PELLICANO, Paolo
Enrico Francia
– Nacque a Reggio Calabria il 1° marzo 1813 da Pietro e Lucrezia Spanò.
Crebbe in un ambiente fortemente segnato dalla recente esperienza rivoluzionaria: il padre era [...] in strada inneggiando all’Italia e a Pio IX, chiedendo di ristabilire la carta del 1820 e proclamando sacra il ministro dell’Istruzione Carlo Poerio gli chiese di entrare a far parte di una commissione incaricata di riformare la pubblica istruzione ...
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CORSIGNANI, Pietro Antonio
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Celano (L'Aquila) il 15 genn. 1686, da Girolamo, alfiere del Senato romano e governatore in varie località della Marsica, e da Beatrice Bernardini, [...] 'estero, in Francia e in Germania, ove le opere del C. furono recensite negli Acta eruditorum di Lipsia.
Molti nella diocesi e nelle terre di Forenza e Spinazzola.
Nel 1735, quando passò per Venosa il re Carlodi Borbone, che da Napoli andava ...
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DONDINI, Guglielmo
Flavio De Bernardinis
Nacque a Bologna da Giacomo, nobile, il 4 dic. 1606. Lo troviamo prestissimo a Roma, convittore al Collegio Romano, dove, nel 1623, viene già presentato come [...] gesta di Alessandro Farnese nelle guerre di religione in Francia e nelle Fiandre, inizialmente dalla morte diCarlo V Notizie d. scrittori bolognesi, III, Bologna 1783, pp. 261 s.; IX, ibid. 1784, p. 92; Biografia universale antica e moderna XV, ...
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PALDO
Marco Stoffella
– Si ignorano data e luogo di nascita, probabilmente da collocare a Benevento, di questo aristocratico longobardo, monaco e primo abate di S. Vincenzo al Volturno dalla fine del [...] dei secoli IX-XI e soprattutto al testo letterario del franco Ambrogio Autperto, monaco e poi abate di S. Il futuro dei Longobardi. L’Italia e la costruzione dell’Europa diCarlo Magno. Saggi, a cura di C. Bertelli - G.P. Brogiolo, Milano 2000, pp ...
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PAPPACENA, Enrico
Cesare G. de Michelis
– Studioso di religioni, scrittore poligrafo, slavista, antroposofo e da ultimo docente universitario, Enrico Pappacena nacque a Napoli da Roberto e Clelia Casalini [...] prime traduzioni, comprese quelle dal russo di Aleksandr Puškin e Apollon Majkov.
Di ritorno dalla Francia, nel 1921 si stabilì a quali si segnalano: Alfredo Nobel, Carlo Spitteler (Palo del Colle 1970), Di alcuni cultori della Scienza dello Spirito ...
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GIOVANNI da Montecassino
Michela Becchis
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo monaco proveniente dall'abbazia di Montecassino, attivo come miniatore nella seconda metà del XIII secolo. [...] l'Enciclopedia medica di Abū Bakr ibn Zakarīyā, il filosofo, alchimista e medico arabo, vissuto tra il IX e il X da G., anche se dall'ordine diCarlo I redatto a Napoli il 18 Napoli dalla Francia meridionale una gran quantità di codici cavallereschi, ...
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CALVETTI, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Torino il 27 ott. 1819. Rimasto orfano di padre in tenera età, fece i primi studi al collegio S. Francesco di Torino e più tardi, nel 1831, al collegio [...] di poter bene assolvere l'incarico, venne assegnato alla redazione della Civiltà cattolica. La rivista dei gesuiti era allora diretta dal padre Carlodi stato di Napoleone III, l'articolo si concludeva con un omaggio alla Francia Sillabo di Pio IX e ...
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BARBERINI, Carlo
Alberto Merola
Figlio di Taddeo e di Anna Colonna, nacque a Roma il 10 genn. 1630. Seguì nel 1646 insieme ai fratelli il padre e lo zio Francesco nella loro fuga in Francia quando questi, [...] sostituiva nelle incombenze di arciprete della basilica liberiana, di vescovo di Palestrina (dove egli fece istituire un seminario) e di camerlengo. Dopo il 1667, con l'elezione al pontificato di Clemente IX, veniva nominato arciprete di S. Pietro in ...
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BONSI, Tommaso
Bernard Barbiche
Nacque nel 1601 da Pietro e da Lucrezia Manelli.
Condotto in Francia all'età di sei anni, fu educato a cura dello zio Giovanni Bonsi, vescovo di Béziers e cardinale, [...] di Saint-Nazaire e alla decorazione di essa, e intraprese la costruzione, nella chiesa dei giacobini di Béziers, di una cappella dedicata a s. Carlo , p. 116; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., IX, col. 1143; Dict. de biogr. franç., VI, col. 1063. ...
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ADIMARI, Alamanno
Edith Pàsztor
Nato a Firenze nel 1362 (il suo epitafio lo dice morto sessantenne nel 1422), divenne dottore utriusque iuris.Fu canonico del duomo di Firenze, poi parroco della chiesa [...] Carlo Malatesta per ottenere la venuta a Pisa di Gregorio XII ed aderendo poi all'obbedienza di Alessandro V. Seguace nel 1410 di Giovanni XXIII, fu inviato quale legato a latere in Francia 477; IX, ibid. 1721, coll. 141-142; N. Valois, La France et ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...