ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] con la novella – nato da un’idea di Carlo Terron, un drammaturgo e giornalista che era allora direttore Jekyll, da lui stesso adattato (con Ghigo De Chiara e Paolo Levi) e diretto nel 1969 in quattro puntate (dal romanzo The strange case ...
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BESCHI, Luigi
Eugenio La Rocca
Nacque a Rivoltella, frazione di Desenzano del Garda (Brescia), il 27 dicembre del 1930, da Ermete e Virginia Papa. Ebbe un fratello e due sorelle.
Al suo paese di nascita [...] e storia dell’arte greca e romana, sotto la guida di Carlo Anti, di cui divenne assistente, dapprima incaricato (1955-59) italiana di Atene, allora sotto la direzione di Doro Levi, che lo volle suo assistente, con un distacco temporaneo ...
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GORNI, Francesco Kramer
Francesco Martinelli
GORNI, Francesco Kramer (Gorni Kramer)
Nacque a Rivarolo Mantovano (Mantova) il 22 luglio 1913, primogenito del fisarmonicista Francesco detto ‘Gallo’ e [...] contrabbassista nel trio di Armando Trovajoli al posto di Carlo Loffredo, in un episodio dai contorni mai chiariti Rossana Casale.
Morì a Milano il 26 ottobre 1995.
Fonti e bibliografia
E. Levi, Il jazz – hot, in Il Disco, I/3 (1933); V. Mussolini ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] verso la fazione nera e conseguentemente si comportò Carlo di Valois, il paciere papale giunto a Firenze F. Puccinotti, Storia della medicina, Livorno 1850, II, p. XLIV; G. Levi, Bonifazio VIII e le sue relazioni col Comune di Firenze, in Arch. della ...
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GUIDETTI SERRA, Bianca
Maria Malatesta
Nacque a Torino il 19 agosto 1919, primogenita di Carlo, avvocato e di Clotilde Toretta.
La famiglia e gli anni della formazione
Le origini della famiglia erano [...] evidenza l’influsso culturale che ebbe su di lei e su Carla, la sorella più piccola che scelse di compiere studi artistici, dove intrecciò amicizie di lunga data come quella con Primo Levi. Al pari di molti altri ebrei torinesi, Salmoni era vicino ...
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CAVAZZA, Fabio Luca
Francesco Bello
Nacque a Bologna il 24 maggio 1927, da Giulio (1891-1945) e da Margherita Rossi (1889-1986).
Giulio era avvocato a Bologna, e tra il 1923 e il 1925 ricoprì anche [...] ricerca all’interno dell'Associazione di cultura e politica Carlo Cattaneo, istituita a Bologna nel 1956 e diretta dallo Giorgio Galli, Gabriele De Rosa, Giovanni Sartori, Arrigo Levi, Alessandro Alberigi Quaranta, Karl Kaiser, Stanley Hoffman, ...
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MANGIONE, Lucette [Luce d’Eramo]
Paola Villani
Nacque il 17 giugno 1925 a Reims, da Publio e Maria Concetta Straccamore. Il padre, ingegnere ma anche pittore, dopo l’impegno come pilota nella prima [...] Giandomenico Curi) e di un film televisivo per la regia di Carlo Lizzani nel 1984. Come già era avvenuto per l’inchiesta degli errori d’oggi, così da correggerli per tempo» (Primo Levi come modello, in Avvenire, 16 luglio 1995).
«Deviazione», « ...
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ALMIRANTE, Giorgio
Giuseppe Parlato
La nascita e gli studi
Nacque a Salsomaggiore (Parma) il 27 giugno 1914. Il padre, Mario, regista e doppiatore, era figlio e nipote d’arte: suo padre, Nunzio, era [...] che lavorò con grandi registi, dai De Filippo a Carlo Ludovico Bragaglia, da Mario Camerini a Mario Bonnard, da insurrezione, Almirante trovò rifugio a Milano nell’abitazione di Emanuele Levi, un amico ebreo e compagno di scuola a Torino, ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] il cruentissimo scontro tra L., Ludovico il Germanico e Carlo, consumatosi in campo aperto il 25 giugno 841 a . Dal confine longobardo al pactum lotariano, in S. Gasparri - G. Levi - P. Moro, Venezia. Itinerari per la storia della città, Bologna ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] suo factor Tommaso Pellegrini) il viaggio verso Roma di Carlo IV.
Da allora in poi le scelte politiche del Verona, s.4, IX (1908-09), pp. 190-95, 217-23; E. Levi, Francesco di Vannozzo e la lirica nelle corti lombarde durante la seconda metà del sec. ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...
panumano
agg. Che è di tutta l’umanità, di ogni essere umano. ◆ Occorre superare il concetto di lingua come «territorio» e pensare a quel più largo orizzonte di coscienza che ha portato, attraverso l’italiano (da [Cesare] Beccaria a Primo...