FALCONE, Giovan Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Acri (oggi in provincia di Cosenza), il 23 ott. 1834 da Angelo e da Maria Antonia Salvadio. Con l'idea di aprirgli la strada alla carriera ecclesiastica [...] a completare gli studi nel seminario napoletano di S. Carlo all'Arena retto dagli scolopi, dove non restò a lungo collaborazione alla Libera Parola è attestata per primo da L'Italico [Primo Levi], L. Orlando e i suoi fratelli per la patria e per l ...
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FORONI
Irene Maria Maffei
Famiglia di musicisti veronesi, attivi nel sec. XIX.
Domenico nacque a Valeggio sul Mincio (nell'odierna provincia di Verona) il 9 luglio 1796 da Antonio e da Margarita Pin; [...] i suoi allievi si annoverano il figlio Giovanni Iacopo, Carlo Pedrotti e Paolo Bombardi; alla sua scuola di canto musicò il "grido di guerra" L'italiana su un testo di D. Levi) e furono riprese solo trentadue anni dopo al teatro Nuovo di Verona.
Non ...
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PUGLIESE LEVI, Clemente
Francesco Franco
PUGLIESE LEVI, Clemente. – Nacque a Vercelli il 30 settembre 1855 da Leon David e da Ester Segrè.
La famiglia godeva di grande agiatezza economica e il secondo [...] si dedicasse al disegno, ma fu il pittore vercellese Carlo Costa a impartire le prime lezioni di disegno e pittura a Pugliese Levi (Ottino Della Chiesa, 1961; Melotti, in Clemente Pugliese Levi pittore gentiluomo, 2002, p. 19).
Nel 1875 si trasferì ...
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ROLLIER, Mario Alberto
Giorgio G. Mellerio
– Nacque a Milano il 12 maggio 1909, primogenito, da Eric (Erico), commerciante e poi imprenditore nella ditta paterna di pellami, e da Marie Vigne.
La famiglia [...] genitori erano valdesi. Assieme ai due fratelli, Guido e Carlo, Mario Alberto trascorse l’infanzia tra Milano e la di radiochimica e poi, dopo la morte di Giorgio Renato Levi avvenuta nel 1965, lo stesso Istituto di chimica generale e inorganica ...
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REGIS, Pietro Giovanni
Andrea Merlotti
REGIS, Pietro Giovanni. – Nacque a Roburent, nei pressi di Mondovì, il 17 luglio 1747.
Iscrittosi alla facoltà di teologia dell’Università di Torino, fu fra gli [...] delle figure più in vista della cultura subalpina, tanto che Carlo Denina, in una memoria letta all’Accademia di Berlino il , in Ebrej. Via Vico. Mondovì XV-XX secolo. Studi in memoria di Marco Levi, a cura di A. Cavaglion, Torino 2010, pp. 207-211. ...
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OREFICE, Giacomo
Andrea Lanza
OREFICE, Giacomo. – Nacque a Vicenza il 27 agosto 1865 da Giuseppe e da Carlotta Levi, entrambi di antica e agiata famiglia di origine ebraica.
Iniziò presto gli studi [...] a riprodurre il ‘realismo sociale’ dello scrittore russo. Un’ulteriore maturazione di queste premesse fu Radda, tre atti su libretto di Carlo Vallini dal racconto Makar Čudra di Maksim Gor’kij, che andò in scena al Lirico di Milano nel 1912 e che ...
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MANTINO, Giacobbe (Jacob ben Shemuel, Giacobbe giudeo)
Lisa Saracco
Nacque da Shemuel, probabilmente nel 1490. Poche e frammentarie sono le notizie sulle sue origini; la famiglia si trasferì in Italia [...] aveva trovato protezione, ma nel 1532 fu fatto condannare al rogo da Carlo V a Mantova.
Il M., giunto a Roma alla fine del del M., tra le quali la versione del commentario di Levi ben Gerson su Porfirio e Aristotele, l'opera di medicina Colliget ...
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GUERRINI, Virginia
Giovanna Di Fazio
Nacque a Brescia il 20 febbr. 1871 da Paolo e da Rosa Delpani. Avviata giovanissima allo studio del canto, probabilmente presso il conservatorio di Milano, debuttò [...] le scene nel 1925, dopo essere apparsa al S. Carlo di Napoli ancora nel Falstaff (10 marzo). Si stabilì De Filippis - R. Arnese, Cronache del teatro di S. Carlo, I, Napoli 1961, p. 93; V. Levi - G. Botteri - I. Bremini, Il Comunale di Trieste ...
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CHIERICI, Alfonso
M. Antonietta Scarpati
Fratello del paletnologo Gaetano, nacque a Reggio Emilia da Nicola, usciere capo del comune, e Laura Gallinari, nella parr. di S. Zenone, il 9 genn. 1816. Iniziati [...] primi frutti con la Vergine in gloria,e i ss. Carlo,Pietro e Antonio abate commissionatagli dalla fam. Baroni di Reggio Pinac. comunale) e in quello dei coniugi Giuseppe e Stellina Levi (Fantuzzi), si afferma nel Diluvio (1837), nello Studio del ...
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FERRARI, Sante
Wilhelm Buttermeyer
Nacque a Padova il 12 nov. 1853, unico figlio di Antonio, oste, e di Beatrice Bettini. Dopo aver compiuto gli studi nella città natale, si laureò in filosofia il 31 [...] lodasse, in una recensione del discorso Idealismoe positivismo di G. Levi (apparsa in Riv. ital. di filosofia, II[1887], vol Istituto italiano per gli studi storici: 19 lettere del F. a Carlo Cantoni; Bibl. ap. Vaticana, Carte Villari: due lettere a ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...
panumano
agg. Che è di tutta l’umanità, di ogni essere umano. ◆ Occorre superare il concetto di lingua come «territorio» e pensare a quel più largo orizzonte di coscienza che ha portato, attraverso l’italiano (da [Cesare] Beccaria a Primo...