BECCARI, Niccolò
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Uomo d'armi e di corte, colto, amante delle arti e della poesia, amico di poeti e poeta egli stesso, il B. nacque a Ferrara nella prima metà del Trecento, probabilmente intorno al [...] poeta ferrarese ciò che interessa di più, come ben notava il Levi, è la sua amicizia col Petrarca, che in una lettera , I, ff. 75r-80r, contenente le due lettere del B. a Carlo IV in una redazione di poco posteriore, ma in molti punti più attendibile ...
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BERTA di Toscana
Carlo Guido Mor
Figlia naturale di Lotario II re di Lotaringia (nata fra l'860 e l'865), era stata data in matrimonio al conte lorenese Teobaldo (avanti l'880: Ann. Bertiniani, p.151), [...] marasma prodottosi all'indomani dell'abdicazione del morente Carlo il Grosso poneva di fronte, come è C. G. Mor, L'età feudale, I, Milano 1952-3; si veda poi: G. Levi Della Vida, La corrisp. di Berta di Toscana col califfo Muktafi, in Riv. stor. ital ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] , che ha ormai i suoi classici nelle amare cronache di Primo Levi e di altri ‘tormentati’ o ‘concentrati’ ci sta insegnando che , per le indagini sul giansenismo, Ettore Rota e Arturo Carlo Jemolo; per la cultura della Restaurazione Adolfo Omodeo; per ...
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ARTOM, Eugenio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque ad Asti, il 17 febbr. 1896, da Vittorio e da Gemma Pugliese. La madre morì alla sua nascita; ed egli, insieme con la sorella Henriette e con il fratello Camillo, [...] recava un'introduzione di Achille Loria, fu subito recensito da Carlo Rosselli sulla Critica sociale (15-30 dic. 1921, p. caduta della Destra, ibid., XIX (1973), pp. 5-23; Ricordo di Alessandro Levi, ibid., XX (1974), pp. 37-46.
L'A. morì a Firenze il ...
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CAPPELLI, Pasquino de'
D. M. Bueno de Mesquita
Appartenente a una famiglia da tempo affermatasi a Cremona, ma mai assurta tra le maggiori, il C. dovette nascere intorno al 1340. Suo padre, Baldassarre, [...] guerra di Chioggia si recò per due volte al campo di Carlo di Durazzo (1379-1380), fece frequenti visite a Bernabò Visconti . di filologia classica, IX(1901), pp. 399 s.; E. Levi, Francesco di Vannozzo e la lirica nelle corti lombarde, Firenze 1908, ...
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CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] Caffi, alla fine del 1935, e con M. Levi e R. Giua, l'opposizione alla trasformazione in of politics, in Dissent, gennaio 1974, pp. 83 ss.; A. Garosci, Vita di Carlo Rosselli, Firenze 1975, ad Indicem;A. Colombo, Tre voci della ragione, in Nuova ...
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FOSCOLO, Leonardo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 25 ag. 1588, secondo dei numerosi figli maschi di Alvise del ramo a S. Vio e di Adriana Emo. Nel dicembre 1609 estrasse la Balla d'oro, che consentiva [...] il 27 marzo 1655 si rivolsero a favore di Carlo Contarini, trascesero al punto che gli inquisitori di Stato 1657), in Mem. stor. militari, XIX (1913), 3, p. 142; D. Levi-Weiss, Le relazioni fra Venezia e la Turchia dal 1670 al 1684 e la formazione ...
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CONTI, Riccardo
Mark Dykmans
Figlio di Trasmondo - titolare, a quanto sembra, di piccole proprietà presso Segni - e di Clarissa Scotti, nacque prima del 1160, anno cui si fa' risalire la nascita dei [...] la considerava come proprio feudo, vantando una concessione di Carlo Magno. All'inizio del 1208 Innocenzo III procedette all cardinali Ugolino d'Ostia e Ottaviano degli Ubaldini, a cura di G. Levi, Roma 1890, in Fonti per la storia d'Italia, VIII, pp ...
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CAFFI, Andrea
Carlo Vallauri
Figlio di Giovanni e di Emilia Carlini, nacque a Pietroburgo il 1º maggio 1887. Il padre, che si era trasferito da Belluno nella capitale russa, dove lavorava nell'amministrazione [...] sulle stesse posizioni di Nicola Chiaromonte, Mario Levi e Renzo Giua, distinte da quelle rosselliane, ed altro, in Settanta, III(1972), 23, pp. 38-46; A. Garosci, La vita di Carlo Rosselli, Firenze 1945, I, pp. 84, 264; II, pp. 70 ss., 78 ss., 92, ...
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CHIARAMONTE, Manfredi, il Vecchio, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio, probabilmente primogenito, di Federico e di Marchisia Profoglio (Prefolio), il C. apparteneva a una nobile famiglia siciliana.
Tuttavia, [...] scelti da Pietro III d'Aragona per accompagnarlo al duello con Carlo I d'Angiò (i Musca del resto avevano anch'essi Steri e gli altri palazzi chiaramontani in Sicilia, cfr. E. Gabrici-E. Levi, Lo Steri di Palermo e le sue pitture, Milano-Roma s.d. ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...
panumano
agg. Che è di tutta l’umanità, di ogni essere umano. ◆ Occorre superare il concetto di lingua come «territorio» e pensare a quel più largo orizzonte di coscienza che ha portato, attraverso l’italiano (da [Cesare] Beccaria a Primo...