GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] dell'Istituto di storia dell'arte, I (1974), pp. 168-198; E. Carli, Il duomo di Siena, Genova 1979, pp. 115 s., 147 s.; G .; G. Damiani, in The Dictionary of art, London-New York 1996, IX, pp. 94 s.; R. Bagemihl, A Sienese gradual at Pomarance and the ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] Este e per i marchesi Campori. Dal 1680 è documentato con Carlo Cignani a Parma. In occasione delle nozze di Odoardo con la prima attività di Francesco Galli Bibiena a Reggio Emilia, in Musei ferraresi, IX-X (1979-80), pp. 121-128; B. Adorni, in L' ...
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GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] con il monumento sepolcrale a Luigi d'Orléans, Valentina Visconti, Carlo d'Orléans e Filippo de Vertus (Tschudi), dal 1816 arte, 1996, n. 6, pp. 88, 103, 125; Allgemeines Künstlerlexikon (Saur), IX, pp. 19 s. (s.v. B. da Rovezzano, con bibl.); T. ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] , in un evento trionfale, dal momento che, ereditando il trono Carlo d'Asburgo, la Spagna sarebbe divenuta, di lì a poco, Leon Battista Alberti a Mantova, in Arch. stor. ital., s. 3, IX (1869), pp. 3-31; M.R. Zarco del Valle, Documentos inéditos ...
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PAGLIA, Antonio
Stefano L'Occaso
PAGLIA, Antonio. – Nacque da Francesco, pittore e scrittore, probabimente a Brescia e probabilmente nel 1680 (Boselli, 1964, p. 124); fu battezzato col nome di Carlo [...] Foppa in S. Nicola e intervenne su una pala (I ss. Carlo Borromeo e Agostino) di Grazio Cossali in S. Croce (Carboni, 1760 p. 17; C. Boselli, La validità della cronologia..., in Arte lombarda, IX (1964), 2, pp. 124 s.; B. Passamani, La pittura dei ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] incarico di allestire gli apparati per l'ingresso di Carlo V a Firenze, e accanto a lui lavorarono Poggi,Dei miracoli di s. Zanobi di Ridolfo del Ghirlandaio..., in Riv. d'arte, IX (1916), pp. 64 s., 66 s.; Id.,Di un ritratto inedito di Cosimo ...
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GIARRIZZO, Carmelo
Maria Viveros
, Figlio di Francesco e di Angela Ognibene, nacque a Piazza Armerina il 24 giugno 1850.
Come si ricava dagli scritti (alcuni dei quali di suo pugno) presenti nella [...] ). Nel 1892 il G. decorò la cupola della chiesa di S. Carlo Borromeo, dove dipinse l'Apoteosi del santo, e la cappella dedicata a di Merano; nel 1949 fu segnalata fra i partecipanti della IX Biennale Mattia Preti di Reggio Calabria. Nel 1952, sempre ...
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PIZZINATO, Armando
Davide Lacagnina
– Nacque a Maniago (Pordenone) il 7 ottobre 1910 da Giovanni Battista e da Andremonda Astolfo. Tutte le biografie dell’artista raccontano di una precoce passione [...] commissione nel 1953 e vi attese fino al 1956, chiamando Carla Scarpa per gli arredi e la regia visiva dell’intero pittore, in Corrente, 15 luglio 1939, n. 13; R. Guttuso, Pittori alla IX Sindacale del Lazio, in Primato, 15 maggio 1940, pp. 26-28; E. ...
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DE MARCHIS, Tommaso
Helmut Hager
Nacque a Roma nel 1693. La sua formazione di architetto avvenne presso Carlo Francesco Bizzaccheri, al quale rimase sempre legato (Missirini, 1823, pp. 225 s.; Mallory, [...] (Del Bufalo, 1982). Come Domenico Navone e Carlo Nardelli, il D. era coinvolto in attività edilizie e moderna, IV, Roma 1754, p. 21, VII, ibid. 1756, tav. 133, IX, ibid. 1759, p. 24; F. Titi, Descrizione delle pitture, sculture e archit. esposte ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] in tutta la sua cospicua produzione finale: nel S. Carlo Borromeo in S. Francesco a Militello in Val di Catania secolo XVI e de’ primordi del XVII, in Archivio storico italiano, s. 4, IX (1882), pp. 174-197; E. Mauceri, Due volumi di disegni di F. ...
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patting green
loc. s.le m. inv. L’area ricoperta di un tappeto erboso, al di fuori del campo da golf utilizzato per le gare, sulla quale si prova il tiro della pallina in buca. ◆ È piccolo, ma perfetto: un patting green, cioè un campo di allenamento...
antibuonismo
s. m. L’atteggiamento di chi non si conforma all’esibizione di buoni sentimenti. ◆ In questo «Stanca di guerra», la [Lella] Costa fa confluire un po’ di tutto: le citazioni colte […], l’analisi comparata del monologo di Antigone...