ROSSELLI, Sabatino detto Nello
Mauro Moretti
– Nacque a Roma il 29 novembre 1900, terzo figlio di Giuseppe Emanuele (Joe), musicista, e di Amelia Pincherle Moravia.
Le famiglie dei genitori appartenevano [...] gli Orvieto, i Ferrero, e personaggi come Alessandro Levi, cugino dei Rosselli e studioso ben presente nella formazione 1928, e Torino, nell’inverno 1928-29. Poi, dopo l’evasione di Carlo da Lipari, un nuovo arresto, nel luglio 1929, e il confino a ...
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CERCHI, Vieri (Oliviero)
Franco Cardini
Nato presumibilmente attorno al quarto decennio del Duecento, figlio di Torrigiano di Oliviero, succedette al padre - fatto prigioniero nella battaglia di Montaperti [...] Urbano IV, che allora si stava apprestando, insieme con Carlo d'Angiò, a sferrare la decisiva offensiva contro Manfredi di rifiuto, in The Academy, VI (1874), pp. 183 s.; G. Levi, Bonifacio VIII e le sue relaz. col Comune di Firenze. Contributo di ...
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NOGARI, Giuseppe
Denis Ton
– Nacque a Venezia nel 1699, secondo la data che viene generalmente riportata dalle fonti (Watelet, 1792; Milizia, 1797; Moschini, 1806).
Riguardo alla sua formazione, le [...] , coinvolto nei lavori di decorazione della residenza del sovrano Carlo Emanuele III di Savoia. Pagamenti in suo favore sono ; L. Lanzi, Viaggio nel Veneto (1793), a cura di D. Levi, Firenze 1988, p. 71; F. Milizia, Dizionario delle belle arti del ...
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MANIN, Lodovico Giovanni
Dorit Raines
Primogenito di Lodovico Alvise e di Maria di Pietro Basadonna, nacque a Venezia il 23 giugno 1726.
I Manin divennero patrizi veneziani nel 1651 versando 100.000 [...] Venezia, il conte G.A. Piatti, furono presentati al re Carlo di Borbone, la cui consorte Maria Amalia nel 1738 era stata , Il doge L. M., Venezia 1880 (per nozze Sarfatti-Levi); C. Cipolla, Provvedimenti presi dal Consiglio di Verona in occasione ...
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CORRER, Teodoro Maria Francesco Gasparo
Giandomenico Romanelli
Nacque a Venezia, in contrada di S. Giovanni Decollato, il 12 dic. 1750 da Giacomo di Teodoro e dalla napoletana Maria Anna Petagno (o [...] in due assalti con gli altri convittori, Pietro Ghetta e Carlo Boldù.
Il 27 maggio 1775, a 25 anni, entrò T. C. e il suo museo, Venezia 1877, pp. 1-20; C. A. Levi, Le collezioni venez. d'arte e d'antichità dal sec. XIV ai nostri giorni, Venezia 1900 ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] Dalla corrispondenza con l'armatore inglese Dawson Turner (Levi) si ricava che almeno in questo caso egli di G. Benassati - L. Rossi, Bologna 1990, pp. 383 s.; D. Levi, C. L., curator, collector and dealer, in The Burlington Magazine, CXXXV (1993), ...
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CRESCENZIO Nomentano
Carlo Romeo
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del sec. X da Crescenzio de Theodora, che aveva guidato nel 974 la rivolta contro il papa Benedetto VI, e dalla moglie [...] ; A. de Chabannes, Chronique, a cura di J. Chavannon, Paris 1897, p. 154; Regesto Sublacense, a cura di L. Allodi e G. Levi, Roma 1885, pp. 195, 244 s.; Cronica pontif. et imper. Sancti Bartholomei in Insula, in Mon. Germ. Histor., Scriptores, XXXI ...
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BECCARI, Niccolò
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Uomo d'armi e di corte, colto, amante delle arti e della poesia, amico di poeti e poeta egli stesso, il B. nacque a Ferrara nella prima metà del Trecento, probabilmente intorno al [...] poeta ferrarese ciò che interessa di più, come ben notava il Levi, è la sua amicizia col Petrarca, che in una lettera , I, ff. 75r-80r, contenente le due lettere del B. a Carlo IV in una redazione di poco posteriore, ma in molti punti più attendibile ...
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BERTA di Toscana
Carlo Guido Mor
Figlia naturale di Lotario II re di Lotaringia (nata fra l'860 e l'865), era stata data in matrimonio al conte lorenese Teobaldo (avanti l'880: Ann. Bertiniani, p.151), [...] marasma prodottosi all'indomani dell'abdicazione del morente Carlo il Grosso poneva di fronte, come è C. G. Mor, L'età feudale, I, Milano 1952-3; si veda poi: G. Levi Della Vida, La corrisp. di Berta di Toscana col califfo Muktafi, in Riv. stor. ital ...
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SERVADIO, Emilio
Biancamaria Puma
– Nacque il 14 agosto 1904 a Sestri Ponente (Genova), primogenito di Cesare, dirigente della Navigazione generale italiana (NGI), e di Faustina Finzi, entrambi ebrei.
Manifestò [...] italiana (SPI), fondata a Teramo nel 1925 da Marco Levi Bianchini che ne rivestiva la carica di segretario, spostò, con opere.
Nel 1953 pubblicò a Torino, in collaborazione con Carlo Bo, il saggio La psicoanalisi - Il surrealismo e partecipò ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...
panumano
agg. Che è di tutta l’umanità, di ogni essere umano. ◆ Occorre superare il concetto di lingua come «territorio» e pensare a quel più largo orizzonte di coscienza che ha portato, attraverso l’italiano (da [Cesare] Beccaria a Primo...