GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] modello l'opera di s. Carlo Borromeo.
Visitò frequentemente il 1° agosto ricevette in pompa magna Cristina diSvezia ad Aix, e la ospitò nel palazzo arcivescovile Mazarin pendant son ministère, a cura di M.A. Chéruel, I-IX, Paris 1872-1906, ad indices; ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] santa.
L'ultimo incarico del C. fu quello di agente in Roma del re diSvezia Giovanni III; a questo ufficio, ottenuto nel 1577 al nipote Camillo - Lo stratogema diCarloIX re di Francia contro gli Ugonotti rebelli di Dio et suoi (Roma 1572) ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] IX s.). Prevaleva ancora nel suo scritto la vena naturale di libellista e di Storia del regno e della vita di Gustavo III re diSvezia, altri quattro tomi usciti a , con cui il B. presenta la sua storia diCarlo III); L. De Potter, Vie de Scipion de ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] ad apprezzare il C., tanto che una richiesta diCarlo Borromeo, il quale al ritorno del C. lo legavano ai principi protestanti di Germania, ed al re diSvezia Giovanni III. Ora un data l'estrema cautela di Innocenzo IX per quello che riguardava un ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] diSvezia, si limitò a sottolineare che egli aveva raccomandato a Luigi XIII di senza riserve dalla parte diCarlo I Gonzaga Nevers e les débuts de Mazarin, in Revue d'histoire moderne et contemporaine, IX (1959), pp. 241-268; Q. Aldea, España, el ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] rottura tra Urbano e Carlo: il papa sospettò di essere vittima di una congiura da parte nella commissione di tre cardinali per la canonizzazione di Brigitta diSvezia.
Nell' zur Geschichte der Stadt Wien, sez. I, IX, Wien 1921, p. 110 n. 17570 ( ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] di S. Pietro, opera diCarlo Spagna. I candelieri furono donati dal cardinale Francesco Barberini al papa (Moroni, IX, . 37 R), tutte realizzate per Cristina diSvezia e facenti parte di una serie di quattro la cui esecuzione completa fu poi affidata ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] nel teatro Barberini, in onore della regina Cristina diSvezia, l'opera La vita humana ovvero Il S. Rudolph, Il progetto diCarlo Maratti per la galleria Falconieri e altri quadri nelle decorazioni private, in Labyrinthos, IX (1986), pp. 119, 132 ...
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BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] Ferrante Carli egli di personaggi importanti. Tra questi fu la regina Cristina diSvezia, a proposito della quale si narra che avesse chiesto il permesso diIX (1958), n. 103, pp. 71 s.;N. Grimaldi, Il Guercino, Bologna 1958; S. Bottari, Una serie di ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] Carlo Vercellone, il quale volle avere a compagno il rev. p. Giuseppe Cozza, monaco di Grottaferrata. Amendue italiani, amendui forniti didiSvezia, al Galilei, a s. Francesco di X, 1, Romae 1905, pp. VII-IX (con una testimonianza sul C. dell' ...
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