MONTI, Giuseppe
Marta Cavazza
MONTI, Giuseppe. – Nacque a Bologna il 27 novembre 1682 da Antonio e da Laura Neri Boccalini.
Appena terminato il corso di grammatica latina, cominciò a dedicarsi all’arte [...] notevole studio geo-paleontologico, conosciuto e citato da molti naturalisti del Settecento e dell’Ottocento, da CarloLinneo a Johann Gottschalk Wallerius, Alberto Fortis, Georges Cuvier, Camillo Ranzani, François-Jules Pictet e Giovanni Capellini ...
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TILLI, Michelangelo
Sabina Brevaglieri
– Nacque a Castelfiorentino l’8 agosto 1655 da Desiderio di Giovanni Tilli e da Lucrezia Salvadori.
Suo padre, capitano del Popolo e membro del Consiglio comunale [...] limitò l’apprezzamento del Catalogus, l’importante contributo di Tilli al rilancio dell’orto pisano venne riconosciuto da CarloLinneo e da Albrecht von Haller (Tongiorgi Tomasi - Garbari - Tosi, 1991, p. 70). La storia dell’istituzione rimase, del ...
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TURRA, Antonio
Luca Ciancio
– Nacque a Vicenza il 25 maggio 1736 in una famiglia appartenente al ceto dei possidenti di Terraferma.
Si laureò in medicina e filosofia a Padova nel novembre del 1756. [...] .
Di notevole rilievo per la sua maturazione scientifica fu, tra il 1762 e il 1772, la corrispondenza con CarloLinneo. Dichiaratosi suo discepolo nella lettera del 5 marzo 1763, Turra inviò esemplari botanici allo scienziato svedese, ma inoltrò ...
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VANDELLI, Domenico (Domenico Agostino, Domenico jr., Domingos)
Roberto Marcuccio
– Nacque a Padova l’8 luglio 1735 da Girolamo, medico e chirurgo, e da Francesca Stringa.
Ebbe almeno due sorelle: Luigia, [...] ), a un nuovo intervento polemico contro Haller (Apologia contra cel. Hallerum, Patavii 1760) e a una lettera di CarloLinneo inviatagli il 3 febbraio 1759 per complimentarsi con lui. Quasi trent’anni dopo, Vandelli pubblicò anche – con evidente ...
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MAINONI, Luigi
Silvia Silvestri
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 24 apr. 1804 da Gian Francesco Ignazio e da Caterina Bertani. Tramite il lavoro del padre, artigiano in una manifattura [...] (Busto della bambina Emilia Muratori e Busti dei quattro figli del marchese Morosini, 1840: ubicazione ignota; Busto di CarloLinneo, 1843: Modena, orto botanico); e anche quando lo scultore si dedica a composizioni complesse ricorre a materiali ...
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SCOPOLI, Giovanni Antonio
Luca Ciancio
– Nacque a Cavalese in Val di Fiemme da una famiglia di giuristi e funzionari vescovili e vi fu battezzato il 15 giugno 1723. Il padre Francesco Antonio era dottore [...] principale dell’epistolario inedito è conservato presso la Biblioteca civica di Verona, Carteggi, b. 691. Carteggio edito: Lettere inedite di CarloLinneo a G.A. S., a cura di G. De Cobelli, Rovereto 1889; Alcune lettere inedite dirette a G.A. S ...
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SAVI, Gaetano. –
Pietro Corsi
Nacque a Firenze il 13 giugno 1769 da Gaspero, un coltellinaio originario di Scarperia, e da Maria Rogai, figlia di un artigiano del legno di Firenze.
A dispetto delle [...] sicuramente ricordava ai botanici presenti analoghe, famose cerimonie al Jardin des plantes di Parigi per onorare la memoria di CarloLinneo, sotto il cedro piantato da de Jussieu (Discorso tenuto sotto il gran cedro del Libano nel Giardino di Pisa ...
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TORCIA, Michele
Roberto Tufano
– Nacque ad Amato, nella Calabria Ultra, il 26 giugno 1736. La madre, Giuseppa Salina, era di origini catanesi, mentre il vero cognome ereditato dal padre Pietro, di professione [...] questa svolta epistemologica, che Torcia steso definì come il passaggio dell’idea di scienza dalle «fallaci nomenclature» di CarloLinneo al «vitalismo naturalistico» (Tufano, 2000, p. 89) di Georges-Louis Leclerc conte di Buffon, maturò l’idea di ...
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BRIGNOLI DI BRUNNHOFF, Giovanni de
Valerio Giacomini
Nacque il 27 ott. 1774 a Gradisca, nel Friuli, da famiglia patrizia. Fino a sedici anni fu educato in famiglia; poi andò a Vienna per imparare la [...] . 5100-517; Horti Botanici R. Archigymnasii Mutinensis Historia, Mutinae 1842; Discorso per l'inaugurazione del busto di CarloLinneo, Modena 1843; Difesa di Paolo Boccone botanico italiano del secolo XVII contro alla taccia addossatagli d'usurpatore ...
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specie
Anna Loy
L’unità fondamentale della storia della vita
Fino all’avvento delle teorie evolutive, le specie erano considerate immutabili. La scoperta dei meccanismi evolutivi e delle basi genetiche [...] impresa. Il più grande classificatore, seguace dell’idea dell’immutabilità delle specie, fu lo svedese Carl von Linné, meglio noto come CarloLinneo, che pose le basi della classificazione moderna. Egli definì una regola per attribuire un nome alle ...
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linneano
agg. – Che si riferisce al naturalista sved. Carl von Linné (1707-1778; nato Carl Nilsson Ingemarsson, latinizzato in Linnaeus dalla parola dialettale linn «tiglio», italianizzato in Carlo Linneo), noto soprattutto per aver introdotto...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...