua vita; risulta comunque che [...] di Carlo VI. Il 10 apr. 1741 egli coronò il suo intenso emozione involontaria cagionata dal Bello e dal Sublime . 166, 308, 433; II, ibid. 1910, p. 85; III, ibid. 1911, p. 311; IV, ibid. 1919, pp. 256, 316, 347, 349, 355; V, ibid. 1926, p. 54; VIII ...
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GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] "esaminare l'allegorie, il dottrinale e ilbello poetico, facendo altresì Memoria intorno la vita e le opere di Carlo de' Dottori (premessa a un'ed. ai nostri giorni, Venezia 1806, I, pp. 50, 245; IV, p.16; Biografia di G. G., in Giornale dell'italiana ...
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CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] coltura antica e di abituare la mente a meditare il vero e a sentire ilbello nella scienza e nell'arte degli antichi; ma perché questioncelle minori (per es., il diverso, o mancato, rapport fra Orazio e Mecenate nel IV libro delle Odi) e minuzie ...
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LINARES, Vincenzo
Alice Di Stefano
Nacque a Licata il 6 apr. 1804 da Filippo, agiato mercante di origine spagnola, e da Nicoletta Lenzi. Dopo i primi studi nella città natale si trasferì a Palermo, [...] ogni specie di bello e di saper Il Vapore, IV [1837], 1, p. 3). Arricchito da incisioni e litografie di noti artisti siciliani, ilIl primo volume della raccolta annovera, tra altri testi (Il marito geloso, L'avvelenatrice, La pesca di Carlo III, Il ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] con sé una "donna lucente in vista e bella", che lo conduce alle soglie di un nobile X, 3), la malinconica saggezza di Carlo d'Angiò (X, 6), la , in Italia medievale e umanistica, IV (1961), pp. 77-129, e Il Valerio Massimo in volgare dal Lancia ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] e del cardinale Ippolito d'Este; Carlo, in un'attività mercantile, nel Regno e difficile lite per il possesso della bella tenuta delle Arioste a Deputaz. di storia patria per l'Emilia e la Romagna, IV (1938-39), pp. 229-237. Per la ricostruzione dell ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] il G. è attratto dalle "belle lettere il 18 dicembre, di Pio IV, del quale, da poco, dietro pressione medicea, il G. era divenuto cameriere segreto: il cardinale si precipita a Roma e il 1989, p. 121; F. Di Carlo, Invito alla lettura di Tasso, Milano ...
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