LUCHI, Giuseppe Antonio, detto il Diecimino
Belinda Granata
Nacque a Diecimo, non lontano da Lucca, il 17 luglio 1709 da Luca e Maddalena di Bartolomeo Paolucci.
Trasferitosi a Lucca nel 1725, secondo [...] sua mano il grande affresco con Gesù in casa di Levi nel refettorio dell'antico monastero di S. Frediano a Lucca .; E. Ridolfi, Guida di Lucca, Lucca 1877, p. 152; T. Del Carlo, Storia popolare di Lucca, Lucca 1880, p. 419; P. Campetti, Catalogo della ...
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SCHERILLO, Antonio.
Annibale Mottana
– Nacque a Varese il 21 luglio 1907. Il padre, Michele, nato a Soccavo presso Napoli, era professore di letteratura italiana all’Accademia scientifico-letteraria [...] 1930, con una tesi eseguita sotto la guida di Giorgio Renato Levi, che dal 1927 era titolare di chimica generale e inorganica all’ del 1939, lasciando il posto di assistente a Roma a Carlo Lauro. Tuttavia, continuò le sue ricerche sull’area romana e ...
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PIZZIGONI, Giuseppina
Adolfo Scotto di Luzio
PIZZIGONI, Giuseppina. – Nacque a Milano il 23 marzo 1870 da Carlo e da Virginia Bossi; prima di quattro sorelle, crebbe in una famiglia colta e borghese.
Per [...] al servizio di questo impegno didattico. Dall’estero arrivavano allora molti esempi di una «scuola nuova». Insieme all’amica Maria Levi, che a differenza di lei conosceva il tedesco, viaggiò nel 1909 in Alsazia e Svizzera, dove visitò le cosiddette ...
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MARSAND, Anselmo (al secolo Luigi). – Nacque a Venezia il 14 ag. 1769 da Francesco, discendente da una famiglia di banchieri lionesi, e da Elisabetta Costadoni, sorella dell’erudito camaldolese Anselmo [...] 2) in cui questi si esprime negativamente sul manuale di Carlo Gervasoni (quasi certamente La scuola della musica, apparso nel 1800 : Venezia, Biblioteca nazionale Marciana e Fondazione Levi; Padova, Biblioteca Antoniana e Capitolare; Vicenza ...
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NALLINO, Carlo Alfonso
Leonardo Capezzone
– Nacque a Torino il 16 febbraio 1872 da Giovanni, professore di chimica, e dalla lombarda Giovanna Montini.
Il periodo della formazione liceale e universitaria [...] orientalisti che (a eccezione di Leone Caetani e di Giorgio Levi Della Vida) si trovò ad essere testimone dell’avventura coloniale B. Soravia, Carlo Alfonso Nallino (1872-1938). Lineamenti di una biografia intellettuale", in Carlo Alfonso Nallino ( ...
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VICENTINI, Giuseppe Carlo Antonio
Luca Ciancio
– Figlio del possidente Pietro e di Catarina Cobbe, nacque ad Ala (Trento) il 2 novembre 1860.
Compiuti gli studi superiori a Rovereto, nel 1882 si laureò [...] sorgenti termali euganee, e Ulteriore studio su materiali radioattivi, ibid., 1904-1905, vol. 64, parte II (con M. Levi Da Zara); La radioattività dei gas delle sorgenti termali di Abano: considerazioni e osservazioni sul fenomeno di scintillamento ...
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LONGHI, Barbara
Giordano Viroli
Figlia del pittore Luca e di Bernardina Baronzelli, nacque a Ravenna il 21 sett. 1552 (Simoni, 2000, p. 213). Nel 1568 Vasari, pubblicando la seconda edizione delle Vite, [...] raffiguranti rispettivamente la Madonna del Carmine con i ss. Carlo Borromeo, Simone Stock e le beate Margherita Molli e conquista francese, Venezia 1994, pp. 272 s.; N. Ceroni, La donazione Levi, Ravenna s.d. [ma 1996], ad nomen; S. Simoni, Appunti ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Vecchio
Ingeborg Walter
Appartenente a una nobile famiglia siciliana di origini piuttosto oscure, nacque in data imprecisata dopo la metà del secolo XIII da Federico e da Marchisia [...] . 5) resistette eroicamente alle minacce e alle offerte di Carlo II d'Angiò miranti a farsi consegnare le località dominate a cura di F. Giunta, Palermo 1969, ad Indicem; B. Gabrici-B. Levi, Lo Steri di Palermo e le sue pitture, Milano-Roma s.d., pp ...
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BISSA, Alberto
Giulio C. Lepschy
Letterato piacentino, vissuto nella seconda metà del sec. XVI. Fu al servizio di varie famiglie nobili piacentine (Scotti, Torelli, Landi) e particolarmente devoto agli [...] Francesco Sforza e poi Carlo V) e a Siena, dove lo Sfondrati era stato mandato da Carlo V (Lettere, 1561 1594 ne troviamo indirizzate a Daria Bissa Sacca (p. 20), a Maddalena Bissa Levi (p. 25), a Angelica Bissa Fontanili (p. 25), a Domitia Bissa ...
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Leone VIII
Ambrogio M. Piazzoni
È incerto se debba essere considerato papa legittimo o antipapa; in ogni caso mantenne il suo incarico (contemporaneamente ad altri) dal dicembre 963 all'inizio del marzo [...] principio, già invocato ai tempi di Teodorico e di Carlo Magno a favore dei pontefici Simmaco e Leone III, 663-78.
Il Regesto sublacense del secolo XI, a cura di L. Allodi-G. Levi, Roma 1895, pp. 65-6.
Liutprando di Cremona, Historia Ottonis, 15-22, ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...
panumano
agg. Che è di tutta l’umanità, di ogni essere umano. ◆ Occorre superare il concetto di lingua come «territorio» e pensare a quel più largo orizzonte di coscienza che ha portato, attraverso l’italiano (da [Cesare] Beccaria a Primo...