GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] l'olio santo. È ben noto del resto che proprio Carlo il Calvo fu il sovrano carolingio che più ebbe a cuore Caspar, ibid., Epistolae, VII, 1-2, ibid. 1912-28, p. 85; G. Levi, Il tomo I dei Regesti vaticani (lettere di G. VIII), in Arch. della Soc. ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] così era per Renato Dulbecco – allievo di Giuseppe Levi a Torino, in procinto di trasferirsi negli Stati Uniti , mentre all’IIGB di Napoli si succedevano ben tre commissari – Carlo Arnaudi fino al gennaio 1970, Tommaso Patrissi fino al luglio 1971 ...
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MARTINI, Arturo
Maura Picciau
– Nacque a Treviso l’11 ag. 1889 da Antonio, di professione cuoco, e da Maria Della Valle, originaria di Brisighella presso Faenza, cameriera. Temperamenti affatto diversi, [...] alla visita di leva, il M. intraprese, sostenuto da Levi e dall’industriale di ceramiche trevigiano Gregorio Gregorj, un lungo 1941 il M. ricevette dal rettore dell’Università di Padova, Carlo Anti – su indicazione di Giò Ponti, suo estimatore e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano De Sanctis
Mario Mazza
Gaetano De Sanctis è stato indubbiamente il più grande storico italiano dell’antichità della prima metà del Novecento. Con profondo senso storico e insieme con grande [...] studiosi come Aldo Ferrabino, Arnaldo Momigliano, Mario Attilio Levi, Piero Treves, Silvio Accame, pur nelle loro diversissime suo agio e strinse salde amicizie: soprattutto con lo storico Carlo Cipolla (1854-1916) e con Giuseppe Fraccaroli (1849-1918 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Bruno de Finetti
Stefano Lucarelli
Giorgio Lunghini
Bruno de Finetti ha dato molti e importanti contributi alle scienze: alla matematica pura e applicata, alla teoria della probabilità, alle scienze [...] laurea sull’analisi vettoriale in ambito affine, e Tullio Levi-Civita, noto per il suo lavoro sul calcolo differenziale (Considerazioni matematiche sull’eredità mendeliana) ispirato ai lavori del biologo Carlo Foà che appare su «Metron» (1926, 1, pp ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] tutte pubblicate nel relativo catalogo. Curato da Arturo Carlo Quintavalle ed edito da Feltrinelli, il volume costituiva aziende. Nel 1991 realizzò alcuni scatti pubblicitari per l'americana Levi's e studiò una serie di immagini per il calendario ...
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Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] offesa. […] Sarebbe stolto pensare che la giustizia umana la estingua (Levi, La tregua, p. 11)
oppure da essere + nome:
di Ugo Foscolo, Firenze, Le Monnier, 21 voll., vol. 4°.
Goldoni,Carlo (1935-1956), Il poeta fanatico, in Tutte le opere, a cura di ...
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ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] con la novella – nato da un’idea di Carlo Terron, un drammaturgo e giornalista che era allora direttore Jekyll, da lui stesso adattato (con Ghigo De Chiara e Paolo Levi) e diretto nel 1969 in quattro puntate (dal romanzo The strange case ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La critica letteraria, dal greco κρίνειν (“discernere”, “giudicare”), si può definire, [...] condizioni storiche e sociali. In Italia è stato Carlo Dionisotti che, partendo dal magistero del Croce erudito, Viggo Brøndal, Louis Hjelmslev) e soprattutto l’antropologia di Claude Lévi-Strauss con cui Jakobson analizza la poesia Les chats di ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] comando di qā'id cristiani. Sotto Manfredi e Carlo d'Angiò, invece, i musulmani, insigniti dell'ordine Nallino, I-III, Catania 1933-1939 (riprod. anast. ivi 1991); E. Lévi-Provençal, Une héroïne de la résistance musulmane en Sicile au début du XIIIe ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...
panumano
agg. Che è di tutta l’umanità, di ogni essere umano. ◆ Occorre superare il concetto di lingua come «territorio» e pensare a quel più largo orizzonte di coscienza che ha portato, attraverso l’italiano (da [Cesare] Beccaria a Primo...