DE BONIS, Giovanni
Paolo Viti
Molto scarsi e frammentari sono gli elementi a noi noti della biografia di questo poeta aretino della seconda metà dei Trecento, e in generale desunti dai suoi stessi scritti.
Anche [...] se un'allusione (nel canto XLVII) alla morte di Carlo di Durazzo fa dedurre che l'opera sia stata completata Appunti e notizie, ibid., XXVII (1900), pp. 399 s.; E. Levi, Francesco di Vannozzo e la lirica nelle corti lombarde durante la seconda metà ...
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FACCIOLI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Verona, in contrada Ss. Apostoli, il 4 ag. 1840, da Giulio e da Carlotta Camuzzoni. Il padre, avvocato, patriota, fu condannato nel 1852 a 12 anni di [...] focolare, dello stesso, in Per le nozze del conte prof. Carlo Cipolla..., ibid. 1890; Milton dello stesso e Filosofia dell'amore compensa questa libertà dandoci poesie che paiono originali", A. R. Levi su L'Adriatico (21-24 febbr. e 4 marzo 1877) ...
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PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] Marostega (1893, più volte rist. ibid. 1977), Carlo Goldoni da Gian Giacomo Rousseau (con Camillo Antona Traversi palcoscenico. Ricordi, aneddoti, impressioni, Savigliano 1910, pp. 174 s.; C. Levi, Il teatro di L. P., in L’Ateneo Veneto, XXXIII (1910 ...
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FILIPPINI, Enrico
Federico Pietranera
Nacque a Cevio, capoluogo della Valle Maggia in Canton Ticino (Svizzera), il 21 maggio 1932. Suo padre, Federico, era capo degli ispettori scolastici; sua madre, [...] Lacan e, mentre venivano pubblicati i primi libri di C. Lévi-Strauss, seppe tendere l'orecchio al nascente strutturalismo.
Anche ampio consenso dei futuri allievi con la conferenza su "Carlo Emilio Gadda: linguaggio e filosofia". Quando la decisione ...
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PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] 57) scrisse sull’Espresso interventi su Vasco Pratolini, Carlo Emilio Gadda, Mario Soldati, Rocco Scotellaro, Giorgio , Flaiano, Calvino, Fenoglio, Parise, Pasolini, Primo Levi, Angelo Fiore), catalogandone molti altri nelle pagine successive, ...
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LINATI, Carlo
Cristiano Spila
, Nacque a Como il 25 apr. 1878 da Eugenio, ingegnere, e da Margherita Perlasca (adombrati con i nomi fittizi di Odoardo Campieri e Carlotta Grimoldi nel romanzo autobiografico [...] a Lucini.
Nei primi anni Venti, il L. fu particolarmente attivo sul fronte della pubblicistica: nel febbraio del 1920 fondò, con E. Levi, C. Angelini ed E. Ferrieri, Il Convegno, rivista letteraria e di tutte le arti, cui collaborò con prose sparse e ...
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PEGOLOTTI, Nanni
Gian Maria Varanini
PEGOLOTTI Nanni (Nanino, Giovanni). – Figlio di Reguccio (Arriguccio) di Lotto Pegolotti, nacque a Verona attorno al 1345. Le generalità della madre, citata nelle [...] della Chiesa: si tratta di Galeotto di Pandolfo († 1385), di Carlo di Galeotto (1368-1429), di Andrea di Galeotto (1373-1416) Storico Italiano, XXIV (1902), pp. 200, 203 s.; E. Levi, Francesco di Vannozzo e la lirica nelle corti lombarde durante la ...
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PETRUCCIANI, Mario
Lorenzo Cantatore
– Nacque a Caserta, da Eugenio e Matilde Fiocca, il 23 febbraio 1924.
Precocemente orfano di padre, trascorse l’infanzia e l’adolescenza a Tivoli dove frequentò [...] di Renato Serra e del saggio Letteratura come vita di Carlo Bo. Di lì a poco iniziò la sua collaborazione al , su Vittorini, Gadda, Sinisgalli, Zanzotto, Debenedetti, Calvino, Levi): «[…] la letteratura resta inquietudine critica del tempo, che si ...
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BISSA, Alberto
Giulio C. Lepschy
Letterato piacentino, vissuto nella seconda metà del sec. XVI. Fu al servizio di varie famiglie nobili piacentine (Scotti, Torelli, Landi) e particolarmente devoto agli [...] Francesco Sforza e poi Carlo V) e a Siena, dove lo Sfondrati era stato mandato da Carlo V (Lettere, 1561 1594 ne troviamo indirizzate a Daria Bissa Sacca (p. 20), a Maddalena Bissa Levi (p. 25), a Angelica Bissa Fontanili (p. 25), a Domitia Bissa ...
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DOLCIBENE de' Tori
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Di lui si sa solo che fu contemporaneo di Franco Sacchetti (nato tra il 1332 e 1334) e che fu un celebre buffone, anzi [...] e infami per una minestra veggiamo spessissimo farsi, ma da Carlo di Luzzinborgo re de' Romani dell'onore della milizia ornato novelliere, Pisa 1902, pp. 147-155 e passim; E. Levi, Francesco di Vannozzo e la lirica delle corti lombarde durante la ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...
panumano
agg. Che è di tutta l’umanità, di ogni essere umano. ◆ Occorre superare il concetto di lingua come «territorio» e pensare a quel più largo orizzonte di coscienza che ha portato, attraverso l’italiano (da [Cesare] Beccaria a Primo...